Sabato mattina 24 ottobre ore 7.30 … l’inizio di una bellissima avventura! È iniziato proprio davanti alla nostra sede a Roveredo il nostro viaggio, un viaggio durato 4 giorni, un’avventura indimenticabile.
I nostri esploratori, accompagnati dai genitori e da alcuni membri del nostro comitato, erano lì ad aspettarci, pronti a salire sul bus che ci avrebbe portato all’aereoporto. Tutti con il foulard al collo e con uno splendido sorriso. Finalmente si parte!
Ma perché andare a Londra? Il nostro scopo: portare gli esploratori nel luogo dove è nato lo scoutismo.
Tutto è iniziato quando, un sabato dello scorso autunno, discutendo tra noi animatori sugli eventi in programma per i festeggiamenti del centenario dello scoutismo in Ticino e Moesano, ci siamo detti: “Perché non portiamo gli esplo a Londra?!”. Dopo aver annunciato l’idea durante la nostra assemblea sezionale, ormai il sasso era lanciato. A quel punto dovevamo rendere questo sogno una realtà! L’entusiasmo degli esploratori era alle stelle. La prima cosa che la maggior parte di loro ha detto è stata: ”Ma quanto costa andare a Londra? Dobbiamo trovare un modo per finanziare il viaggio!”. Appena ripresa l’attività in gennaio, gli esploratori hanno deciso di organizzare una tombola. Inoltre, i tre Capi Pattuglia hanno girato gran parte delle ditte della nostra valle per raccogliere premi o contributi. Dopo aver definito i dettagli del viaggio, ho mandato la nostra proposta ai genitori, dandogli la possibilità di unirsi a noi per il viaggio. E qui la prima grande sorpresa! Dopo qualche giorno 11 esploratori, un pioniere, 3 membri del comitato e una ventina di genitori, si erano iscritti! La nostra proposta era piaciuta e l’entusiasmo continuava ad aumentare!
Arrivati a Londra… è iniziato il nostro grande gioco! Un’avventura come già detto indimenticabile, che ci ha permesso di vivere dei momenti intensi, di vedere la felicità sui volti degli esploratori, con la loro voglia di stare insieme e di… giocare il gioco! Descrivere le sensazioni provate durante questi quattro giorni, soprattutto visitando dei luoghi simbolici per uno scout, non è così semplice. Le emozioni provate sono tante, ma sono sicura che chi come me vive e crede nello scoutismo, sa a quali sensazioni mi riferisco! GRAZIE a chi ha reso possibile tutto questo, ai miei animatori per l’ottimo lavoro, al nostro comitato per il sostegno e l’aiuto, ma soprattutto grazie ai genitori che ci hanno affidato i loro figli, dandoci completa fiducia dall’inizio alla fine.
Il mio augurio è che questo entusiasmo possa accompagnare tutti noi nel nostro cammino, nella nostra progressione personale.
Melissa/Bremsy Capo Sezione Scout del Moesano
"C’è stato una volta a Londra un’ incontro insolito ... quando Charles Dickens incontrò Baden Powell! A questo grande incontro eravamo presenti anche noi scout del Moesano. Tra i due personaggio venne lanciata una sfida, che consisteva nello scrivere una nuova versione di Oliver Twist, dimostrando al mondo intero che, se Oliver Twist avesse potuto incontrare al suo arrivo a Londra una pattuglia di scout, la sua vita sarebbe stata molto diversa. Ed ecco come le nostre tre pattuglie della sezione del Moesano si sono ritrovate nelle strade di Londra a cercare posti insoliti, ricchi di simbologia. Inoltre per scrivere la storia lasciandosi ispirare dalla legge scout e dalla storia di Londra, le pattuglie e il nostro pio hanno dovuto affrontare delle sfide lampo. Una delle più divertenti è stata quella di scambiare una penna del centenario con qualsiasi altra cosa con un londinese incontrato per caso. Insomma questo bel gioco è stato un’occasione per imparare molte cose come sapersi orientare in una città come Londra con la sua metropolitana e le sue piazze affollate, condividere tra di noi ma anche con la gente di là e soprattutto vivere momenti di puro divertimento consolidando i rapporti umani che comunque già ci uniscono. E quindi qual era il più bel posto per premiare la miglior pattuglia al nostro grande gioco? Ovviamente Gilwell Park... Là, in quel luogo dove si respira scoutismo in ogni filo d’erba! Charles ha dovuto ammettere che se Oliver Twist avesse potuto incontrare degli scout al suo arrivo a Londra, la sua vita sarebbe stata diversa! Le versioni rivisitate di Oliver Twist
saranno prossimamente disponibili sul sito www.scoutmoesano.ch
Wonder/Emmanuelle Capo muta
Lunedì pomeriggio con l’uscita di scena di Charles Dickens al Gilwell Park, è terminata la nostra intensa tre giorni di attività londinese. Proprio in quel momento, mentre il signor Dickens era pronto a partire, un folto gruppo di giovani scout ci è passato accanto e una delle animatrici ci ha rivolto un grande “play the game” (“gioca il gioco”). La mente è subito andata ad almeno due altri avvenimenti accorsi durante la nostra avventura. In aeroporto, al nostro arrivo, quando un italiano di una certa età, sceso dal nostro stesso aereo ci ha augurato “Buon cammino” e quando risalendo il Tamigi due giovanissime inglesi si sono avvicinate al nostro gruppo e ci hanno salutato con il saluto scout! Momenti ricchi di significato, come la visita al Gilwell Park, che hanno dato “corpo” a quello che fino ad allora la maggior parte di noi aveva solo sentito dire. Facciamo parte di qualcosa di più grande, che ci accomuna e che ci spinge convinti ad andare avanti nel nostro cammino. Alla fine di questa avventura, i sentimenti predominanti sono stati quelli di gioia e soddisfazione, gioia per la convinzione che il momento vissuto dai nostri attivi sia stato oltre che bello anche arricchente sotto tutti i punti di vista, di soddisfazione perché come “Scout del Moesano” siamo riusciti a portare a termine, con l’aiuto di tutti, questo sogno.
