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giovedì 6 marzo 2014.
Patenti ritirate in lieve calo nel 2013
Nel 2013 sulle strade svizzere sono state revocate poco meno di 76 000 licenze di condurre, segnando un lieve calo rispetto all’anno precedente. In netta diminuzione le revoche per eccesso di velocità, guida in stato di ebbrezza e inosservanza del diritto di precedenza. Questo è quanto risulta dagli ultimi dati del registro automatizzato delle misure amministrative (ADMAS) dell’Ufficio federale delle strade (USTRA).
Lo scorso anno in Svizzera sono state ritirate 75 699 patenti, ovvero 497 (0,7%) in meno rispetto all’anno precedente. Le cause principali sono ancora una volta il superamento dei limiti di velocità e la guida in stato di ebbrezza. Dopo aver toccato nel 2010 il livello più alto mai registrato (35 427), le revoche per eccesso di velocità sono scese di un ulteriore 3,8% a 29 701 casi. Complessivamente, si è ridotto anche il numero di provvedimenti contro la guida in stato di ebbrezza: mentre le revoche (alcolemia pari o superiore allo 0,8‰) sono scese del 4,7% a 16 301 casi, gli ammonimenti (alcolemia tra 0,5 e 0,79‰) sono lievemente aumentati dello 0,6% a 6118 casi.
Nel 2013 le revoche per disattenzione o distrazione si sono attestate sullo stesso livello dell’anno precedente. L’impiego non autorizzato di apparecchi di comunicazione e multimediali, quali telefoni cellulari e navigatori, è stato all’origine di 10 212 casi (10 232 nell’anno precedente). Per questi motivi, sono state disposte ammonizioni anche in caso di infrazioni di lieve entità; nel 2013 se ne sono contate 5115 contro le 4719 del 2012 (aumento dell’8,4%).
Il giro di vite funziona
Nella maggior parte dei casi (59,7%; anno precedente: 61,6%) la durata delle sanzioni oscillava tra uno e tre mesi. Quelle dai sette ai dodici mesi sono scese del 6,4% a 3136 e anche quelle per un periodo superiore ai dodici mesi hanno visto ancora una volta una considerevole diminuzione, passando da 1432 a 1290 (-9,9%). Il 23,7% delle licenze è stato invece ritirato a tempo indeterminato, con un aumento del 15,1% (anno precedente: +4,5%).
La normativa più severa in vigore dal 2005, che prevede un aumento progressivo della durata nei casi di recidiva (sistema a cascata; per informazioni più dettagliate si rimanda alla fine del comunicato), ha prodotto ancora una volta un calo complessivo delle revoche, mentresi continua a registrare un aumento solo tra i recidivi, per i quali il ritiro a tempo indeterminato è sempre più frequente. Ciò consente di raggiungere uno degli obiettivi principali della nuova normativa.
I casi di annullamento della licenza in prova introdotta nel 2005 risultano per la prima volta in lieve calo rispetto all’anno precedente passando da 1760 a 1711 (-2,8%).
Ancora in aumento le perizie psicologiche
Lo scorso anno sono stati effettuati 4505 accertamenti psicologici di idoneità caratteriale alla guida sicura, 407 in più rispetto al 2012 (4098) per un ulteriore aumento del 9,9%. L’incremento è riconducibile essenzialmente a due motivi:
l’aumento del numero di licenze in prova annullate negli anni precedenti (ovvero prima del 2013), in quanto il rilascio di un nuovo documento può essere richiesto solo previa dimostrazione della propria idoneità alla guida sulla base di un apposito esame psicologico (dopo un periodo di sospensione di un anno);
l’introduzione nel 2005 del sistema a cascata nei confronti dei recidivi in base al quale la licenza ritirata tre volte per infrazioni gravi al codice della strada viene restituita alla scadenza di un periodo di sospensione soltanto se la perizia dà esito positivo e attesta il pieno recupero dell’idoneità alla guida.
I risultati di queste perizie dimostrano che molti recidivi non dispongono dei requisiti caratteriali necessari per una guida sicura. In questi casi la licenza è pertanto revocata a tempo indeterminato (aumento di 308 casi a 1459, +26,7%).
