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Regionale
sabato 30 settembre 2023.
Annuale assemblea ordinaria dei delegati Pgi 2023 suggellata dalle impronte del nuovo logo per il Grigionitaliano
di Lino Succetti

La Pro Grigioni italiano ha tenuto sabato 30 settembre 2023 la sua tradizionale assemblea dei delegati, quest’anno organizzata dalla Sezione moesana a Grono, nell’Aula magna dell’edificio scolastico.
In occasione dell’assemblea sono stati presentati gli affari statutari: la relazione presidenziale, l’esercizio finanziario 2022, nonché il programma d’attività e il preventivo 2024, tutti dati consultabili sul sito: https://www.pgi.ch/it/eventi/assemb...

Relazione annuale del presidente Pgi Franco Milani



Nella relazione annuale il presidente Franco Milani, oltre alla carrellata sulle principali attività che hanno impegnato la Pgi sia tramite la Sede centrale che nei Comitati sezionali, ha sottolineato l’importanza del coinvolgimento della popolazione e ha tra l’altro pure auspicato un miglioramento da parte cantonale nella fornitura delle traduzioni dei mezzi didattici entro tempi ragionevoli, come pure un efficace e più che mai necessario sostegno alla stampa cartacea e online del Grigionitaliano.

Nomina del Consiglio direttivo e dei revisori


Il Consiglio direttivo della Pgi per il quadriennio 2024-2027 (da sinistra a destra): Claudio Losa, Franco Milani, Anna Giacometti, la segretaria generale Silva Brocco - Ponzio, Davide Nollo e Giancarlo Sala

Durante l’assemblea sono stati nominati , con un mandato di quattro anni (2024-2027), il presidente, i membri del Consiglio direttivo e i revisori. Sono stati riconfermati il presidente Pgi Franco Milani, già presidente della Pgi Valposchiavo e promotore della Pgi Engadina, presidente della Pgi dal 2018 e i membri Giancarlo Sala, membro del Consiglio direttivo dal 2012, e Claudio Losa, nel Consiglio direttivo dal 2016. Sono stati nominati quali nuovi nel Consiglio direttivo Anna Giacometti e Davide Nollo al posto degli uscenti Alberto Maraffio e del vicepresidente Stefano Peduzzi, che non hanno rinnovato i loro mandati e sono stati ringraziati per il lavoro svolto. Quali revisori sono stati riconfermati Elena Pizzetti Canato e Arno Lanfranchi.

Consegna del premio “Fatti di parole”


La consegna del premio “Fatti di parole” a Giulia Giovanoli, unitamente a Nicola Passini

Durante l’assemblea è stato pure consegnato a Giulia Giovanoli, segretaria del comune di Bregaglia e a Nicola Passini, cancelliere presso il comune di Poschiavo, il premio “Fatti di parole”, premio che come evidenziato dalla Pgi “ si riconosce a chi si sforza di migliorare lo statuto dell’italiano nel novero delle lingue ufficiali cantonali e federali. La posizione dell’italiano nel Canton Grigioni e in Svizzera deve tendere ad un riconoscimento ‘di fatto’, quotidiano, consueto, e non soltanto legale o ufficiale”.

Scelta del “Logo del Grigionitaliano"



Il “Logo del Grigionitaliano” scelto in votazione popolare e il suo ideatore, il poschiavino Michele Iseppi.

L’assemblea della Pgi si è conclusa con la premiazione del progetto vincitore del concorso "Un logo per il Grigionitaliano", idea lanciata dai giornalisti RSI Alessandro Tini e Marco Petrelli e poi promossa dalla Pro Grigioni italiano, in collaborazione con la deputazione al Gran Consiglio retico. Dopo la scelta da parte di una speciale giuria rappresentativa delle diverse regioni del Grigionitaliano delle tre idee finaliste su 54 proposte inoltrate entro il 30 maggio 2023 e presentate durante le Giornate Grigionitaliane a Maloggia/Maloja, il verdetto finale è stato dato dalla votazione popolare aperta a tutti i residenti in Svizzera, dal 20 agosto al 19 settembre 2023, con quasi un migliaio di votanti. È stato scelto il progetto " Un’impronta per il Grigionitaliano” del poschiavino Michele Iseppi. Il logo era stato proposto in votazione popolare dalla speciale giuria con le motivazioni seguenti: “Il paesaggio rappresenta un elemento unificante per gli abitanti del Grigionitaliano. La topografia del territorio, con le sue valli e montagne, viene rappresentata in questo logo unita all’immagine di un’impronta. L’impronta rappresenta l’individuo, l’identità comune e il suo carattere distintivo. Simbolicamente, essa richiama il paesaggio e l’influenza che la popolazione ha su ciò che la circonda. Le linee presenti sulla pelle presentano somiglianze con il territorio, creando vallate e montagne. L’impronta assume qui il significato di un’eredità e di un patrimonio culturale che viene tramandato attraverso le generazioni. Così come le impronte di una famiglia possono tramandare somiglianze, così anche le tradizioni e la cultura di un gruppo possono lasciare un’impronta riconoscibile nella storia. Il logo riporta le curve di livello delle rispettive valli e i colori scelti richiamano gli stemmi storici delle valli e i colori presenti sul territorio”.


All’uscita dall’Assemblea Pgi il furgone-studio della RSI con il nuovo logo e accanto il giornalista Alessandro Tini, caporedattore della trasmissione settimanale "Voci del Grigioni italiano", con il collega Marco Petrelli promotore dell’idea di un messaggio grafico per il Grigionitaliano.
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“Il soldato prega più di tutti gli altri per la pace, perché è lui che deve patire e portare le ferite e le cicatrici più profonde della guerra.”

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