venerdì 11 ottobre 2013.
Comunicato del Governo Grigionese
Il Governo grigionese ha preso atto di un rapporto intermedio sulla pianificazione di misure relative a centrali elettriche che possono provocare deflussi discontinui. È stato anche approvato un rapporto intermedio relativo agli ostacoli alla migrazione dei pesci dovuti a centrali idroelettriche.
Protezione delle acque: 23 centrali idroelettriche sottoposte a esami approfonditi
In relazione ai cambiamenti della legge federale sulla protezione delle acque, il Cantone dei Grigioni deve esaminare se le centrali idroelettriche arrechino sensibile pregiudizio alle acque a seguito di deflussi discontinui. Entro metà 2013 l’Ufficio per la natura e l’ambiente ha presentato all’Ufficio federale dell’ambiente (UFAM) un rapporto intermedio al riguardo. Nel Cantone dei Grigioni sono 30 le centrali idroelettriche che si ritiene possano provocare deflussi discontinui. 23 centrali idroelettriche in Domigliasca, lungo il Reno anteriore e lungo la Moesa sono già state in ampia misura esaminate e per tre di esse (Laderal, Pintrun e Russein) è già chiaro che non provocano deflussi discontinui, oppure un risanamento è già avvenuto (Russein). Altre sette centrali lungo i fiumi Landquart, Landwasser, Plessur, Poschiavino e Maira andranno ancora esaminate entro fine 2014. Gli esami comprendono approfonditi accertamenti di ecologia delle acque e, per quanto riguarda le centrali che arrecano pregiudizi sensibili, la pianificazione di misure di risanamento. Sulla base della pianificazione che i Cantoni devono inoltrare all’Ufficio federale dell’ambiente (UFAM) entro fine 2014, i detentori delle centrali idroelettriche dovranno in seguito esaminare misure idonee ed elaborare un progetto di risanamento. Prima di realizzare le misure, i detentori delle centrali idroelettriche potranno presentare all’autorità competente una domanda di rimborso dei costi.
Il Governo ha inoltre preso atto anche di un rapporto intermedio concernente gli ostacoli alla migrazione dei pesci dovuti a centrali idroelettriche. L’Ufficio per la caccia e la pesca ha inoltrato all’UFAM, prima del termine previsto del 31 dicembre 2013, il rapporto intermedio relativo agli ostacoli alla migrazione dei pesci. Questo rapporto contiene tutti gli impianti idroelettrici lungo acque pescose. Si dovrà valutare se questi impianti richiedano misure di risanamento. In particolare, si dovranno definire quegli impianti per i quali non entrano in considerazione misure di risanamento. In alcuni casi la spesa è troppo grande, in altri casi lo spazio vitale creato troppo insignificante. Gli ostacoli alla migrazione dovuti a centrali idroelettriche sono complessivamente 140, di cui 85 necessiteranno probabilmente di un risanamento. Entro la fine del 2014 andrà inoltrata la pianificazione definitiva delle misure, che contiene indicazioni in merito agli impianti che vanno definitivamente risanati, nonché informazioni sul tipo di misure.
Il Governo grigionese si adopera a favore della conservazione del valore della forza idrica svizzera
Il Cantone dei Grigioni presenta alla Confederazione un’iniziativa cantonale concernente la conservazione del valore della forza idrica svizzera. In questo modo, il Governo attua un incarico accolto dal Gran Consiglio nella sessione di aprile 2013. L’iniziativa cantonale sotto forma di proposta generica richiede che la Confederazione adegui la legge sull’energia. Si dovrà rinunciare all’aumento attualmente previsto dei mezzi di promozione in particolare per gli impianti fotovoltaici e il modello di promozione esistente per le energie rinnovabili andrà sostituito con un modello orientato al mercato. Se il modello di promozione dovesse venire mantenuto e/o i mezzi di promozione aumentati, allora andrà tolta l’esclusione della forza idrica superiore ai dieci megawatt.
Il Governo grigionese non vuole un’assicurazione nazionale obbligatoria contro i terremoti
In Svizzera non esiste una protezione assicurativa globale per i danni causati da terremoti. Questa situazione dovrebbe cambiare, il Dipartimento federale delle finanze ha elaborato proposte per un’assicurazione obbligatoria contro i terremoti e le ha sottoposte ai Cantoni per una presa di posizione. Il Governo grigionese considera tuttavia l’odierno pool terremoti una protezione assicurativa sufficiente per il Cantone dei Grigioni. La creazione di un’assicurazione nazionale obbligatoria contro i terremoti non è né prioritaria, né necessaria.
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