La cronaca locale moesana pubblicata su Il San Bernardino di sabato 7 novembre 1908 fu in sintesi la seguente.
San Vittore - È annunciato il matrimonio di Paolino Tamò di Battista con Maria Storni di Giuseppe. Il novello sacerdote Don Paolo Tamò fu incaricato dalla Curia luganese di reggere la parrocchia di Cerentino in Valmaggia.
Lostallo - La causa in appello della ditta Rieter & Comp., contro la ditta di Demetrio Giudicetti, assuntore dei lavori nella costruzione della ferrovia Bellinzona-Mesocco, è stata trattata in appello dal Tribunale cantonale che ha confermato la sentenza in prima istanza, ossia obbligando la ditta Rieter a versare al signor Giudicetti creditore fr. 4198.10 coi relativi interessi e addossando le spese processuali alla Rieter.
Soazza - È morto imporvvisamente il muratore Giacomo Minola, di 53 anni, domiciliato a Verdabbio.
Mesocco - Siamo nella settimana dei morti, ed i morti cadono nella fossa come le foglie dalla pianta. Il giorno dei Santi moriva Giuseppe Corfù di Déira, all’età di 58 anni. Il giorno dopo moriva Giuseppe Anotta, che da poco aveva passato la settantina. Aveva passato gran parte della sua vita come stradino sulla strada del San Bernardino. Il 3 novembre moriva Caterina Toscano-Rieder, giovane sposa rapita all’affetto del marito Giovanni e della famiglia nella verde età di 31 anni. Infine il 4 novembre volava al cielo un angioletto dei coniugi Francesco Albertini-Vanoni.
I lavori per le fontane a Criméi verranno appaltati quanto prima; le spese sono abbastanza rilevanti. A giorni si conta di mettere mano all’impianto della luce elettrica in modo da illuminare tutto il paese già al principio dell’anno nuovo.
Landarenca - Il ricorso inoltrato dalla ditta Margna-Paggi in odio del Comune, per presunta cattiva amministrazione, venne respinto dal Governo per incompetenza, avendo l’autorità superiore ritenute fondate le analoghe conclusioni presentate dal patrocinatore del comune avvocato Tini-Frizzi.
Tra le diverse cronache dal resto della Svizzera è cominciata anche una serie di articoli intitolata Da Svitto, ogni volta firmata con uno pseudonimo diverso e che sintetizzava alcuni avvenimenti ecclesiastici e politici dell’epoca. Dall’esame degli pseudonimi ho poi appurato che l’autore di questi scritti era il sacerdote Dott. Ulisse Tamò, che per parecchi anni fu insegnante al Collegio Maria Hilf di Svitto, per poi andare a Coira come Canonico e poi Prevosto della cattedrale. In uno degli pseudonimi firmava infatti "Nodessilu" che, letto al contrario è "Ulisse Don".
Sempre nutrita la serie degli annunci e inserti pubblicitari. Dapprima un avviso di appalto col quale il comune di Roveredo apre il concorso per la costruzione di due strade d’accesso, una di circa 180 metri dalla Stazione del Sant a Bellecc, unitamente al piano caricatore e l’altra di circa 80 metri dalla Piazza di Sant’Antonio alla fermata ferroviaria omonima. Il capitolato era ostensibile presso il Capo Ramo Costruzione G. Morelli. Poi ci sono due inserti della ditta P. De Pietro - Kolonialwaren a Windisch (AG): l’uno con l’offerta di tutta una serie di sigari, l’altro con l’offerta di varie sorta di caffè, formaggi svizzeri, grasso puro di maiale e margarina. Si tratta quasi sicuramente di una ditta dei calanchini De Pietro. Infatti una dozzina di anni fa il compianto amico, l’onsernonese Ing. Augusto Rima, la cui madre era una De Pietro di Santa Domenica, mi aveva passato le copie di tutta la corrispondenza che aveva avuto con i suoi parenti De Pietro nella Svizzera tedesca e in Alsazia. I De Pietro come moltissimi altri emigranti vetrai calanchini, si stabilirono nelle terre dove lavoravano, avendovi trovato migliori condizioni esistenziali e da vetrai diventarono anche commercianti. Da Roveredo l’intraprendente Roberto Martignoni ora vende a buon prezzo Kirsch e Acquavite, mentre il macellaio Giovanni Tenchio (padre del vivente Dott. Ettore) offre "Per le mazziglie, a modico prezzo: Coscie di soriane belle; Budella per salame, mortadella, salsiccietta, ecc; Budella per luganiche a solo fr. 1.65 la mazza".
