Con la sua scomparsa l’Italia perde un uomo di grande valore che si è distinto in vari ambiti della vita pubblica e dominando la scena politica italiana per quasi quarant’anni!
Nel 1961 si laurea in legge con 110 e lode e vince una borsa di studio di 2 milioni di lire.
Non c’è stato un campo in cui non abbia primeggiato, ha iniziato la sua carriera come imprenditore edile costruendo palazzi e quartieri ancora oggi, a distanza di 50 anni, all’avanguardia!
Ha cambiato il mondo della televisione. Ha portato il Milan, che stava per fallire, a vincere tutto quello che si poteva vincere. Anche “il Giornale”, il quotidiano di Montanelli, fu da lui salvato in extremis.
Dopo "tangentopoli" Berlusconi decide di scendere in politica e dà vita ai club di Forza Italia.
In seguito, fonda il “centrodestra”, futuro partito dei moderati.
Il 26 gennaio 1994, con un videomessaggio, Silvio Berlusconi rompe pubblicamente gli indugi: “L’Italia è il Paese che amo. Qui ho le mie radici, le mie speranze, i miei orizzonti. Qui ho imparato, da mio padre e dalla vita, il mio mestiere di imprenditore. Qui ho appreso la passione per la libertà”.
Berlusconi decide, quindi, di metterci la faccia e scende in politica!
Nel giro di pochi mesi crea una coalizione e sconfigge il suo avversario Achille Occhetto.
Silvio Berlusconi è stato un imprenditore e un politico di successo che ha centrato tutti gli obiettivi che si era ripromesso di raggiungere e che tante cose ancora avrebbe realizzato se non avesse incontrato tutti quegli ostacoli, a volte disseminati ad arte, che gli si paravano davanti lungo il suo cammino!