mercoledì 15 giugno 2022.
Gran Consiglio, verso più efficienza nei tribunali grigionesi
(ats) Ieri il parlamento grigionese è entrato in materia sulla
"Riforma giudiziaria 3" che mira ad aumentare l’efficienza, la
trasparenza e a migliorare la comunicazione esterna della giustizia
retica.
Il punto focale del progetto è la fusione del Tribunale cantonale e
del Tribunale amministrativo in un unico "Tribunale d’appello dei
Grigioni" con circa 50 dipendenti. Il Cantone dovrebbe disporre di
un sistema giudiziario moderno, professionale ed efficiente, ha
affermato durante il dibattito in parlamento Gian Derungs (Alleanza
del Centro), il presidente della Commissione di giustizia e
sicurezza.
Negli ultimi anni nel Tribunale cantonale si è accumulata una
montagna di cause pendenti. Una commissione di esperti, esterna al
Canton Grigioni, ha constatato il forte aumento del numero di casi
trattati. Allo stesso tempo, però, a partire dal 2011, quelli
pendenti sono aumentati costantemente, raddoppiando praticamente
nel periodo tra il 2014 e il 2019. Gli esperti hanno raccomandato
al Cantone di creare le premesse per poter assumere giudici a tempo
parziale.
Il nuovo Tribunale dovrebbe poter far capo ad un segretariato
generale per occuparsi di tutta la gestione amministrativa. Al suo
interno opererà anche un responsabile della comunicazione, il quale
si occuperà dell’informazione verso l’esterno per i casi più
importanti. Attualmente, il Tribunale cantonale e il Tribunale
amministrativo pubblicano le sentenze su un portale web senza una
simultanea informazione al pubblico.
Gli undici tribunali regionali, i quali non pubblicano di propria
iniziativa alcuna sentenza, si sono rivelati una vera e propria
"scatola nera". Grazie alla riforma giudiziaria, dovrebbe essere
creata una nuova base giuridica anche per questi tribunali, in modo
che le sentenze possano essere accessibili al pubblico.
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