venerdì 15 aprile 2022.
Terremoto in Gran Consiglio il 15 maggio, sondaggio
(ats) Per la prima volta il prossimo 15 maggio i 120 membri del
Gran Consiglio grigionese saranno eletti col sistema proporzionale:
si profilano grandi mutamenti con l’UDC in enorme crescita e
Alleanza del Centro e Partito liberale democratico (PLD) in forte
calo.
Questo almeno secondo un sondaggio "rappresentativo" realizzato
dall’istituto Sotomo per conto del gruppo mediatico retico Somedia
e della Radiotelevisiun Svizra Rumantscha (RTR). All’inchiesta,
realizzata in linea tra il 28 marzo e il 4 aprile, hanno
partecipato 1888 cittadini retici con diritto di voto, ha indicato
la RTR ieri sera.
I risultati dell’inchiesta vanno letti con prudenza, in particolare
per quanto concerne i Verdi liberali (PVL) che non presentano
candidati in tutte le circoscrizioni elettorali.
L’abbandono del sistema maggioritario dovrebbe avvantaggiare in
particolare proprio PVL e democentristi. Entrambe le formazioni
vedrebbero più che triplicata la loro attuale deputazione: se si
fosse votato alla fine di marzo l’UDC avrebbe conquistato 31 seggi,
22 in più di quelli occupati con le elezioni del 2018; i Verdi
liberali sarebbero passati da tre a undici, potendo formare per la
prima volta un gruppo parlamentare. Anche la lista congiunta del PS
e dei Verdi sarebbe tra i vincenti, con 26 mandati contro i 19
attuali.
Assai meno roseo il destino degli attuali pesi massimi del
parlamento retico, Centro (nato dalla fusione di PDC e PBD) e PLD.
Sempre stando al sondaggio, entrambi i partiti perderanno più di
due quinti dei loro seggi. I liberali democratici dovrebbero fare a
meno di 16 mandati rispetto alle elezioni di quattro anni fa e
occuperebbero 20 poltrone; gli ex democristiani e borghesi
democratici scenderebbero a quota 31 (-22), in parità con l’UDC.
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