Misure amministrative per fasce d’età
Finora, per motivi tecnici, veniva calcolata l’età al momento della registrazione in ADMAS. Dall’anno statistico 2013, invece, è calcolata l’età al momento dell’infrazione o, nei casi di revoca a scopo di sicurezza per cui non sussiste alcuna infrazione, al momento della disposizione.
Il nuovo metodo di calcolo consente di determinare con maggiore precisione le tipologie di infrazioni per fascia d’età.
Il cambio di sistema impedisce tuttavia un confronto diretto per fascia d’età con l’anno precedente e spiega l’aumento che interessa gli under 20 e il calo nelle categorie degli over 50, 60 e 70. Ciononostante, le tendenze generali si confermano anche con il nuovo metodo (riduzione delle revoche tra gli under 24, andamento stabile nella fascia d’età tra 25 e 49 anni e aumento tra gli ultra 50enni).
Contravventori con patente estera
Lo scorso anno il numero di persone residenti all’estero e titolari di patente estera alle quali, in seguito a un’infrazione pericolosa, è stato vietato di condurre un veicolo a motore sulle strade svizzere (temporaneo divieto di circolare) ha subito un lieve aumento (da 17 595 a 18 813 casi: +6,9%).
L’adozione di misure amministrative contro i trasgressori del codice della strada rientra tra le competenze dei Cantoni. Le misure, inserite nel registro centrale ADMAS dell’USTRA, consentono di valutare la condotta dei conducenti in vista del rilascio e della revoca delle licenze. All’inizio di ogni anno, l’USTRA pubblica la statistica ADMAS relativa all’anno precedente.
Misure amministrative più repressive e sistema a cascata in vigore dal 2005
Dal 1° gennaio 2005 le durate minime delle revoche vengono aumentate progressivamente in caso di ripetute infrazioni medio-gravi o gravi (sistema a cascata). Dopo tre infrazioni gravi o quattro medio-gravi commesse nell’arco di dieci anni, la licenza viene ritirata a tempo indeterminato (comunque per un periodo di almeno due anni). Il conducente che, dopo aver riottenuto la patente, commette nuovamente un’infrazione incorre in una revoca definitiva.
Le infrazioni si suddividono in tre categorie:
infrazioni lievi (ad es. superamento dei limiti di velocità di 16-20 km/h nei centri abitati, di 21-25 km/h su strade extra-urbane, di 26-30 km/h sulle autostrade, guida in stato di ebbrezza con una concentrazione di alcol nel sangue tra lo 0,50 e lo 0,79‰), quando il conducente provoca un pericolo minimo per la sicurezza altrui e si rende responsabile soltanto di una colpa leggera. La prima volta, oltre alla multa, viene disposto un ammonimento;
infrazioni medio-gravi (ad es. superamento dei limiti di velocità di 21-24 km/h nei centri abitati, di 26-29 km/h su strade extra-urbane, di 31-34 km/h sulle autostrade, guida in stato di ebbrezza con una concentrazione di alcol nel sangue tra lo 0,50 e lo 0,79‰ se associata a un’ulteriore infrazione lieve), quando il conducente provoca un pericolo per la sicurezza altrui che non può essere ritenuto né minimo né serio e si rende responsabile di una colpa che non può essere qualificata né leggera né grave, La prima volta, oltre alla multa, viene disposta una revoca della licenza per almeno un mese;
infrazioni gravi (ad es. superamento dei limiti di velocità pari o superiore a 25 km/h nei centri abitati, pari o superiore a 30 km/h sulle strade extra-urbane, pari o superiore a 35 km/h sulle autostrade, guida in stato di ebbrezza con una concentrazione di alcol nel sangue pari o superiore allo 0,80‰, guida sotto l’influenza di sostanze stupefacenti) quando il conducente mette in serio pericolo la sicurezza altrui e si rende responsabile di una colpa grave. La prima volta, oltre alla pena pecuniaria o detentiva, viene disposta la revoca della licenza per almeno tre mesi.
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“L’uomo si distrugge con la politica senza princìpi, col piacere senza la coscienza, con la ricchezza senza lavoro, con la conoscenza senza carattere, con gli affari senza morale, con la scienza senza umanità, con la fede senza sacrifici.”
Mahatma Gandhi
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