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Regionale
lunedì 19 settembre 2011.
È saltato il Municipio di Mesocco.
la Lega movimenta la politica del Comune di Mesocco e anche quella Regionale

Riceviamo e pubblichiamo la lettera del signor Fausto a Marca di Mesocco.

Lunedi 12 settembre 2011, sarà ricordato come una data storica per il Comune di Mesocco. Dopo una seduta di Municipio dove si è tentato di tutto per quanto riguarda il 1° settembre 2011, quando è stato bruciato l’archivio comunale, i Municipali Stefano Ciocco e Hans Imhof, hanno abbandonato la seduta e lasciato il Municipio. Il tutto era iniziato con le solite strafottenze da regime totalitario come perfettamente documentato dall’ordine del giorno al punto 1, 2, 3 e 4.
Punto 1. Ritrattazione scritta e firmata da parte del Municipale Devis A Marca, con scuse al personale amministrativo impaurito da presunte “ ingiurie”.
Punto 2. Presa di posizione del Municipio in merito al “ riordino ” dell’archivio e relativa soppressione dei carteggi inutili con decisione su : contro-denuncia alla Lega tramite avvocato pagato dai cittadini del Comune di Mesocco, come richiesto dal Municipale Ciocco. E, parafrasando un nostro rinomato caseificio di Pian San Giacomo, “ dulcis in fundo ”, al punto 3 dell’ordine del giorno, la sfiducia ai Municipali Devis A Marca e Fausto Chiaverio escludendoli dal Municipio. Al punto 4, volevano mettersi il tutore cantonale, che già da questo vien da sbellicarsi dalle risate.

Siccome qui siamo ancora in Svizzera e non nel terzo mondo, la seduta si è risolta con l’abbandono del Municipio da parte dei due signori citati sopra. Per quanto riguarda il Segretario comunale, ammette le proprie colpe e chiede scusa. Essendo gravissimo quanto successo con l’archivio comunale, la Lega non accetta le scuse del Segretario comunale e si rimette all’inchiesta in corso, da parte la Procura Pubblica di Coira. Per quanto riguarda il Sindaco completamete all’oscuro dell’ordine del giorno, questa volta si è finalmente schierato dalla parte della legalità per cui, la Lega che non è cattiva come si vuol far credere, valuterà cosa fare anche se, lo stesso era perfettamente a conoscenza dei fatti e doveva intervenire immediatamente, fermando l’operazione “ archivio ”.

La Lega non canta vittoria per quanto successo il 12 settembre 2011, ma si domanda come mai in un sistema democratico come il nostro, si possa indisturbatamente fare il bello e il brutto tempo per decenni senza che nessuno abbia mai trovato il coraggio e potuto permettersi di denunciare quanto succedeva. La Lega si permette una sola cosa, che finalmente dopo oltre 20 anni il Comune di Mesocco tornerà ai suoi legittimi proprietari cioè, a tutti i Cittadini del Comune e, il tempo del negretto in chiesa che faceva “ SI ” con la testa infilando 20 centesimi, è finito. Un’ora dopo la sessione di Municipio, si riuniva il Consiglio comunale che si permetteva dopo una dichiarazione da parte dei Municipali Ciocco e Imhof ( in seguito hanno lasciato la sala ), e contro ogni logica di sospendere immediatamente i lavori.

Su proposta del gruppo birchermüesli, a nome del sig. Walter Zala e chiaramente sostenuto del Presidente del CC. Cristian De Tann si chiedeva di sospendere immediatamente i lavori, adducendo un clima politico particolarmente teso e da chiarire. Nulla di tutto ciò, il Municipio era presente con la maggioranza ( Sindaco e due Municipali ), dunque perfettamente in conformità delle leggi per cui, non esisteva nessun valido motivo per sospendere il CC “ sine die ” ( a tempo indeterminato ). La proposta di sospensione era stata chiaramente preparata in anticipo con il giochetto chiamato, della telefonata. Il Consiglio comunale è stato eletto dal popolo per fare il Consiglio comunale e non per altro per cui, comprendendo benissimo l’emotività del momento e la presa in contropiede dei Consiglieri comunali che hanno votato per la sospensione, bisognerà valutare attentamente quanto successo. I Consiglieri comunali erano perfettamente al corrente di cosa è stato sottoposto a votazione al punto b ) del protocollo già messo in rete : Il sostegno al lavoro svolto dal personale dell’amministrazione del sindaco Fasani e ai Municipali Imhof e Ciocco ? Oltre alle solite critiche da parte di alcuni rappresentanti del CC , di cui non ce ne frega assolutamente un tubo in quanto, al posto di continuare a dire che è tutto falso dovrebbero smentire le dichiarazioni pubbliche fatte da parte dalla Lega, si sono alzate anche due chiare prese di posizione in relazione a : chi avrà il coraggio di sedersi sul banco del Municipio per continuare con la solita politica degli amici degli amici e, da parte del Presidente del PS di Mesocco, sig. Simon Bernhard che ha chiaramente detto quanto sostiene la Lega.

