Egregi Signori,

alla luce dei recenti sviluppi della crisi politica di Roveredo Grigioni, poiché da più parti e ripetutamente sollecitato a ripensare la mia posizione, per tutta chiarezza, mi corre l’obbligo di diramare questa ulteriore nota personale.

Ribadisco quanto già comunicato lo scorso 21 agosto 2013, ovvero la revoca della mia candidatura al Municipio di Roveredo-Grigioni presentata il 13 marzo 2013.

Il clima, come ancora una volta dimostrato, è insanabilmente contrario a un’azione politica costruttiva e progettuale.

I meccanismi democratici sono resi inefficaci da personalismi radicati e da fazioni cristallizzate su schieramenti superati, che impediscono il primato della cosa pubblica.
Il commissariamento del Comune, contrariamente al mandato conferito dal Cantone dei Grigioni è messo fuori gioco da chi sta manifestamente assecondando lo “status quo”.

Alla vigilia di una chiamata alle urne che non risolverà lo stato di crisi, non vi è stata neppure un’occasione di approfondimento e di dibattito, nella sostanza e nel merito, sui temi concreti.

E’ fin troppo evidente che siamo di fronte a una votazione “alibi”, svuotata di significato (essendo pure stata procrastinata ad arte), a poco più di un anno dalla fine della legislatura 2011-2014.

Sono queste le condizioni che avevo riscontrato e che permangono tutt’ora.

Soltanto un’autentica “tabula rasa” permetterebbe una ricostruzione attiva e positiva.

Ma, al momento, né è voluta né si prospetta.

La democrazia è in “allarme rosso”.

Perciò, nonostante il Municipio non mi abbia consentito il ritiro della lista IL NOCE, qualsivoglia sia l’esito della votazione del 27 ottobre 2013, la mia rinuncia è irrevocabile e definitiva.

Ancora ringrazio sentitamente tutti quelli che mi hanno da subito sostenuto (così come coloro che si sono vieppiù aggiunti) e continuano a esternarmi spontanea simpatia e fattiva collaborazione.


avv. Brenno Martignoni Polti