martedì 12 aprile 2022.
Grandi sfide per la Federazione bandistica grigionese
In occasione dell’assemblea dei delegati ordinaria, svoltasi dopo due anni di nuovo in
presenza, il presidente della Federazione bandistica grigionese Andy Kollegger ha
testimoniato di un significativo indebolimento della musica bandistica dovuto a una
stigmatizzazione della musica bandistica durante la pandemia. Le scuole musicali
rileverebbero un calo del numero di bambini che scelgono strumenti a fiato. Nel loro
messaggio di benvenuto, la presidente del Gran Consiglio dei Grigioni Aita Zanetti e il
consigliere di Stato Jon Domenic Parolini hanno sottolineato l’importanza della musica
bandistica, promettendo sostegno alla Federazione.
In ogni fase della pandemia, i provvedimenti delle autorità federali nei confronti della
musica bandistica e del canto sono andati vieppiù inasprendosi. Così ad esempio, quando
la distanza minima generale tra le persone era di 1,5 m, per le associazioni bandistiche era
di fino a 5 m. O quando in linea di massima era in vigore il 2G, il settore bandistico doveva
soddisfare il 2g+. La Confederazione ha così rafforzato la sua opinione secondo cui gli
strumenti a fiato aumenterebbero la diffusione del virus. Secondo il presidente della
Federazione bandistica cantonale Andy Koller si è trattato di una stigmatizzazione
ingiustificata. «Anzi, vale il contrario. Esistono studi a sufficienza che lo comprovano. Con
una tromba non è nemmeno possibile spegnere una candela», spiega Andy Koller ai circa
130 delegati e ospiti presenti. Kollegger teme che ciò infligga un danno duraturo alla musica
bandistica. Le sfide sono aumentate.
Nuova identità visiva
Dato che dopo tanti anni di servizio, il sito internet esistente stava dando segni di usura, la
federazione ha deciso di creare un nuovo sito internet. In tale contesto occorreva tuttavia
cogliere anche l’occasione di modernizzare l’immagine della federazione nel suo
complesso. E così è nata una nuova identità visiva, con un nuovo logo, nuovi colori e
caratteri tipografici e nuove immagini.
Il logo è composto da quattro cerchi collegati tra di loro che simboleggiano i diversi distretti
musicali, l’interazione e la dinamica della musica. Da questi cerchi emergono due elementi
astratti a forma di corno; il corno dello stambecco e lo strumento musicale. Lo spazio
negativo che ne risulta forma la testa di una nota musicale, il cui collo emerge dallo sfondo blu.
Il logo riunisce infine la simbolica della musica con i colori del Cantone dei Grigioni, creando così
un’unità armonica per la federazione che raggruppa tutte le associazioni del Cantone.
La nuova identità visiva vuole inoltre essere l’espressione della volontà di tornare con
entusiasmo alla nuova normalità e di affrontare le nuove sfide.
Cambiamenti di personale
Durante l’assemblea, Reto Mayer (Scuol) ha passato il testimone della presidenza della
commissione di musica a Ivan Vinzens (Obersaxen). Il musicista, compositore e direttore
d’orchestra Reto Mayer è stato per quasi 13 anni membro della federazione cantonale, di
cui 10 anni in qualità di presidente della commissione di musica. Per questa pluriennale
attività svolta con tanta passione, Reto Mayer è stato insignito membro onorario. Anche
Duri Janett (Tschlin), che ha sostenuto la commissione di musica negli scorsi 6 anni con
grande impegno, è stato designato membro onorario. Quali nuovi membri della
commissione di musica sono stati nominati Remo Derungs (Vignogn) e Fabio Pola
(Brusio).
Voti di sostegno da parte della presidente del Gran Consiglio e del consigliere di Stato
Dopo che i delegati per due anni consecutivi si sono incontrati online per l’assemblea
annuale, quest’anno l’assemblea ha potuto essere svolta in presenza. In totale,
all’assemblea si sono incontrati 111 rappresentanti delle associazioni musicali dei Grigioni. A
questi si sono aggiunti svariati ospiti, tra cui la presidente del Gran Consiglio Aita Zanetti e
il ministro grigionese della cultura Dr. Jon Domenic Parolini. Nei loro discorsi di benvenuto,
entrambi hanno sottolineato l’importanza sociale e culturale delle associazioni bandistiche
e hanno promesso di impegnarsi a favore della causa della federazione bandistica.
L’Uniaun da Musica Lantsch ha assicurato la cornice musicale dell’assemblea.
La Federazione bandistica grigionese annovera quasi 100 associazioni e
complessivamente 3000 musiciste e musicisti.
|