martedì 13 settembre 2022.
Il padiglione 1 della Casa di Cura Immacolata diventa un alloggio collettivo per rifugiati ucraini
Comunicato dello Stato Maggiore Regione Moesa
La situazione in Ucraina continua ad essere estremamente grave e anche noi ci troviamo confrontati con
un continuo afflusso di persone in fuga, in particolare anziani, donne e bambini. All’inizio della crisi con
l’arrivo di migliaia di profughi dall’Ucraina, la
direzione della Casa di cura Immacolata dopo aver
sentito le autorità comunali di Roveredo aveva
messo a disposizione il padiglione 1 come alloggio
collettivo.
Sotto la direzione dell’Ufficio per la migrazione e il
diritto civile del Cantone dei Grigioni è stato
formato un gruppo di lavoro che coinvolge l’autorità
comunale di Roveredo, lo Stato Maggiore Moesa,
i diversi uffici cantonali e le direzioni delle scuole in
modo di poter accogliere in modo rapido e senza
complicazioni queste persone.
L’obiettivo primario è sicuramente quello di
promuovere una rapida ed efficace integrazione
linguistica e sociale in particolare dei bambini e dei
giovani.
Da questa settimana, verosimilmente da giovedì, l’infrastruttura inizierà ad essere occupata dai primi
nuclei famigliari, al momento si prevede un’occupazione con una quarantina di persone comprendente
una ventina di ragazzi. Gli allievi della scuola elementare saranno direttamente integrati nelle classi, coloro
che frequenteranno la scuola secondaria o l’avviamento pratico inizieranno le lezioni in un’aula ricavata
direttamente all’Immacolata per poi essere integrati nelle diverse classi.
L’alloggio collettivo presso l’Immacolata sarà sotto la diretta direzione dell’Ufficio per la migrazione e il
diritto civile del Cantone dei Grigioni
Parte dei giovani che occuperanno questo centro sono giovani giocatori di hockey su ghiaccio, per
garantire loro la possibilità di continuare anche nello sport, essi potranno seguire gli allenamenti e giocare
con la squadra élite dei Giovani Discatori Turrita di Bellinzona.
Al momento nella nostra regione sono registrate 39 persone con permesso S, i minori seguono le lezioni
nelle diverse sedi scolastiche.
Cogliamo l’occasione per ringraziare la popolazione e i diversi uffici per la preziosa collaborazione avuta
sin dall’inizio della crisi.
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