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Comunicati
lunedì 16 gennaio 2023.
Una vera e antica Chiesa madre
di Nicoletta Noi-Togni, sindaca di San Vittore

Venerdi sera, giorno dell’Epifania, sembrava che le lancette dell’orologio fossero state girate all’indietro. Di molto all’indietro. Per la prima volta la chiesa collegiata di San Vittore mi appariva nella sua veste di Chiesa madre di Mesolcina e Calanca.

Tante erano le persone che la affollavano e tanto si percepiva la solennità e l’immanenza di questa sui presenti. Indotta dalla coreografia tutta, dalle luci, dal profumo dell’incenso, dall’incedere maestoso dei Magi nei loro costumi preziosi che con il loro broccati d’oro e d’argento accarezzavano le vecchie pietre del grigio pavimento, dai personaggi tutti che riproducevano l’emozionante storia di molti secoli fa, dalle voci che carezzevoli e imponenti, narravano, dalla rappresentazione che diventava realtà. E su tutto aleggiava la musica, quale ineguagliabile fonte di emozioni, che accoglieva i Magi al loro arrivo e li accompagnava come il bimbo nella mangiatoia, risvegliando sogni antichi e nuove speranze. Bella e commovente cerimonia, da portarsi in questo 2023 come auspicio di rinnovamento e di fede nella vita. Da ringraziare, anche come sindaca per un evento tanto significativo e importante nel nostro Comune, i Magi, le comparse, tutti coloro che hanno contribuito, le nostre preziose e sempre presenti Filarmoniche di Valle ed il meraviglioso Coro dei Bambini di Mesocco, con la sua direttrice e ideatrice, Ramona Plozza. Un grandissimo grazie al Consiglio parrocchiale di San Vittore per questo stupendo evento ma anche per tutti quelli degli anni scorsi tendenti a non lasciar morire quelle tradizioni che sono anche storia, memoria, radice.

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È domenica

È domenica
e scendo queste scale,
e come un cane fiuto a queste porte
il solito, indistinto cucinìo condominiale.
Porto con me, ancora non so dove,
un giorno rosso della settimana,
forse un Natale,
con mia madre che gira il suo ragù
e le campane così forti e vive
che ogni casa sembrava un campanile.


Vito Maida (poeta soveratese, 1946/2004) 
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