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Comunicati
giovedì 7 settembre 2023.
Fine della formazione transitoria Bündner Sozialjahr

(ats) La diminuzione del numero di allievi ha indotto il Dipartimento grigionese dell’educazione, cultura e protezione dell’ambiente (DECA) a interrompere, dalla fine dell’anno scolastico 2023-2024, la formazione transitoria nota con la denominazione tedesca Bündner Sozialjahr (anno sociale grigionese).

Nel cantone la richiesta di apprendisti da parte delle aziende formatrici è stabile da anni. Il numero di giovani che terminano una scuola è invece diminuito nettamente. A seguito di questa situazione, un numero maggiore di ragazzi ottiene la possibilità di iniziare una formazione professionale di base direttamente dopo la scuola dell’obbligo. Inoltre, il numero di allievi che frequentano una qualsiasi formazione transitoria è in calo. Questi presupposti hanno indotto il DECA a ridurre l’offerta di formazioni transitorie in generale e a non rinnovare il mandato di prestazioni con il Bündner Sozialjahr a Cazis, indica una nota odierna del DECA.

Creato nel 1972, il Bündner Sozialjahr permette ai suoi allievi tra l’altro di frequentare periodi di pratica in ospedali, case di cura o asili nido. I giovani frequentano inoltre lezioni durante dodici settimane. Nella maggior parte dei casi il Bündner Sozialjahr viene frequentato da giovani quale preparazione a una formazione professionale di base nel settore sanitario. Quest’anno i giovani studenti a Cazis sono solo cinque.

Attualmente l’esecutivo retico ha mandati di prestazioni con sei enti responsabili per la gestione di una formazione transitoria. Oltre al Bündner Sozialjahr, si tratta dell’anno propedeutico a Samedan, della Scuola di scelta professionale a Coira, del centro di formazione Palottis a Schiers, della scuola St. Catharina a Cazis e della formazione transitoria Vinavon a Ilanz.

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“L’uomo si distrugge con la politica senza princìpi, col piacere senza la coscienza, con la ricchezza senza lavoro, con la conoscenza senza carattere, con gli affari senza morale, con la scienza senza umanità, con la fede senza sacrifici.”

Mahatma Gandhi

 
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