lunedì 28 novembre 2011.
Comunicato stampa
Cosa succede al Museo Moesano
Il Consiglio di fondazione del Museo Moesano, riunito a San Vittore il 23 novembre scorso, ha nominato nella Commissione direttiva lo storico Marco Marcacci, egli succede al dimissionario Giacomo Mazzolini, al quale vanno i ringraziamenti per l’attività svolta.
Con l’apertura, nel settembre scorso, dell’Archivio Moesano della Fondazione a Marca a Mesocco, il Moesano ha ora a disposizione una struttura moderna e adeguata per la conservazione dei documenti e la messa a disposizione degli stessi a ricercatori e studiosi. Con l’accordo dell’archivista e ispettore cantonale degli archivi, Dante Peduzzi, si decide di trasferire a Mesocco i documenti raccolti, donati e conservati dagli anni settanta nell’Archivio del Museo. Tutti i documenti trasferiti a Mesocco restano di proprietà della Fondazione Museo Moesano. Il Consiglio di fondazione ha approvato la relativa convenzione.
Il Consiglio di fondazione, preoccupato per la fragile situazione finanziaria, sottolinea l’importanza dell’erogazione di regolari contributi da parte dei Comuni di Mesolcina e Calanca, fiducioso del sostegno di tutti: enti, politici e singoli cittadini, per assicurare un futuro dignitoso al Museo.
Sabato 26 novembre si è svolta la tradizionale giornate delle porte aperte. Nel laboratorio didattico di archeologia sperimentale, un numeroso gruppo di bambini attenti ed entusiasti, guidati con perizia dall’archeologa Maruska Federici-Schenardi e da Antonio Codoni, hanno imparato a filare e tessere la lana con utensili simili a quelli usati nella preistoria.
È stata pure apprezzata la mostra dedicata alle vicende del roveredano Domenico Sonanini (1799-188?). Accompagna la mostra l’acqua di Colonia, prodotta dal farmacista Gabriele Stanga attenendosi rigorosamente alla ricetta del 1848. Nella mostra, curata da Fabrizio Salvi, sono esposti per la prima volta al pubblico documenti e oggetti della donazione Adelia Tenchio.
Agli appassionati della bella calligrafia il provetto calligrafo Giorgio Casadei, dell’atelier BECALLIGRAFIA, ha presentato una variegata collezione di penne, pennini, inchiostri e sigilli, con interessanti e intriganti dimostrazioni pratiche.
Il Museo rimane chiuso dal 4 dicembre al 3 marzo 2012.
Su richiesta, il laboratorio didattico sperimentale è aperto alle scolaresche,
tel. 091 827 16 66, e-mail: museomoesano@bluewin.ch.
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