L’incremento rapido della popolazione di lupi, che era ovviamente inevitabile con le scelte politiche attuate in passato e mantenute nel corso dell’aggravarsi della situazione, ha portato con sé delle sfide significative per tutti coloro che si occupano di allevamento e pastorizia nelle regioni di montagna. Finalmente, finalmente un passo avanti! Atteso e preteso a più riprese, anche perché è da tempo che la condizione è diventata insostenibile e estremamente sgradevole mettendo a rischio un settore indispensabile e radicato nella tradizione delle nostre regioni.
Mi auspico che la decisione del Consiglio federale porti con sé l’attesa convivenza pacifica con il lupo, che i branchi siano ridotti così da poter dare agli allevatori una certa serenità in questo senso, che la meritano davvero dopo gli sforzi, la dedizione e la pazienza dimostrata negli ultimi anni.

Eleonora Righetti, Granconsigliera a Coira