Un’altra bella poesia del nostro amico e collaboratore Teresio.
Nato ancora in una mangiatoia
Nato ancora in una mangiatoia
adagiato ancora su ispida paglia
vieni sopra città costrette al gelo
vieni sopra aridi deserti corrotti
vieni sopra mari che rubano vite
vieni sopra la Terra offesa ferita.
Ninna nanna Gesù Bambino
ninna nanna da gente buona
ninna nanna da gente che perdona
ninna nanna da gente che sopporta
ninna nanna da chi ancora spera
nella tua innocenza di Bambino.
Ho perso un po’ la vista, molto l’udito. Alle conferenze non vedo le proiezioni e non sento bene. Ma penso più adesso di quando avevo vent’anni. Il corpo faccia quello che vuole. Io non sono il corpo: io sono la mente.