mercoledì 22 giugno 2022.
Battaglione di fanteria di montagna 30 – Lugano: simbolicamente finito il corso di ripetizione
Il battaglione di fanteria di montagna 30, con la cerimonia di riconsegna della bandiera, ieri sera ha simbolicamente terminato al Parco Ciani di Lugano il corso di ripetizione 2022.
La scorsa
settimana l’unico battaglione di fanteria di lingua madre italiana all’interno di tutto l’Esercito è
stato protagonista dell’esercitazione "ODESCALCHI".
L’esercitazione su grande scala si è tenuta a Sud delle Alpi dal 13 al 19 giugno, in collaborazione
con le autorità militari e civili elvetiche e italiane. Il "Trenta" si è concentrato in particolare sui suoi
compiti principali, garantendo sicurezza, protezione e stabilità. Durante il corso di ripetizione ha
inoltre potuto contare sull’appoggio di una compagnia del Battaglione del genio 9, con l’obiettivo
di rafforzare ulteriormente la cooperazione in caso di intervento.
Il Tenente colonnello Luca Stirnimann, comandante del Battaglione, nel corso della cerimonia si è
complimentato con la truppa per l’impegno e i risultati ottenuti. "Grazie di quello che mi avete
dato e fatto vivere", ha sottolineato Stirnimann, al suo ultimo anno da comandante del
battaglione.
Il battaglione di fanteria di montagna 30
Il battaglione fanteria montagna 30 è l’unico battaglione di fanteria a oggi di lingua madre italiana
all’interno di tutto l’Esercito Svizzero. È composto principalmente da soldati e quadri provenienti
dalla Svizzera italiana. Non mancano però nei nostri ranghi i camerati della Svizzera tedesca e
francese.

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