mercoledì 17 agosto 2022.
Preparativi per una possibile carenza di energia
(ats) Il Cantone dei Grigioni si sta preparando per un’eventuale
penuria di energia elettrica e di gas. Ha istituito lo Stato
maggiore "Sicurezza dell’approvvigionamento energetico" e
coordinerà la sua attività con la Confederazione e i Comuni.
Stando a una nota odierna del Dipartimento cantonale
infrastrutture, energia e mobilità, la decisione è stata presa a
causa della situazione attuale legata alla riduzione delle
forniture di gas dalla Russia all’Europa centrale.
Oltre che per il riscaldamento delle case, numerosi paesi europei
utilizzano il gas anche per la produzione di energia elettrica. A
questo bisogna aggiungere anche la chiusura attuale di una parte
significativa delle centrali nucleari francesi e la situazione
dovuta alle scarse precipitazioni in Svizzera, che potrebbe causare
una minore capacità di produzione di energia idroelettrica.
Alla luce di questo concatenamento di situazioni, e allo scopo di
prendere le necessarie misure operative, il Governo ha dunque
deciso di attivare uno Stato maggiore ad hoc. Sarà guidato
dell’Ufficio del militare e della protezione civile (UMPC) e nel
nucleo operativo sono coinvolti tutti gli uffici
dell’Amministrazione cantonale.
La responsabilità principale per la gestione della carenza di
energia elettrica e di gas spetta alla Confederazione. Su suo
incarico l’Associazione svizzera dell’industria del gas si sta
preparando per interventi in situazioni di crisi. Allo stato
maggiore grigionese spetta ora il coordinamento e la realizzazione
dei compiti impartiti dalla Confederazione, in collaborazione con
il settore dell’energia, con i Comuni e con altri attori coinvolti.
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