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Regionale
martedì 21 febbraio 2023.
Uniti per la pace

Da ormai un anno a questa parte, la guerra in Ucraina sta mietendo innumerevoli vittime. Milioni, inoltre, sono le persone che hanno dovuto abbandonare tutto e fuggire dal loro Paese. Purtroppo, l’Ucraina non è l’unico attuale scenario di guerra sul nostro pianeta: non dimentichiamoci delle popolazioni dei vari Paesi colpiti dalle numerose guerre tuttora in corso, con le loro conseguenze umane, sociali ed economiche.

Ecumenismo per la pace
È proprio per tutte queste vittime innocenti, nonché per la fine della guerra in Ucraina e nelle altre nazioni afflitte da conflitti armati, che le Chiese elvetiche invitano, venerdì 24 febbraio 2023, a un momento di raccoglimento e di preghiera. Alle ore 16.00, in occasione del primo mesto anniversario dall’aggressione militare dell’Ucraina da parte della Federazione russa, le varie Chiese presenti nel nostro Paese – sotto l’egida della Comunità di lavoro delle Chiese cristiane in Svizzera (CLCC) – organizzano, infatti, una celebrazione ecumenica di preghiera in favore della pace nella Collegiata di Berna, alla presenza del Presidente del Consiglio nazionale, l’on. Martin Candinas, e dei rappresentanti delle comunità ucraine in Svizzera. Questa celebrazione per la pace è promossa dalla Conferenza dei vescovi svizzeri (CVS), dalla Chiesa evangelica riformata della Svizzera (CERS), dall’Alleanza e Rete evangelica svizzera (SEA-RES) nonché dall’Associazione delle Chiese libere di lingua tedesca (freikirchen.ch).

Comunione nella preghiera
La CLCC si auspica che questa celebrazione a livello svizzero non sia un avvenimento isolato, ma che nel corso del prossimo fine settimana (24-26 febbraio), localmente o regionalmente, le parrocchie e le comunità cristiane possano organizzare “un maggior numero possibile di celebrazione di preghiera” – o riprenderne alcuni elementi nelle proprie celebrazioni liturgiche. Ciò, quale segno di condivisione e d’unione spirituale nel richiedere la pace per il mondo. Potrà così nascere una comunità di preghiera e di solidarietà con tutte le vittime della guerra in Ucraina e nelle altri regioni del mondo attualmente in conflitto.
Negli scorsi mesi, un gruppo di lavoro ecumenico si è fatto carico della preparazione della celebrazione nazionale, nonché dei sussidi per le liturgie ecumeniche di preghiera a livello parrocchiale e/o regionale. Essi sono disponibili e scaricabili direttamente dal portale della CLCC (agck.ch/fr/priere-paix/). Oltre al comunicato e ai volantini di presentazione dell’iniziativa, vi si possono trovare riflessioni bibliche, intercessioni di preghiera e canti appropriati per queste celebrazioni.

Le campane suonano contro le guerre
Sempre in occasione di questo triste anniversario, le Chiese cristiane in Svizzera sostengono con convinzione e invitano a partecipare all’iniziativa promossa dall’Unione delle città svizzere (UCS), raccomandando alle parrocchie di aderirvi qualora i comuni politici lo richiedano. Quest’azione nazionale prevede un minuto di silenzio venerdì mattina alle 9.00, preceduto e introdotto alle 8.55 dal suono delle campane delle chiese sparse su tutto il territorio. Con questo gesto, al contempo semplice e profondo, l’UCS e le Chiese cristiane in Svizzera desiderano affermare la loro ferma convinzione che il dialogo rispettoso è la sola via che porta a una pace duratura, auspicando un rapido esito del conflitto in Ucraina e negli altri Paesi in guerra. Si vuole in tal senso ricordare le vittime della guerra in Ucraina così come degli altri numerosi conflitti che imperversano nel mondo – spesso assenti dai riflettori dei media, ma non per questo meno tragici – ed esprimere la nostra vicinanza alle popolazioni che soffrono. “È un segno di commozione verso chi è afflitto dalla guerra. Le persone e le comunità politiche che sostengono quest’azione esprimono così il desiderio di mantenere la solidarietà della società svizzera nei confronti delle persone colpite dai conflitti armati”. Un’azione simile si terrà contemporaneamente in diversi Paesi del Vecchio Continente.

Davide Pesenti
Segretario generale della CVS

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“L’uomo si distrugge con la politica senza princìpi, col piacere senza la coscienza, con la ricchezza senza lavoro, con la conoscenza senza carattere, con gli affari senza morale, con la scienza senza umanità, con la fede senza sacrifici.”

Mahatma Gandhi

 
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