La discussione è durata fino a giovedì e i dibattiti sono continuati con alcuni atti parlamentari, tra cui un’interpellanza relativa all’utilizzo del denaro contante. Questione che ho sollevato anche io durante l’ora delle domande, in quanto il Cantone limita i cittadini presso alcuni suoi sportelli non accettando le banconote. Ad esempio, i cacciatori grigionesi intenzionati a pagare in contanti sono stati vincolati nel recarsi a Coira al Museo di storia naturale in quanto presso i guardiani della caccia nelle zone limitrofe è stato possibile unicamente il pagamento tramite carte di debito, carte di credito e Twint. Il Consiglio federale proprio nella seduta di giovedì scorso ha annunciato la procedura di consultazione sul controprogetto diretto all’iniziativa popolare «Sì a una valuta svizzera indipendente e libera con monete o banconote (Il denaro contante è libertà)». Personalmente sono dell’avviso che sia importante lasciare la possibilità alle persone di scegliere il metodo di pagamento da utilizzare, per vari motivi, tra cui anche il controllo delle proprie capacità finanziarie per i giovani, sempre difficile se si adoperano unicamente carte e applicazioni.
La sessione è terminata con la discussione relativa l’interpellanza della collega Spagnolatti in merito alla messa in sicurezza della strada della Calanca, nella quale si è sollecitato il Governo nell’intervenire a favore della sicurezza, degli abitanti e tutti coloro che transitano in Valle.

Eleonora Righetti, granconsigliera a Coira