mercoledì 16 aprile 2014.
Assemblea della Società agricola del Moesano: "largo ai giovani" nel Comitato direttivo
Nel segno del "largo ai giovani" e del parziale rinnovamento del Comitato direttivo, si è tenuta negli scorsi giorni nella sala riunioni dell’edificio multiuso di Grono, alla presenza di un buon numero di soci e di Barbara Dönz dell’ Unione contadini grigioni, l’annuale assemblea della Società agricola del Moesano.
Dopo 14 e rispettivamente 6 anni, hanno infatti lasciato il loro incarico, svolto con grande impegno e spirito di iniziativa, il vicepresidente Alberto Toscano e il presidente Jürg Eitel. L’assemblea ha nominato Diego Tamò, di Grono e Mariano Cominelli, di Cama, quali nuovi membri. Nel Comitato rimangono Aurelia Berta di Braggio, chiamata ad assumere l’importante carica di Presidente, affiancata dal vice Claudio Gemetti e dalla segretaria – cassiera Nadia Filisetti.
Nella sua ultima relazione presidenziale, Eitel ha ricordato le molteplici attività svolte durante l’anno: eventi agricoli, conferenze e consulenze. In particolare l’assunzione della committenza in collaborazione con l’ufficio del Parc Adula per il progetto per i contributi sulla qualità del paesaggio lanciato dall’Ufficio dell’agricoltura e della geoinformazione (UAG) dei Grigioni e dall’Ufficio federale dell’agricoltura (UFAG). Grande è stato pure l’impegno per i lavori preparativi per un concetto di pianificazione e di sviluppo dello spazio rurale del Moesano. Eitel ha pure evidenziato in particolare la tradizionale sfilata del bestiame a San Bernardino, rito della transumanza che si ripete di anno in anno a Ferragosto e con esso il successo di pubblico, nel 2013 con una presenza di circa 6mila spettatori. Costanti sono pure stati gli sforzi per realizzare e potenziare la Cooperativa per portare a una maggiore conoscenza, valorizzazione e vendita i prodotti agroalimentari moesani di qualità.
Prima di un gustoso spuntino finale, i presenti sono stati informati direttamente dal portavoce Paolo Papa sulla prosecuzione dei preparativi che dovrebbero portare alla realizzazione del progetto di caseificio a Cauco. Con la fase operativa, prevista entro l’inizio 2016, si vorrebbe dotarsi di un «Marchio Calanca/Moesano» per certificare, tramite moderne infrastrutture, la vendita di prodotti di nicchia e di buona qualità. Verrà realizzata una SA, coinvolgendo gli Enti regionali e cantonali, oltre i Comuni direttamente toccati dal progetto. Se realizzato, sono pure previste importanti sinergie tra le offerte agricole e agrituristiche e la gestione del Parc Adula, ciò che potrebbe contribuire a rafforzare ulteriormente il marchio dei prodotti e dei servizi offerti.
Li.
p.s. Segnaliamo infine ai lettori che l’uscita dal Comitato della Società agricola di Toscano e Eitel è pure coinciso con il termine della collaborazione, durato sei anni, di Vincenzo Sciuchetti e Lino Succetti, per i contatti stampa e l’allestimento del sito:http://www.agrimoesa.ch

Da sinistra: Jürg Eitel, Aurelia Berta, Nadia Filisetti, Alberto Toscano e Claudio Gemetti

Barbara Dönz, dell’Unione dei contadini grigioni, ringrazia Jürg Eitel per il grande impegno durante i sei anni di presidenza della Società agricola del Moesano. Socie

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