mercoledì 27 aprile 2022.
Il nostro impegno per l’informazione nel Grigionitaliano continua
In politica la perseveranza è una virtù indispensabile: lo ha dimostrato la settimana scorsa la questione della
traduzione simultanea dei dibatti del Gran Consiglio. A distanza di 32 anni dall’inoltro del primo atto
parlamentare che ne chiedeva l’introduzione, nella sessione di aprile il Gran Consiglio retico, quale ultimo
parlamento di un cantone plurilingue, ha finalmente accettato (con 88 voti favorevoli, 14 contrari e un
astenuto) la proposta del deputato socialista Tobias Rettich di introdurre appunto un sistema di traduzione
simultanea. Finalmente, ogni parlamentare potrà parlare nella sua lingua cantonale senza correre il pericolo
di non essere compreso.
La stessa perseveranza dimostrata per la traduzione simultanea sembra ora necessaria anche per la
promozione dell’informazione in italiano nel nostro Cantone. Dopo più di quattro anni dall’inoltro da parte
di Manuel Atanes di un incarico che chiedeva un rapporto che proponesse dei sostegni ai media grigionesi
e dopo mesi dalla pubblicazione del relativo studio dell’Università di San Gallo («Medien und
Medienförderung im Kanton Graubünden: Bestandesanalyse und Zukunftsaussichten») da parte
dell’amministrazione cantonale tutto sembra tacere in quel di Coira. Lo studio, che è datato primavera 2021,
è rimasto inspiegabilmente nel cassetto del dipartimento preposto per quasi un anno, come se ci fosse la
volontà di posticipare la questione dei media grigionitaliani a dopo le elezioni.
Nel frattempo, le sfide per i nostri media o per l’informazione in italiano in generale non hanno certamente
perso importanza o consistenza, anche perché il pacchetto in favore dei media proposto dal Consiglio
federale è stato respinto in votazione. Sempre a livello federale, è stata lanciata a marzo l’iniziativa “200
franchi bastano” che vuole ridurre sostanzialmente gli introiti del servizio pubblico radiotelevisivo. Non
bisogna essere dei profeti per sapere che questa iniziativa avrebbe anche un notevole impatto
sull’informazione sul nostro Cantone. Se accettata, questa iniziativa sarebbe infatti la fine della RSI come la
conosciamo adesso. Visti questi sviluppi delle risposte convincenti da parte del Cantone in favore
dell’informazione in italiano non possono essere procrastinate ulteriormente. Per questo motivo, la
settimana scorsa, durante la sessione del Gran Consiglio, il capo della frazione socialista Lukas Horrer ha
depositato un incarico che chiede al Governo di attuare né più né meno le raccomandazioni indicate dallo
studio dell’Università di San Gallo. Nello specifico, si tratta della creazione di un’agenzia d’informazione in
lingua italiana per i Grigioni in analogia a quella che esiste già per il romancio e cioè la Fundaziun Medias
Rumantschas (www.fmr.ch), nonché a medio termine la creazione e il sostegno di un’agenzia che sia
(almeno) bilingue, romancio e italiano. La necessità di un intervento deciso da parte del Cantone è palese,
le basi scientifiche per attuare delle misure mirate e efficaci sono già sul tavolo, ora è necessario mostrare
la volontà politica per attuarle!
Se riusciranno ad ottenere il supporto delle elettrici e degli elettori, i candidati grigionitaliani della lista PS &
Verdi si impegneranno con misure concrete come quelle appena descritte per promuovere i media
PS Grigioni
Comunicato stampa
Coira, 26 aprile 2022
grigionitaliani. Votare la lista 1 di PS & Verdi è dunque una garanzia per un panorama mediatico variegato
ed indipendente che sia in grado di svolgere la sua importante funzione per il funzionamento della nostra
democrazia. Per le elezioni del Gran Consiglio retico del prossimo 15 maggio chiediamo perciò alle elettrici
e agli elettori di darci la loro fiducia e il loro sostegno.
Le candidate e i candidati grigionitaliani della lista PS & Verdi: Sabrina a Marca, Manuel Atanes, Kesang
Bischoff, Jonas Macullo, Massimo Monigatti, Emma Negretti, Massimo Tuena, Davide Vassella e Aurora
Volkart
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