giovedì 12 maggio 2022.
Vittime misure coercitive ricordate al penitenziario di Realta
(ats) Il Cantone dei Grigioni ha eretto, presso il penitenziario
cantonale Realta (GR), una stele in ricordo delle vittime delle
misure coercitive a scopo assistenziale. Un monolite ricorda le
circa 1500 persone "curate amministrativamente" tra il 1855 e il
1981.
Nel corso della costruzione del penitenziario cantonale di Cazis
Tignez, nel 2016 il Servizio archeologico dei Grigioni ha dovuto
procedere a scavi e a esami archeologici nell’ex cimitero della
struttura.
Stando a una nota odierna del Dipartimento di Educazione, Cultura e
Protezione Ambientale, durante gli scavi sono state recuperate 103
sepolture. I nomi e i dati anagrafici di molte persone sepolte nel
cimitero del penitenziario sono stati identificati grazie ai
registri dell’istituto.
Le indagini pubblicate nel 2019 forniscono una visione chiara delle
condizioni di vita all’epoca e dello stato precario di salute delle
persone in detenzione forzata. Ora, al termine delle ricerche e in
ricordo di questi defunti, è stato eretto un monumento nei pressi
dell’ex cimitero della prigione.
"Naturalmente, ciò non compensa l’ingiustizia subita dalle vittime
di internamenti amministrativi", ha dichiarato, citato nel
comunicato stampa, il Consigliere di Stato Jon Domenic Parolini
(Centro). "Il monumento funebre vuole però simboleggiare anche il
luogo di queste tristi vicende".
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