Tra i 54 loghi pervenuti entro il termine del 30 maggio 2023, la giuria ne ha scelto tre e questi, a loro volta, verranno sottoposti al giudizio del pubblico che dovrà valutare quale di essi indicare come logo rappresentativo delle quattro realtà.
Di seguito le motivazioni che hanno convinto la giuria nella scelta:
"La Castagna"
Ispirato al tema della castagna, quale elemento che accomuna l’intero Grigionitaliano, il logo proposto riunisce - in un unico simbolo grafico - una caratteristica fondamentale delle nostre regioni: la presenza di questo frutto, tanto importante nella storia grigionitaliana.
Il logo è composto da quattro castagne convergenti, che rappresentano le quattro vallate del Grigionitaliano, mentre i quattro colori scelti rappresentano il cambiamento del bosco e dei suoi frutti durante le diverse stagioni.
Il simbolo proposto risulta essere immediato, fresco, facilmente riconoscibile e utilizzabile in diversi contesti e richiama un tema che accomuna fortemente tutte le realtà del Grigionitaliano.
Per tale ragione la giuria lo ha selezionato quale finalista del concorso.
"Parla come mangi"
Il Grigionitaliano non è un’entità geografica unitaria, ma è costituito da quattro vallate geograficamente distaccate le une dalle altre. In tale frammentarietà geografica vi è tuttavia un elemento di coesione estremamente forte: quello della lingua italiana. Il logo proposto scaturisce da tale assunto e dal fatto che nella parola Grigionitaliano troviamo 4 lettere uguali, che sono proprio l’iniziale della lingua che costituisce un collante fondamentale delle quattro regioni grigionitaliane.
La forma delle quattro lettere in corsivo suggerisce il legame tra le quattro vallate e il loro patrimonio naturalistico, mentre i quattro colori rappresentano gli elementi naturali della vegetazione, dell’acqua, della pietra e del legno.
La giuria ha intravisto nelle quattro “i” anche la metafora di persone che camminano insieme, coese verso degli stessi obiettivi.
Per la sua dinamicità, il suo significato e la sua organicità, il logo appena presentato è stato scelto dalla giuria quale finalista del concorso.
"Un’impronta per il Grigionitaliano"
Il paesaggio rappresenta un elemento unificante per gli abitanti del Grigionitaliano.
La topografia del territorio, con le sue valli e montagne, viene rappresentata in questo logo unita all’immagine di un’impronta.
L’impronta rappresenta l’individuo, l’identità comune e il suo carattere distintivo. Simbolicamente, essa richiama il nostro paesaggio e l’influenza che abbiamo su ciò che ci circonda. Le linee presenti sulla nostra pelle presentano somiglianze con il territorio, creando vallate e montagne. L’impronta assume qui il significato di un’eredità e di un patrimonio culturale che viene tramandato attraverso le generazioni. Così come le impronte di una famiglia possono tramandare somiglianze, così anche le tradizioni e la cultura di un gruppo possono lasciare un’impronta riconoscibile nella storia.
Il logo riporta le curve di livello delle rispettive valli e i colori scelti richiamano gli stemmi storici delle valli e i colori presenti sul territorio.
Per la sua capacità di raggruppare le caratteristiche geografiche, naturalistiche ma anche di porre in risalto l’importanza del patrimonio identitario e culturale del Grigionitaliano, la giuria ha selezionato questo lavoro come finalista.
