Il programma era fitto: diversi rapporti di gestione, la revisione parziale della legge sull’assicurazione malattie e la riduzione dei premi, l’elezione del Presidente e del Vicepresidente del Governo per il 2024, il giuramento del nuovo Presidente del Tribunale amministrativo, la nomina di un giudice del Tribunale amministrativo e una cinquantina di atti parlamentari. Una dozzina di questi verrà dibattuta solamente nella prossima sessione in quanto il tempo a disposizione non è stato sufficiente per evadere il tutto.
Come già annunciato nel mio articolo “Cosa ne penso? Sono sicuramente insoddisfatta” relativo alla risposta del Governo alla mia interpellanza sugli eventi non autorizzati pubblicato nel mese di marzo, anche nell’aula parlamentare ho espresso tutta la mia insoddisfazione nei confronti del responso del Governo. Continuo a valutare la risposta governativa inadeguata e continuo fortemente a credere che i rave party illegali siano nocivi per la salute pubblica dei giovani, ma anche per l’ambiente, e che di conseguenza sia necessario avere una catena di comando chiara così da poter intervenire in maniera appropriata nel momento in cui si viene a conoscenza di un simile evento. L’episodio del 27 novembre 2022 deve insegnare, ho pertanto invitato il Governo a provvedere a quei chiarimenti di competenza che nel caso concreto sono decisamente venuti meno.
In occasione dell’ora delle domande ho posto al Governo degli interrogativi relativi l’utilizzo del rumorometro (strumento di rilevamento del suono) nel nostro Cantone al fine di sensibilizzare i conducenti sull’inquinamento fonico, argomento che tocca da vicino molti cittadini, tanto che lunedì scorso è stata lanciata una petizione per chiedere l’installazione di ripari fonici sulla strada nazionale tra Grono e Cama.