Se due Municipali lasciano il seggio, il Comune di Mesocco non si ferma e il Consiglio comunale continua a fare quanto è stato demandato loro in votazione popolare dai cittadini. Al posto di chiedere le pubbliche scuse da parte della Lega, per il rispetto dovuto verso tutti i cittadini del Comune di Mesocco ci aspettiamo le immediate dimissioni da parte dei Municipali Imhof e Ciocco in quanto, non possono dirigere i Dicasteri standosene a casa. Qui non esistono più autosospensioni di sorta in quanto la popolazione ha capito molto bene come funzionava il Comune di Mesocco per cui : a casa e immediata sospensione dello stipendio. Stessa cosa per il Consiglio comunale, non può essere sospeso “ sine die ” solo perchè il clan non ha più la maggioranza in Muncipio. Cari cittadini del Comune di Mesocco, come si può chiaramente vedere il comportamento del gruppo birchemüesli ricalca esattamente quanto già visto e denunciato dalla Lega per cui, rivolgiamo un caloroso invito alla popolazione : non votateli se si presenteranno il 13 novembre 2011, per il Municipio. Solo per la cronaca, il 6 settembre 2011, il Procuratore Pubblico avv. Claudio Riedi, invita il Municipio a prendere posizione in relazione a : con quale norma avviene la distruzione degli atti e, a non bruciare altri incarti dell’archivio comunale. Per chi ne facesse richiesta, gli incarti sono presso il segretario Lega, tel. no. 079/ 265 54 80. Affaire a suivre. FAM & DAM.

La Regione Mesolcina come la Sicilia?

Alla prima vera prova di coerenza, il Direttivo della Regione Mesolcina cade immediatamente nel vecchio schema del favorire gli amici degli amici. Venerdi 2 settembre 2011, si è tenuta la prima sessione del Consiglio dei Giovani della Regione Mesolcina con tanto di radio e discussioni a tutto campo. La partenza del Consiglio dei giovani, fortemente voluto dalla Regione e la speranza che questo sia un inizio al nuovo corso politico e di una presa di coscienza sulla volontà di cambiamento di una valle ingessata da anni, non trova riscontro da parte di chi doveva essere, sia il fautore che l’esempio da dare ai giovani.

Purtroppo le belle parole sentite nella campagna elettorale, la Mesolcina ai giovani sono subito state smentite dal Direttivo della Regione con la nomina del nuovo manager/ operatore economico regionale, sig. Moritz Piller di Monte Carasso. L’esempio di trasparenza, coerenza e rispetto delle regole non sono state messe in pratica dal Direttivo regionale, riuscendo a nominare per il posto di operatore economico, un candidato arrivato con una settimana di ritardo sulla chiusura del bando di concorso e, per completare l’opera, non Mesolcinese ma fuori cantone. Il giovane di Roveredo che aveva tutte le carte in regola per occupare il posto di operatore economico regionale non ha trovato consensi in quanto, non parente, amico, conoscente, amico degli amici degli amici ecc...ecc...dunque, con la solita e vecchia logica del favoreggiamento. La Lega si era volutamente disinteressata dei lavori del Direttivo regionale ma, se avrà il consenso popolare a Mesocco con il rinnovo dei poteri comunali a novembre, rivendicherà immediatamente un posto in Regione come : Comune capoluogo dell’Alta valle e come giusto che sia.

Caso contrario, se il Comune di Mesocco dovrà starsene buono per 4 anni a guardare cosa fanno a Roveredo, del Governino Mesolcinese se ne farà anche a meno. La Lega che come sempre è già oltre, ha già lanciato il tema di Regione Autonoma e guarderà unicamente a liberare la Mesolcina dai soliti intrallazzi e dai soliti intrallazzatori per ridare unità alla valle, dignità a tutti i Mesolcinesi e, per permettere ai giovani di occupare posti di rilievo. Se non si capisce che il futuro sono i giovani e che, il ciclo della vita politica ha un termine ( ... ) per permettere a forze nuove di esprimere le loro potenzialità li lasceremo continuare a discutere se, la Val Mesolcina è adatta solamente ai pensionati. Nel mentre discuteranno di baggianate noi faremo tutto il resto. Il segretario politico della Lega che è un giovane attempato, grida già:
Mesolcina libera ! FAM.

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“L’uomo si distrugge con la politica senza princìpi, col piacere senza la coscienza, con la ricchezza senza lavoro, con la conoscenza senza carattere, con gli affari senza morale, con la scienza senza umanità, con la fede senza sacrifici.”

Mahatma Gandhi

 
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