giovedì 28 luglio 2022.
Fototrappole catturano due volte orso, forse animali diversi
(ats) Le fototrappole piazzate in due valli laterali dell’Engadina
Bassa (GR) hanno catturato due volte un orso a metà luglio. Secondo
i guardiani della selvaggina potrebbe trattarsi di due esemplari
diversi che non hanno ancora lasciato la regione.
Dal sito web dell’Ufficio caccia e pesca dei Grigioni si rileva che
le fototrappole sono state montate nella Val S-charl, vicino a
Scuol, e in Val d’Assa, nelle vicinanze di Ramosch, quindi a circa
venti chilometri di distanza. Un apparecchio ha fotografato un orso
la mattina del 17 luglio scorso, mentre l’altro dispositivo ha
scattato la foto con l’orso la sera dello stesso giorno.
"Fondamentalmente le escursioni in quelle zone non rappresentano un
problema", ha risposto il collaboratore dell’Ufficio cantonale Arno
Puorger in un articolo sul quotidiano "Die Südostschweiz".
Tuttavia, siamo alla presenza di percorsi che portano ad alpeggi
utilizzati nella stagione estiva e che sono molto frequentati dai
turisti. Finora non sono però stati segnalati avvistamenti di orsi.
"Questo fatto fa pensare piuttosto a due orsi", ha spiegato lo
specialista di grandi predatori a Keystone-ATS. "Ma si tratta
soltanto di una supposizione. È inoltre possibile che questi due
grandi predatori si trovino ancora in Engadina Bassa, perché di
fatto non ci sono state altre segnalazioni".
Esemplari dell’Alto Adige
Che gli orsi provengano dalla regione Trentino - Alto Adige è cosa
certa. Secondo Puorger, è l’unica popolazione di orsi presente ad
una distanza usuale di migrazione. Infatti per gli animali
l’accesso alla Svizzera dista a pochi chilometri dal Trentino.
Almeno un plantigrado scorrazzava per l’Engadina Bassa già nella
prima metà di giugno. I guardiani della selvaggina possono citare
due rilevamenti accertati, uno dei quali "a prova di escremento".
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