Brio/Luca Capo reparto
Gli animatori Bremsy, Brio e Wonder
Foto di gruppo a Gilwell Park
Il viaggio a Londra per sottolineare il centenario di Scoutismo Ticino e Moesano, non è solo un grande traguardo per lo Scoutismo Ticinese, ma è anche l’essere riusciti ad organizzare un’attività in quel di Londra per la nostra piccola sezione. L’idea astratta, nata per voler andare laddove lo Scoutismo è nato, è stata realizzata grazie alla prontezza dei nostri esploratori nel trovare finanziamenti e ai genitori che hanno anch’essi giocato un ruolo non meno importante. Se poi questo “sogno”, si è realizzato è anche grazie al magnifico lavoro dei nostri capi che si sono assunti il compito di organizzare un’attività del genere. In particolare Bremsy, la nostra capo sezione, che ha dato il massimo per rendere il tutto possibile. Il nostro viaggio oltre ad un senso giocoso e di divertimento, è stato anche un viaggio spirituale: avere l’onore di visitare Gilwell Park, punto di ritrovo mondiale di tutti gli scout. La nostra avventura si è conclusa senza grandi intoppi e per questo ringrazio chi l’ha reso possibile. Quest’avventura ispirerà le mie azioni per gestire al meglio il futuro della nostra sezione.
Heady/Kevin Pioniere
Heady
Arrivare a Gilwell Park per uno scout è come arrivare ad Assisi per un pellegrino! L’atmosfera, l’aria che si respira non è la stessa di tutti gli altri posti e sembra, almeno a me è successo, di essere giunto in un posto magico, in un posto in cui il tempo si è fermato e tutto assume un aspetto trascendentale! Gilwell Park è la meta e il punto di partenza di chiunque abbracci lo scoutismo e chi c’è stato non potrà mai dimenticare né i luoghi né gli impegni che automaticamente affiorano nei cuori e nelle menti del visitatore! Non avrei mai pensato che, sulla soglia dei settanta, i miei scout mi avrebbero condotto in quel posto e non dimenticherò mai la bella sensazione che ho provato, quella di essere a casa!
Giuseppe/Presidente
Giuseppe
Qui di seguito i pensieri dei nostri esploratori:
Giulia: Mi è piaciuto moltissimo, ma penso che una prossima volta rimarrei di più per vederla e assaporarla fino in fondo. Mi è piaciuto molto Gilwell Park
Naike: Londra è stata un’esperienza unica!
Elia G.: Favolosa guardarla di notte dal “London Eye”
Jennifer: Per me Londra è stata un’esperienza particolare e allo stesso tempo indimenticabile. Sarebbe da ripetere!
Cielo: Per me andare a Londra è stato fantastico e anche molto divertente
Joyce: Londra è una città fantastica. Ha subito tante disgrazie ma è talmente bella che non si direbbe. Con gli scout abbiamo visitato alcuni dei tanti monumenti storici, siamo andati nel parco mondiale dei raduni scout dal nome Gilwell Park. A Londra, come di certo saprete, è nato il fondatore dello scoutismo: Robert Baden-Powell. Quest’anno lo scautismo compie 100 anni.
Io mi sono divertita tantissimo anche per la compagnia e spero che ripeteremo un’altra volta un’avvenuta simile.
Siria: Il viaggio a Londra con gli scout del Moesano è stata un’esperienza eccezionale. Gli spostamenti per raggiungere i punti di riferimento in una città così grande come Londra sono risultati molto semplici e veloci rispetto alle previsioni che mi ero preposta. Ho visto luoghi e monumenti magnifici. Sarebbe un esperienza da ripetere anche in un’altra città. È grazie ai nostri capi se questa esperienza è stata possibile.
Ylenia: Orientarci nelle metropolitane, visitare il Gilwell Park, far ridere i londinesi (punto di un gioco), le risate tra amici e molte altre cose…non le dimenticheremo mai. Grazie!
Demis: È stata un’esperienza bellissima perché mi sono divertito a fare le attività proposte e a visitare la città che era grandissima.
Elia P.: Dire solamente che il viaggio (e l’esperienza fatta) a Londra è stato bello, sarebbe come mangiare solo una briciola della nostra torta preferita! Grazie a chi ha reso possibile tutto ciò!
Chiara: Cosa mi è piaciuto del soggiorno a Londra? Tutto!! Il grande gioco, stare con i miei amici e vedere tante cose nuove!