giovedì 22 settembre 2022.
Governo vuole rafforzare conciliabilità famiglia-lavoro
(ats) Il Governo grigionese vuole migliorare la conciliabilità tra
famiglia e professione. In particolare, in futuro il Cantone e i
Comuni dovrebbero sostenere le famiglie sulla base della loro
capacità economica invece di versare contributi base ai fornitori
di offerte di custodia dei bambini.
L’esecutivo ha trasmesso al Gran consiglio un messaggio per la
revisione della legge sulla promozione dell’assistenza ai bambini
complementare alla famiglia nel Cantone dei Grigioni (LASBA),
indica un comunicato diramato oggi dal Governo retico.
Con il nuovo modello - viene affermato - l’ente pubblico garantisce
la parità di trattamento delle famiglie in tutto il Cantone.
Vengono inoltre create condizioni di partenza uguali per tutti i
fornitori di offerte di custodia extrafamigliare nei Grigioni.
Le tariffe non dipendono più dal reddito delle famiglie: in questo
modo i rischi per l’offerta di assistenza ai bambini complementare
alla famiglia in zone strutturalmente deboli o con una quota
elevata di genitori con reddito basso vengono ridotti al minimo e
la possibilità di pianificare viene migliorata.
"Un’offerta di assistenza ai bambini complementare alla famiglia di
buona qualità e a prezzi accessibili è un pilastro importante per
la conciliabilità di famiglia e professione e contrasta la carenza
di specialisti", sostiene il Presidente del Governo Marcus Caduff.
La promozione precoce ha effetti importanti sull’economia. I
bambini le cui competenze linguistiche, coordinative e cognitive di
base sono ben sviluppate dispongono di prospettive migliori di
riuscire a completare una formazione qualificata e con ciò di
raggiungere un’autonomia economica stabile a lungo termine, viene
affermato nella nota.
Con la revisione della LASBA al Cantone viene anche offerta la
possibilità di concedere mezzi di promozione supplementari per
l’assistenza complementare alla famiglia di bambini con disabilità.
Per quanto riguarda i costi, l’attuazione della revisione
legislativa comporta maggiori oneri per i Comuni e il Cantone. Allo
stesso tempo la quota di partecipazione delle famiglie ai costi
diminuisce. I contributi pubblici vengono assunti dal Cantone e dai
Comuni per metà ciascuno.
La futura evoluzione dei costi è dinamica: essa dipende dal bisogno
di assistenza e dalla struttura della capacità economica delle
famiglie che usufruiscono delle offerte di custodia
extrafamigliare. Il Governo presuppone che a lungo termine i costi
saranno compensati da effetti positivi per l’economia e quindi da
maggiori entrate per l’ente pubblico.
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