martedì 31 maggio 2022.
Un pezzo di storia
A Mesocco, un antico forno è tornato in funzione grazie al contributo di 25’000 franchi
stanziato dal Comitato del Consiglio regionale di Coop.
Nella frazione di Benabbia, all’entrata di Mesocco, località culla di storia e di antiche leggende,
c’è un suggestivo angolo che apre una finestra sul passato di questo posto. Su una via di
transito molto importante, la strada principale che porta al San Bernardino, si affaccia un piccolo
forno. A vederlo da fuori sembra una minutissima casetta, entrandoci si scopre un focolare
adatto a cuocere il pane. «Prima era un punto di ritrovo» afferma il sindaco Christian De Tann
«dove ogni famiglia andava a cuocere il pane. Un’area che abbiamo rivalorizzato per non
perdere un po’ di quella tradizione centenaria che caratterizza il nostro paese. Ora le scuole
potranno fare delle giornate didattiche sul posto, trovo interessante che anche i ragazzi possano
vivere e conoscere un po’ del nostro passato».
Fondo Coop
L’organizzazione di Coop prevede la suddivisione del territorio svizzero in regioni, ogni regione,
attraverso il Comitato del consiglio regionale (CCR), gestisce un importo che annualmente viene
destinato a uno o più progetti. «Nella nostra regione rispettiamo scrupolosamente una rotazione
territoriale, affinché tutti i distretti, e in aggiunta il Moesano, ne beneficino» assicura la
Presidente Michela Ferrari-Testa. «Tocchiamo i più disparati campi, dalla cultura alla socialità,
dalla protezione dell’ambiente alla sostenibilità, dalla valorizzazione del territorio alla protezione
dei beni culturali». Queste sponsorizzazioni dimostrano la vicinanza di Coop al territorio, un
valore importante esplicitato dal consiglio regionale. I delegati regionali (in Ticino e Moesano 30
persone), si identificano nei valori cooperativi, «in quanto ambasciatori Coop sul territorio questo
aspetto è fondamentale».
Far rinascere antiche emozioni
«Nel 2021 si è deciso di sostenere un progetto nel Moesano, per la ricerca del quale il CCR mi
ha affidato l’incarico» spiega Carlo Frigerio, delegato. «Ho contattato un profondo conoscitore
della Valle che risponde al nome di Brunetto Vivalda, che mi ha accolto nella sua Mesocco. Nel
corso del sopralluogo sono passati in rassegna alcuni progetti che il Comune stava
promuovendo fra i quali, appunto, la ristrutturazione dell’antico forno. Il progetto ha avuto il pieno
appoggio del nostro collegio che è stato conquistato dal desiderio della popolazione locale di
ridare vita all’antico cuore del manufatto, il forno, al fine di renderlo ancora funzionante
permettendo in tal modo di far rinascere in determinate occasioni, quelle emozioni che
animavano bambini, donne e uomini vissuti in tempi in cui l’economia familiare era basata sui
prodotti ricavati, con grandi fatiche, dalla terra».
(Foto Sandro Mahler) Alcuni momenti del 21 maggio, giornata in cui, oltre a svolgere
la Buona azione (un’iniziativa Coop che ha mobilitato tutta la Svizzera), i delegati del Consiglio
regionale di Coop hanno partecipato all’inaugurazione del forno.
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