Molto attivo anche il sarto Giovanni Storni a Roveredo e San Vittore con "Sartoria - Negozio di stoffe d’ogni genere - Abiti fatti - Camicie - Mutande - Grembiali - Calze - Cappelli - Berretti - Corone morturaie, tutto a buon prezzo". E pure continuava con i suoi annunci la "Rinomata Pasticceria e Confetteria di Antonio Rigassi a Grono" con la specialità di Panettoni alla Milanese, Biscottini di Novara e Bicciolani di Vercelli. A Roveredo si era stabilita anche una succursale della Orologeria-Oreficeria Elvezio Beda di Bellinzona, che teneva aperto tutte le domeniche e i giorni di mercato, sicuramente facendo concorrenza all’altra Orologeria di Leo Berri a Roveredo. A Grono una "buona famiglia" cercava una Servente dai 16 ai 18 anni.
Quanto accadde all’inizio di novembre così venne riportato da Il San Bernardino di sabato 14 novembre 1908.
Roveredo - Al recente mercato numeroso fu il bestiame esposto; i prezzi si mantennero alti; poche furono però le transazioni, causa specialmente l’assenza dei soliti grossi negozianti. Si è notata un’insolita animazione e una straordinaria frequenza di persone. Il tempo, che dura bellissimo, nonostante le nostre cime abbiano accolte le prime nevi, favorì certo questa giornata.
Sabato scorso si è svolta la Conferenza magistrale distrettuale, con la presenza di un buon numero di maestri. La trattanda principale fu il Nuovo indirizzo nell’insegnamento della morale, secondo Förster, tema trattato con sagacia e profondità dal maestro Tognola. Seguì poi il banchetto al Ristorante Sonanini.
San Vittore - Improvvisamente è morto a Mendrisio il concittadino Alessandro Tognola figlio del fu Landamano Battista, Capo ufficio postale a Paradiso. Emanule Pedrazzi, qui domiciliato, addetto alla squadra della ferrovia del Gottardo, chiudeva la sua esistenza, a soli 33 anni.
Finalmente anche San Vittore ha fatto acquisto di una bellissima pompa nuova, proveniente da una celebrata fabbrica tedesca. Ora i pompieri dovranno prepararsi, con la speranza che il paese non abbia mai a trovarsi nella dolorosa necessità di farne uso.
È annunciato il matrimonio di Vittore Santi con Angiolina Obaldi di Crema.
Grono - C’è un lungo necrologio per la morte di Orsola Polti nata Bordigoni. La defunta viene descritta come madre esemplare, locandiera che per una serie di anni fu tutta premura, tutto rispetto e tutta affidabilità verso la numerosa sua clientela; angelo della carità per tanti indigenti e che sempre uniformò la sua vita ai dettami del vangelo.
Soazza - La sagra di San Martino fu, come al solito, festeggiata degnamente. Una Messa in canto liturgico ben preparato, con accompagnamento d’organo, è sempre ben ascoltata e gustata e ne accresce la solennità. Onore alla nostra società corale sempre diligente e perseverante nel suo nobile ufficio [La Corale Santa Cecilia di Soazza venne fondata nel 1895 ed è tuttora attiva].
Da Parigi sono rimpatriati parecchi degli emigranti soazzoni.
Mesocco - Domenica è caduta la prima neve, ma già all’indomani si era ritirata fino a mezza montagna. Il giorno di San Martino ci fu il primo gelo nella campagna che era biancheggiante di brina. Ma il 12 spirava il favonio che sembrava di essere ritornati in primavera: si spera che s’inauguri l’estatella di San Martino e che duri fino a Natale.
