Intenso periodo di preparazione
“Sin dall’autunno scorso, un gruppo di lavoro composto da 12 persone si sta dedicando intensamente alla preparazione del viaggio dei giovani svizzeroitaliani a questa Giornata Mondiale della Gioventù portoghese”, spiega entusiasta Valentini Anzini, coordinatrice della Pastorale giovanile della Diocesi di Lugano e membro del Comitato organizzativo della delegazione svizzeroitaliana che partirà alla volta di Lisbona.
Spinta e soprattutto ispirata dal motto ufficiale scelto per questa GMG tratto dal Vangelo di Luca (“Maria si alzò e andò in fretta” – Lc 1,39), assieme ai suoi collaboratori Anzini si dice pronta a motivare un gran numero di giovani ticinesi e grigioni a partire, rispondendo in tal modo all’invito fatto da Papa Francesco nel corso dell’ultimo Forum internazionale dei giovani: mettersi in cammino per vivere un’esperienza unica dal punto di vista umano, spirituale e comunitario. Un’esperienza vissuta sì nella fede in Gesù Cristo – che in quanto tale, non è mai statica, ma sempre alla ricerca, aperta a farsi sorprendere – ma pure nella gioia profonda dell’incontro con milioni d’altri giovani provenienti da Paesi e culture molto diverse. In tal senso, proprio in quell’occasione Papa Francesco aveva sottolineato l’importanza di mettersi personalmente in cammino, in un percorso di discernimento, ponendo la propria attenzione sull’essere “sempre pronti, ma mai ansiosi”.
L’invito è rivolto sia ai giovanissimi – ossia ragazzi e ragazze che concludono la scuola dell’obbligo nel giugno del 2023 (15 anni) – sia a giovani adulti (fino ai 32 anni).
Tre percorsi a scelta
Da metà gennaio sono dunque aperte le iscrizioni, sia per gruppi giovanili presenti nelle varie regioni che per singoli partecipanti; iscrizioni che vedono la possibilità di scelta tra tre distinte modalità di viaggio. E ce n’è davvero per tutto i gusti!
Chi opterà per la prima opzione – il pacchetto “Lisbona Plus” – si avventurerà in un’esperienza di viaggio di 15 giorni. Questo gruppo partirà, infatti, venerdì 28 (o sabato 29) luglio 2023 e arriverà il 31 luglio a Lisbona in perfetto orario, dunque, per vivere i giorni-clou di questa GMG che si concluderà, come da tradizione, con la grande Veglia sabato sera 5 agosto, la notte trascorsa sotto le stelle e la celebrazione eucaristica finale di domenica 6 agosto – il tutto con la partecipazione e la presidenza di Papa Francesco.
“Con questa opzione, il nostro ‘avvicinamento’ a Lisbona sarà gioco-forza breve, precisa Valentina Anzini. E allora, vorremmo proporre ai giovani partecipanti di continuare a vivere insieme questo viaggio che ci auguriamo davvero indimenticabile. In tal senso, dopo i giorni a Lisbona, tra il 7 e il 12 agosto proponiamo di ritornare verso casa facendo risuonare in noi, per ulteriori 5 giorni, questa grande esperienza; ciò, attraverso alcune tappe inserite nel viaggio il rientro (Madrid, Barcellona, La Salette…).” Un modo affascinante e profondo di prolungare la condivisione dello spirito gioioso e dell’ambiente amichevole tipici di una GMG.
Chi, invece, desidera (o si vede costretto a) optare per una modalità di rientro in Svizzera più rapida ha a disposizione il secondo pacchetto, “Lisbona In”. Partenza tra domenica 30 e lunedì 31 luglio con arrivo direttamente in aereo a Lisbona. Ricongiungimento con il gruppo “Lisbona Plus” e GMG trascorsa assieme nelle capitale lusitana. Rientro, sempre in aereo, domenica 6 o lunedì 7 agosto 2023. Attenzione però: per questa modalità i posti sono limitati!
Last but not least: per chi desidera essere più autonomo nei giorni pre e post GMG, la Pastorale giovanile della diocesi di Lugano (PG) propone un terzo pacchetto: “Lisbona Free” – un’opzione speciale che permette di vivere la GMG sul posto in compagnia dei giovani “Plus” e “In”.
Ma che cos’è una GMG?
