sabato 1 ottobre 2022.
La casa di cura Immacolata accoglie i rifugiati
Le suore della casa di cura Immacolata di Roveredo hanno messo a disposizione dei rifugiati il padiglione n1, quello adibito ad alloggio durante i ritiri spirituali.
Il padiglione 1 della Casa di cura Immacolata, durante la ristrutturazione della stessa, è stato utilizzato per accogliere i pazienti.
Nell’aprile 2021, al termine del riattamento, è stato adibito ad alloggio per le suore della Congregazione delle figlie di Santa Maria della Provvidenza durante i periodi di esercizi spirituali.
Alla richiesta da parte del municipale Moreno Lussana, promotore del progetto e dell’autorità cantonali di destinarlo ad alloggio collettivo per i rifugiati della guerra in Ucraina la madre superiora, Suor Luciana Mazzola, direttrice della Casa di cura Immacolata, in accordo con i superiori di Roma, ha deciso di accettare la proposta rinunciando ad ospitare le suore per gli esercizi spirituali già programmati. Questa decisione è stata presa seguendo gli insegnamenti del Santo fondatore, Don Luigi Guanella, sempre pronto ad accogliere e sostenere i fratelli bisognosi con opere di carità.
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