Pubblichiamo con grande soddisfazione il contributo pervenutoci da Parigi a cura dell’architetto roveredano Gabriele Bertossa. Il nostro giornale ha ormai superato i confini regionali, 12089 letture nel mese di novembre lo dimostrano! Il contributo del signor Gabriele Bertossa è il segno tangibile dell’importanza che il giornale ha raggiunto in questi anni. Dall’inizio della nostra avventura "giornalistica" abbiamo cercato di presentare la nostra regione valorizzandone gli aspetti artistici, culturali e paesaggistici, spesso sconosciuti agli stessi moesani, senza dimenticare le persone, e sono tante, che, in silenzio, hanno contribuito a far crescere la loro terra!


A Valdort, frazione di Verdabbio,
«LA CAPPELLA DELL’IMMACOLATA»
é stata costruita nel 1696, restaurata nell’anno tra 1987 e 1994, é posta sotto protezione dei monumenti storici.

Don Mario Gasparoli, parroco di Verdabbio, é stato il capo cordata.
Mi invitò a visitare l’edificio.
Il villaggio di Valdort, che non conoscevo, é stata una rivelazione, abbandonato, intatto, un microcosmo, il ruscello, il mulino, la vigna, il castagneto, i terrazzi per gli orti, case semplici, e la chiesa.
Nascosta nella vegetazione che la stava soffocando, si inseriva nelle fughe tra le pietre e le allargava, le piode del tetto, smosse, lasciavano che le intemperie facessero il resto per il totale degrado, un muro di controriva minacciava di rovinare a valle. Dopo una accurata pulizia della vegetazione si sono intrapresi importanti lavori di sottomurazione, una catena di ancoraggio dei muri periferici é stata collocata a livello dell’arco trionfale, una corona di periferia dei muri a livello gronda é stata indispensabile, posato il tetto in piode su carpenteria lignea antica e mista a nuova, in seguito si é intrapreso lo scrostamento dei muri interni che hanno restituito segni di un precedente edificio perpendicolare al pendio. Gli intonaci sono poi stati rifatti alla calce, secondo antica ricetta che spesso si usa per gli edifici sotto tutela dei monumenti storici, il pavimento é stato rimesso in piode sopra protezione umidità ascensionale. Il portone d’ingresso é stato restaurato, e le finestre rifatte. Il quadro della madonna immacolata, sull’altare, é stato restaurato, con un altro di grandi dimensioni posato sulla parete a monte, le decorazioni barocche hanno subito un intervento approfondito di rimessa a nuovo con tecniche antiche.
E’ stato fatto appello all’artista, che con un intervento singolare, intelligente sortilegio, ha creato due luci, (rossa e blu) di proiezione solare che si rincorrono e si incontrano sul seno materno dando luce IMMACOLATA, questo é ammirabile una volta l’anno, l’8 dicembre giorno consacrato alla ricorrenza religiosa della Madonna Immacolata. alle 10,57 precise, Dal 1993, una multitudine sempre maggiore di fedeli si accalca per partecipare al « miracolo della luce »

L’intervento di restauro, proposto dall’architetto Gabriele Bertossa, ha voluto esaltare il piccolo luogo sacro con particolare sensibilità, mantenere il ruolo fondamentale di culto e raccoglimento.
GABBER
Commissione : Parrocchia cattolica di Verdabbio
Don Mario Gasparoli
Progetto e DL: Architetto Gabriele Bertossa, ora a Parigi
Statico : Ing. Giulio Belletti, Roveredo
Artista : Reto Rigassi, Bellinzona
Restauratori : Impresa Pescia e Riva, Ligornetto
Capomastro : Impresa F.lli Somaini, Roveredo/Grono
Tetto in piode : Impresa Monighetti, Lostallo
Pittore : Impresa Spadini, Verdabbio.
Fabbro, Borra, Cama
Falegname, Bertossa, Grono
Fotografia : Reto Rigassi, Bellinzona
Super visione : ufficio monumenti storici canton grigioni
Esperto federale monumenti storici, PA. Donati
La Chiesa, é posta sotta la tutela dei monumenti storici