sabato 8 dicembre 2012.
Dove va la lingua italiana?
a cura di Coscienza Svizzera
Coscienza Svizzera lancia la riflessione sulle alternative al “solo inglese”(“English-Only”) per il multilinguismo svizzero
Emanuele Banfi e le politiche linguistiche possibili per l’italiano
Il Presidente della Società di Linguistica Italiana si esprime a Lugano su dove va l’italiano in Europa e nel mondo.
Molte lingue devono far fronte alla massiccia penetrazione dell’inglese, la lingua della globalizzazione che con la sua potenza ha ridefinito gli equilibri linguistici a molti livelli.
Anche la Svizzera deve interrogarsi sia sulle opportunità di vasto respiro offerte da questa grande lingua veicolare sia sui pericoli che corre il nostro tradizionale multilinguismo elvetico, pensando in particolare all’avvenire della lingua italiana.
La posta in gioco è delicata e per questa ragione Coscienza Svizzera ha deciso di lanciare un serie di incontri per riflettere in maniera compiuta sulle alternative al “solo inglese”, ovvero a quell’“English-Only” che sta permeando di sé una serie sempre più rilevante di domini linguistici.
Il primo incontro con Emanuele Banfi, che parlerà su “L’Italiano, dove va?
Discutendo di politiche linguistiche possibili”, si terrà all’Hotel Dante, sabato 15 dicembre alle ore 16.00.
Dopo il saluto iniziale di Remigio Ratti, presidente di Coscienza Svizzera, Alessio Petralli introdurrà l’ospite d’eccezione, presidente della Società di Linguistica Italiana e professore ordinario di Linguistica generale presso l’Università degli Studi di Milano-Bicocca.
L’illustre relatore rifletterà tra le altre cose sulla posizione della lingua italiana tra le lingue d’Europa (anche alla luce di recenti direttive dell’Unione Europea) e sui problemi che l’italiano incontra nella sua promozione a livello internazionale, in Europa e al di fuori di essa.
L’entrata è libera e all’incontro seguirà un rinfresco.
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