Christian Gartmann, portavoce del comune di Albula/Alvra (di cui Brienz è una frazione, ndr.) non è stato in grado di dire nel pomeriggio quante persone sono tornate nel villaggio. Gli agricoltori sono autorizzati a rimanere a Brienz un po’ più a lungo degli altri residenti, ovvero fino alle 21.00.

Attualmente è in vigore la fase arancione: il villaggio rimane evacuato, le persone e gli animali da allevamento non possono rimanere a Brienz durante la notte. A partire da venerdì prossimo, anche i proprietari di case di vacanza potranno rientrare in paese per alcune ore.

A causa della rottura di una conduttura, che non ha nulla a che fare con la colata detritica, la maggior parte di Brienz è attualmente priva di acqua potabile. Una condotta sostitutiva dovrebbe essere completata entro la fine della settimana, ha detto Gartmann a Keystone-ATS.

Il sopralluogo dei geologi

Venerdì scorso, un gruppo di geologi ha ispezionato l’enorme conoide di detriti che si è fermato poco sopra il villaggio. Non sono stati riscontrati danni agli edifici, ha dichiarato Gartmann. Agli abitanti del villaggio è stato comunque consegnato un volantino con informazioni sui possibili danni agli edifici.

Dopo la frana, circa il 15% della formazione rocciosa instabile denominata Isola è rimasto in cima alla montagna. Secondo Gartmann, le masse rocciose si stanno comportando in modo relativamente tranquillo. I geologi stanno cercando di capire quanto sia grande il rischio di ulteriori cadute di massi.

Il villaggio di Brienz è stato evacuato lo scorso 12 maggio a causa del pericolo di frana. I residenti sono potuti rientrare nelle loro case per la prima volta il 7 giugno per un’ora e mezza.