Le Giornate Mondiali della Gioventù, più comunemente conosciute con l’abbreviazione GMG, sono un incontro internazionale di giovani cattolici, aperto nondimeno a ogni interessato e interessata. Ideate su iniziativa di San Giovanni Paolo II, sono promosse e organizzate dalla Chiesa cattolica. Sin dalla sua prima edizione romana nel lontano 1985, attraverso le GMG l’allora papa desiderava promuovere le profonde aspirazioni dei giovani del mondo interno ad avere un proprio spazio in seno alla Chiesa cattolica e alla società contemporanee, così come dar loro voce e coraggio per diventare vieppiù attori del presente e del futuro della Chiesa e del mondo. Originariamente previste la Domenica delle Palme – ossia la domenica che precede la Solennità della Pasqua, nel 2021 sono state spostate da papa Francesco alla Solennità di Cristo Re – ossia la domenica che conclude l’anno liturgico (tra il 20 e il 26 novembre).
Le GMG sono celebrate fondamentalmente secondo due modalità: (1) a livello internazionale, ogni due-tre anni, in una specifica città dei cinque continenti scelta di volta in volta dal Pontefice, attraverso un raduno della durata di una settimana al quale partecipa un gran numero di giovani provenienti da ogni parte del mondo (il record lo detiene la GMG di Manila del 1995, con 5 milioni di persone). Lo scorso incontro internazionale, il terzo con la partecipazione da papa Francesco, si è tenuto dal 22 al 27 gennaio 2019 a Panama.
Una settimana di preparazione e d’approfondimento della cultura del luogo – la “Settimana nelle diocesi” – precede il grande raduno nel cuore della città organizzatrice. Questi 5-6 giorni sono infatti trascorsi in una parrocchia della nazione ospitante, dove i partecipanti vengono alloggiati da privati che aprono così le porte delle loro case per un’immersione totale nella vita locale.
Il programma del grande raduno, strutturato secondo modalità che si sono vieppiù consolidate nei decenni, si articola attraverso incontri tematici di vario genere e occasioni di conoscenza reciproca, celebrazioni liturgiche e spiritualità, cultura, dibattiti e molto altro; il tutto, in un ambiente di fratellanza e festa condivisa.
Ogni edizione internazionale è caratterizzata da un inno specialmente composto per l’occasione, che rimane spesso impresso nella memoria di chi vi ha partecipato, nonché di un logo distintivo. Quello di Lisbona, realizzato da una giovane designer portoghese, la ventiquattrenne Beatrice Roque Antunez, simboleggia i colori della bandiera nazionale portoghese – ovvero il verde, il rosso e il giallo – e descrive, sullo sfondo di una grande Croce, il dinamismo di Maria in visita a Elisabetta, secondo il motto scelto dal papa per questa edizione 2023.
Ma le GMG non si limitano certo a tali incontri internazionali, anzi! Ogni anno, infatti, delle GMG vengono organizzate a livello diocesano rispettivamente regionale-linguistico. Nella Svizzera italiana, parallelamente ai comitati regionali romando e svizzerotedesco, tale preparazione è affidata alla Pastorale giovanile della Diocesi di Lugano. Dal 2015, in Svizzera, intercalata tra l’edizione regionale e quella internazionale, nella tarda primavera ha pure luogo una GMG a carattere nazionale.
E per iscriversi a Lisbona 2023?
Nei prossimi mesi che precederanno l’evento, la Pastorale giovanile di Lugano organizzerà vari momenti d’incontro, di preparazione e di condivisione. Ciò, al fine di far (meglio) conoscenza tra gli iscritti svizzeroitaliani nonché per familiarizzarsi già un pochino con l’esperienza di una GMG: “highlights” di questo percorso saranno i “Laboratori GMG”. E tra le varie proposte stimolanti anche quella di condividere la raccolta fondi per poter finanziare, almeno in parte, la quota di partecipazione.
A chi è venuta voglia di “alzarsi e partire in fretta”, può iscriversi sin da subito sul sito www.pastoralegiovanile.ch. Per ulteriori informazioni in merito ai viaggi proposti, si può consultare il sito www.pastoralegiovanile.ch/en... oppure contattare direttamente il segretariato della PG via info@pastoralegiovanile.ch rispettivamente allo 091/968 28 30. Arrivederci, numerosissimi, a Lisbona 2023!