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Fuori regione
sabato 10 settembre 2022.
Un appello per ridurre i prezzi
I pensionati VPOD sono preoccupati per la diminuzione del potere di acquisto

Il Comitato pensionati del Sindacato del personale dei servizi pubblici e sociosanitari VPOD Ticino, riunitosi il 5 settembre a Bellinzona, esprime viva preoccupazione per la diminuzione del potere di acquisto. Infatti, la guerra in Ucraina e soprattutto le conseguenze delle sanzioni decise dal Consiglio federale, stanno provocando una serie di aumenti considerevoli dei prezzi.

Sono di questi giorni le notizie del raddoppio del prezzo del gas, dell’aumento, in taluni casi fino al 40%, del prezzo dell’energia elettrica erogata dalle aziende di distribuzione ticinesi, del raddoppio dell’olio di riscaldamento. Anche seguendo le raccomandazioni della consigliera federale Simonetta Sommaruga, le famiglie saranno fortemente colpite da questi aumenti.
Il comitato ricorda che molte famiglie del ceto medio, anche senza questi oneri supplementari, erano già in difficoltà a causa del livello esorbitante dei premi delle casse malati.
Il comitato rivolge pertanto un appello alle aziende interessate e al mondo politico affinché si mettano in atto misure intese a ridurre queste conseguenze. In particolare:
1. Alle aziende elettriche di distribuzione dell’energia, affinché rinuncino alla distribuzione di utili ai comuni e rinuncino all’aumento dei prezzi;
2. A mister prezzi, affinché intervenga sulle aziende di distribuzione del carburante, del gas e dell’olio di riscaldamento per imporre una riduzione dei prezzi. È infatti opinione comune che molti sfruttano la situazione attuale per realizzare utili straordinari;
3. All’autorità federale e al Consiglio di Stato affinché decidano il versamento di contributi straordinari per dimezzare i prezzi della cassa malati;
4. Infine, all’autorità federale e alle casse pensioni affinché adeguino le rendite dell’AVS e delle casse pensioni all’aumento dei prezzi.

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Le radici della violenza: la ricchezza senza lavoro, il piacere senza coscienza, la conoscenza senza carattere, il commercio senza etica, la scienza senza umanità, il culto senza sacrificio, la politica senza principi.

(Mahatma Gandhi)

 
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