martedì 12 aprile 2022.
Misure concrete in favore delle donne
L’anno scorso il nostro Paese ha festeggiato un anniversario molto importante, quello dei 50 anni
dell’introduzione del diritto di voto alle donne. La decisione degli uomini svizzeri di concedere il voto alle
donne è da considerare più un punto di partenza che un punto d’arrivo per un’equa rappresentanza
femminile nella politica del nostro Paese. Oltre a essere stata tra le ultime nazioni europee a introdurre il
suffragio femminile, infatti, a mezzo secolo da quella storica decisione la Svizzera rimane tra i paesi europei
con una percentuale molto bassa di donne attive nella politica. Per quasi un secolo il Partito socialista dei
Grigioni si è battuto per l’introduzione del sistema proporzionale per l’elezione del Gran Consiglio: oltre che
per motivazioni di principio, il PS ha sempre favorito questo sistema elettorale perché facilita la
partecipazione delle donne alla vita politica. In solo due altri parlamenti cantonali la rappresentanza
femminile è attualmente più bassa che nel Grigioni, che fino a ieri ha dovuto votare con un sistema
maggioritario. L’elevato numero di donne che negli ultimi mesi si sono candidate per un seggio al
Parlamento cantonale sta dando ragione al PS Grigioni! Quale unica lista della prossima tornata elettorale
la lista PS & Verdi presenta persino una maggioranza di candidate.
Non meno importante di quella nel mondo della politica è l’eguaglianza nel mondo del lavoro. Un tassello
importate in questo contesto è quello dell’accudimento extrafamigliare dei figli. Il nostro Cantone deve
impegnarsi affinché l’accudimento extrafamigliare abbia costi sostenibili per tutti e perché sia un servizio
garantito su tutto il territorio cantonale, anche nelle zone periferiche come il Grigionitaliano. Vogliamo una
scuola dell’obbligo con strutture di custodia diurne in tutto il Cantone e offerte di accudimento nel tempo
libero. Il Cantone deve venire incontro alle famiglie con maggiori aiuti. Questo vale a maggior ragione per
regioni come la nostra, che da anni sono segnate dall’invecchiamento della popolazione e da un
progressivo spopolamento. A questi fenomeni bisogna aggiungere purtroppo anche quello della carenza
di personale specializzato in tanti settori dell’economia. Nell’ultima sessione di febbraio del Gran Consiglio
la frazione socialista ha perciò presentato un incarico che chiede l’aumento degli aiuti finanziari cantonali
per i posti d’asilo nido. Siamo convinti che favorire la conciliabilità tra famiglia e lavoro sia una misura
concreta tanto a favore delle pari opportunità quanto per l’economia delle nostre regioni.
Se riusciranno ad ottenere il supporto delle elettrici e degli elettori, i candidati grigionitaliani della lista PS &
Verdi si impegneranno con misure concrete come quelle appena descritte per il raggiungimento di
un’eguaglianza fattuale tra i generi. Votare la lista 1 di PS & Verdi è dunque una garanzia per una politica
delle donne concreta e che non si limita ad iniziative estemporanee o a slogan elettorali: una politica in
favore di un vero progresso sociale. Per le elezioni del Gran Consiglio retico del prossimo 15 maggio
chiediamo perciò alle elettrici e agli elettori di darci la loro fiducia e il loro sostegno.
Le candidate e i candidati grigionitaliani della lista PS & Verdi: Sabrina a Marca, Manuel Atanes, Kesang
Bischoff, Jonas Macullo, Massimo Monigatti, Emma Negretti, Massimo Tuena, Davide Vassella e Aurora
Volkart.
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