In Arvigo la presentazione del libro "GNEISS CALANCA - Storia di una metamorfosi"
Dal sito web https://alfredopolti.ch/it/ : Estrazione in cava con, sullo sfondo, Arvigo
L’arte dello scalpellino e poi, nel corso di oltre cento anni, l’evoluzione dell’azienda famigliare della ditta Alfredo Polti SA nell’estrazione e la lavorazione dello Gneiss Calanca in Arvigo. Ciò, assieme alla storia dell’utilizzo della pietra in Val Calanca fin dall’antichità nei più svariati modi, nel libro della storica Giulia Pedrazzi, un volume di 164 pagine, ricco pure di molte fotografie e illustrazioni, edito da SalvioniEdizioni con progettazione grafica di Massimo Prandi, presentato, su invito di Anna, Vania e Giovanni Polti, sabato 4 novembre 2023, nel moderno laboratorio della ditta antistante la cava di 11,5 ettari di superficie in Arvigo.
Da sin. Giulia Pedrazzi, Giovanni Polti e Anna Polti durante la presentazione del libro in Arvigo
Il volume contiene pure un capitolo con basi e nozioni tecniche e scentifiche della pietra estratta in Val Calanca, curato dal geologo Floriano Beffa, e uno sulla valorizzazione e gli utilizzi dello Gneiss Calanca, elaborato dall’architetto Stefano Zerbi.
Il risultato della pubblicazione è una scrittura molto scorrevole e piacevole a leggersi, che rende omaggio, con parole, storie ed emozioni, ad una delle attività umane di maggior rilievo e impatto sul territorio in Val Calanca, intimamente legata a tre generazioni della famiglia Polti e a tutti i collaboratori che con fatica e grande competenza hanno contribuito negli anni alla fornitura di un prodotto pregiato a livello locale, nazionale e pure internazionale.
Il libro nasce nelle pieghe dei ricordi di oltre un secolo fa, quando, nel 1920, Giovanni Polti (1892- 1957), scalpellino itinerante per tradizione familiare, proveniente da Schignano nella Valle d’Intelvi, iniziò le prime attività estrattive e di lavorazione della pietra in prossimità del paese di Arvigo
Pedrazzi nei capitoli centrali del volume “
La famiglia Polti: da scalpellini itineranti a cavisti imprenditori” e in “Macchinari che arrivano, scalpellini che restano” ci fornisce poi le varie collocazioni temporali quando entrarono in ditta i figli di Giovanni, Alfredo (1922- 2000) e Lino (1923-2009), che nel 1950 fondarono a Grono un laboratorio per la lavorazione meccanica del sasso nei pressi della ferrovia BM, rimasto in attività fino all’inizio degli anni Settanta. Nel 1954, Lino Polti avviò in Arvigo una sua attività vicina alla cava del padre, diventata quest’ultima, dal 1960, la ditta di Alfredo Polti, del noto Fredy, imprenditore e politico, coadiuvato dalla preziosa collaborazione amministrativa dalla moglie Anna e assecondati poi dal 1979 dalla figlia Vania nella direzione amministrativa e dal figlio Giovanni dal 1990 nella direzione tecnica.
Alla fine degli anni ‘60 – inizio degli anni ‘70, quando la lavorazione della pietra era ancora eseguita in massima parte a mano, le ditte dei fratelli Polti sono arrivati fino ad impiegare circa 200 operai, per la maggior parte di origine straniera. La manodopera, principalmente italiana, conosceva già l’attività in cava. Negli anni ‘70 giunsero poi gli operai turchi, anche loro profondi conoscitori della lavorazione della pietra. Oggigiorno sono impiegati in ditta 34 operai, in prevalenza italiani, spagnoli e portoghesi, per un’estrazione di circa circa 18’000 m3 di Gneiss all’anno e trasporto di blocchi fino a 30-35 tonnellate e relativa lavorazione e riutilizzo al 100% del materiale negli ampi laboratori antistanti la cava.
Una panoramica grandangolare della cava di Arvigo dal sito web della Alfredo Polti SA
Come ben documentato in "GNEISS CALANCA - Storia di una metamorfosi" e pure sul sito web della ditta
https://alfredopolti.ch/it/, grazie alla formazione continua e ad un’infrastruttura moderna, l’azienda familiare, giunta alla terza generazione in Val Calanca e alla quinta generazione a partire dagli antenati dalla Valle d’Intelvi, continua con i suoi collaboratori la strada tracciata dal nonno, rimanendo un vero e proprio artigianato con la pietra ancora in gran parte lavorata a mano nelle diverse fasi di laboratorio da provetti scalpellini, tagliapietre, scultori e operatori, una pregiata attività di nicchia che sa resistere alla concorrenza e dà lustro e risalto all’apprezzato Gneiss Calanca nelle varie sfaccettature edilizie, dalla costruzione di tetti e facciate, pavimenti e scale, arredamenti interni e costruzioni varie per giardini e piazze.
La lavorazione artigianale della pietra fatta nei laboratori della AlfredoPolti SA da provetti scalpellini, tagliapietre e scultori