lunedì 12 giugno 2023.
Parlamento delle ragazze: le risposte del Governo alle loro petizioni
(ats) Il Governo retico ha preso posizione su tre delle sei petizioni inoltrate dopo la conclusione della quarta edizione del "Parlamento delle ragazze": trasporti pubblici attrattivi ed ecologici, lavoro mobile nell’intero Cantone dei Grigioni e immagini erotiche indesiderate e "grooming".
Alla fine della giornata di grandi discussioni nella sala del Gran Consiglio retico, le 67 ragazze avevano consegnato, all’allora presidente del Governo grigionese Mario Cavigelli, sei proposte da trattare sotto forma di petizioni. A metà novembre del 2022 il Gran Consiglio aveva delegato al Governo il compito di elaborare e di prendere posizione soltanto su tre temi, si legge in una nota diramata oggi dalla Cancelleria dello Stato.
Trasporti pubblici attrattivi ed ecologici
Le ragazze grigionesi fra i 13 e i 16 anni, riunite a Coira, avevano chiesto al Governo di promuovere in modo massiccio l’elettrificazione dei trasporti pubblici allo scopo di ridurre le emissioni di CO2.
Nella sua risposta l’Esecutivo retico ha spiegato che, se nel dicembre del 2022 era in servizio soltanto un autobus a propulsione elettrica, entro la fine del 2023 ne entreranno in circolazione ben 15. Ha poi aggiunto che "il futuro potenziamento dell’offerta dei trasporti pubblici dovrà essere integrato nel piano cantonale dei trasporti pubblici, che deve ancora essere elaborato".
Lavoro mobile nei Grigioni
Il Cantone sta compiendo grandi sforzi per creare le condizioni quadro per l’introduzione del lavoro mobile. Lo fa attraverso la trasformazione digitale, i nuovi modelli di lavoro e la conciliabilità tra lavoro e famiglia, ha scritto il Governo nella sua presa di posizione. Ha precisato che la promozione e la messa in pratica del lavoro mobile è un compito che spetta tuttavia anche alle aziende private.
Immagini erotiche indesiderate e grooming
Secondo uno studio dell’Università delle scienze applicate di Zurigo, ha spiegato il Governo retico nella sua presa di posizione pubblicata oggi, oltre il 40% di tutti i giovani è già stato contattato in internet da una persona sconosciuta che mostrava intenzioni sessuali indesiderate, una pratica denominata "grooming".
Servono pertanto la predisposizione di servizi di consulenza adeguati e un’attività formativa che sarà delegata alla scuola dell’obbligo. In questo senso Il Governo ha assegnato un preciso incarico all’Ufficio per la scuola popolare e lo sport dei Grigioni.
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