Lo scorso 23 gennaio ci lasciava la nostra decana, Frida Tavasci-Tamo’.
Nata il 16 maggio 1925, cresceva a San Vittore con tre sorelle ed un fratello nella casa paterna al Paleta, all’ombra della maestosa torre medievale che sovrasta il paese.
E nel nostro paese Frida trascorreva tutta la vita giungendo, accompagnata dalla solerte e amorevole attenzione della sua famiglia, alla soglia dei 98 anni. Vi giungeva con lo sguardo attento e l’espressione cordiale che avevano caratterizzato la sua vita. Una vita che era stata di cura della famiglia e di lavoro svolto con volontà e simpatia.
Alla cara Frieda il nostro pensiero, alle due figlie Laura e Carla ed al figlio Daniele, pur nella tristezza del distacco, la soddisfazione di averla sempre accompagnata e di averla assecondata. Un’ultima volta con le rose rosse che tanto amava. A loro l’espressione del cordoglio.
Nicoletta Noi-Togni
Le radici della violenza: la ricchezza senza lavoro, il piacere senza coscienza, la conoscenza senza carattere, il commercio senza etica, la scienza senza umanità, il culto senza sacrificio, la politica senza principi.