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Regionale
venerdì 31 marzo 2023.
Il famoso giornalista Antonio Caprarica ha presentato "Harry e William" a Grono
29 marzo 2023 giorno da incorniciare per la Biblioteca Comunale

Aula Magna delle scuole di Grono al completo per la presentazione dell’ultimo libro di Antonio Caprarica "Harry e William".



Un’altra bella serata quella organizzata dalla Biblioteca di Grono e che ha visto come protagonista il noto giornalista italiano Antonio Caprarica che presentava il suo ultimo libro "Harry e William".
Un lungo e intenso applauso ha salutato l’ingresso del giornalista e scrittore noto anche come uno dei più grandi esperti delle casate reali, in special modo quella di Windsor e del suo attuale re "Carlo III" succeduto alla indimenticabile regina Elisabetta II.


Antonio Caprarica con la moderatrice Laura Ferraro e Beatrice Tognola responsabile della Biblioteca

Antonio Caprarica, nonostante i tanti impegni (subito dopo la presentazione infatti è stato ospite di rete quattro un’emittente televisiva italiana), non ha voluto mancare alla serata e, accompagnato dalla moglie e dalla figlia anch’ella scrittrice e violinista famosa, si è presentato puntualissimo alla manifestazione.

Pubblico presente attento e silenzioso per non perdere nemmeno una parola della narrazione dell’ospite che con la solita verve e simpatia andava raccontando fatti e aneddoti della famiglia reale.
Non è mancato un piccolo siparietto a cui lo scrittore non si è sottratto e, anzi, ha accolto con simpatia e prontezza.
Un giovane studente della valle, è tornato da Coira apposta per conoscere Antonio Caprarica affascinato dal personaggio e dalla sua grande preparazione.


Antonio Caprarica con il giovane studente mesolcinese

Una bella serata, un grande successo di pubblico, un personaggio simpatico, un amico che è tornato a trovarci e che molto presto presenterà il suo nuovo libro che, caso strano, riguarderà ancora la famiglia reale inglese e il suo re "Carlo III".



Giuseppe Russomanno
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È domenica

È domenica
e scendo queste scale,
e come un cane fiuto a queste porte
il solito, indistinto cucinìo condominiale.
Porto con me, ancora non so dove,
un giorno rosso della settimana,
forse un Natale,
con mia madre che gira il suo ragù
e le campane così forti e vive
che ogni casa sembrava un campanile.


Vito Maida (poeta soveratese, 1946/2004) 
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