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Comunicati
domenica 15 marzo 2015.
Contratti dei centri fitness: tempo un mese per eliminare le clausole abusive!
15 marzo - Giornata internazionale dei diritti dei consumatori

L’Alleanza dei consumatori (ACSI, FRC, SKS) e il periodico Beobachter tornano alla carica per lottare contro le condizioni generali di vendita scorrette. Questa volta nel mirino ci sono i centri fitness. A numerosi grandi centri è stato posto il termine di metà aprile 2015 per rispondere alle richieste, in particolare per ciò che concerne l’abolizione del rinnovo automatico dei contratti. L’obiettivo è quello di arrivare a contratti più equi e corretti in tutti i centri fitness della Svizzera. Un anno fa, in occasione di un’azione simile, i tre grandi operatori nel campo delle telecomunicazioni avevano stralciato alcune clausole vessatorie dai loro contratti. La nuova campagna viene inaugurata ufficialmente il 15 marzo, in occasione della Giornata internazionale dei diritti dei consumatori.

La Legge federale contro la concorrenza sleale ha l’importante funzione di garantire giuste condizioni contrattuali alle consumatrici e ai consumatori. Dal 1. luglio 2012 l’articolo 8 della legge proibisce le clausole che vanno a sfavore dei consumatori, perché presentano una sproporzione evidente e ingiustificata fra diritti e obblighi previsti dai contratti.
L’Alleanza dei consumatori e il periodico Beobachter lottano attivamente da alcuni anni contro le clausole abusive: già nell’estate del 2012 avevano invitato gli operatori dei centri fitness a verificare le condizioni generali dei loro contratti e, se scorrette, a modificarle. La situazione, tuttavia non è molto cambiata. Per questo motivo, si è deciso di intraprendere altri passi concreti affinché le condizioni stabilite nei contratti dei centri fitness vengano migliorate per tutta la clientela.

Dopo un’attenta analisi di numerosi contratti in vigore sono state selezionate quattro clausole particolarmente sfavorevoli ai consumatori, clausole che vengono applicate in quasi tutti i centri fitness svizzeri:


-  il rinnovo automatico dei contratti

-  l’impossibilità di cedere un contratto in corso a una terza persona in modo definitivo

-  l’impossibilità di disdire un contratto in corso anche di fronte a motivi giustificati, come un trasloco oppure un infortunio,

-  l’esclusione totale di responsabilità dei centri fitness anche in caso di infortuni dovuti a attrezzi difettosi o alla mancanza di manutenzione.

Tempo un mese! Per rispondere alle richieste delle associazioni dei consumatori e di Beobachter, agli operatori dei centri fitness viene dato come ultimo termine la metà di aprile del 2015. L’obiettivo è chiaro: le clausole vessatorie devono essere abolite. Se i correttivi richiesti non verranno introdotti i promotori dell’iniziativa sono disposti a intentare procedure legali fondate sull’articolo 8 della Legge sulla concorrenza sleale.

Queste richieste sono rese note in occasione della Giornata internazionale dei diritti dei consumatori per sottolineare che anche in Svizzera si impongono urgentemente continui miglioramenti in questo settore.

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“L’uomo si distrugge con la politica senza princìpi, col piacere senza la coscienza, con la ricchezza senza lavoro, con la conoscenza senza carattere, con gli affari senza morale, con la scienza senza umanità, con la fede senza sacrifici.”

Mahatma Gandhi

 
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