I geometri hanno terminato di picchettare il tracciato per la tubatura del progettato lago di Pian San Giacomo che scende sulla destra della Moesa, passando sopra il paese sino alla località di Pregorda [sotto al castello], dove dovrebbe sorgere la centrale con le turbine per la produzione dell’energia elettrica. Tutti questi lavori per la preparazione dei piani e perizie da sottoporsi alla decisione della società assuntrice dell’impresa.
È morta Domenica Cugnoli, dell’età di 73 anni.
C’è poi un articolo tratto dalla Gazzetta della Prettigovia, dal titolo Artigli e Gazze. Alla Cassa di Stato è giunto per posta un pacchetto suggellato, che venne accettato con certa quale diffidenza. Aperto con tutte le precauzioni possibili, apparve una scatola contenente nientemeno che 118 artigli di gazza. Un parroco della Val Calanca, nei momenti di libertà, si è preso il divertimento di dare la caccia alle gazze e ne reclamava il premio facendone la spedizione degli artigli, come prescrive il paragrafo 15 della legge sulla caccia. Da un altro comune della Mesolcina sono pure pervenute due spedizioni di 72 e di 56 artigli. La gazza, a giudizio degli esperti ornitologi, è grandemente dannosa perché mangia frutta e grani; vuota i nidi degli uccelletti, ecc. Nondimeno non si dovrebbe distruggere del tutto il bell’uccello. Nella Valdireno la gazza è già diventata rara. [È noto che un tempo, per gli animali ritenuti nocivi, il Cantone e i comuni pagavano un compenso per l’uccisione: così fu per orsi, lupi, gufi, aquile, lontre, ecc., ma anche per animaletti come le talpe, delle quali il comune pagava per le due zampe anteriori e pure per certi insetti come i maggiolini].
Sabato 21, per ordine del Vescovo di Coira, all’Ave Maria della sera si suoneranno a distesa le campane di tutte le chiese cattoliche, preludio alla festa del Giubileo sacerdotale del Sommo Pontefice Pio X. Infatti domenica 22 ci sarà la festa del cinquantenario della prima Santa Messa del Papa.
Tra gli annunci pubblicitari questa volta c’è quello della "Salsamentaria - Macelleria G. Galimberti di Roveredo" con "Specialità salumeria fresca casalinga; Budelli d’ogni genere salati e freschi; Carne per mazze e Nolo macchine".
Il giorno 22 il comune di Roveredo venderà all’incanto circa metri cubi 1800 di legname d’opera di abete e circa 1500 quintali di legna di faggio da ardere.
Nella corrispondenza dalla Bregaglia si segnala che Don Luigi Guanella sta costruendo a Vicosoprano una nuova chiesa che riproduce nelle dimensioni e nello stile quella di San Gaudenzio a Casaccia. Si desiderava anche sapere che fine avesse fatto l’antico altare di San Gaudenzio e si fecero ricerche in proposito. Sembra che "nell’infausta notte della vigilia dell’Ascensione del 1552 gli eretici sobillati da quel disgraziato che fu Pier Paolo Vergerio, irruppero nella chiesa spezzando le immagini dei santi e ardirono, questi pretesi seguaci del puro Vangelo nonché riformati, di gettare nell’Orlegna il corpo del martire San Gaudenzio e, probabilmente nel loro cieco furore distrussero anche l’altare". [È noto che la Bregaglia, sia con la predicazione del Vergerio, sia di altri come Giovanni Beccaria (che venne espulso dalla Mesolcina), sia con l’appoggio della famiglia più importante bregagliotta, quella dei Salis, abbracciò completamente la Riforma].
L’articolo Da Svitto firmato questa volta Itacus [Don Ulisse Tamò] riferisce in modo fortemente accalorato delle elezioni alle camere federali e della votazione nel Canton Ticino che voleva abolire l’insegnamento della religione nelle scuole.
Il San Bernardino si può riassumere nel modo seguente.
Come ogni mese vengono comunicati i risultati di esercizio della Ferrovia elettrica Bellinzona-Mesocco, lunga, come si specifica, 32 chilometri. In ottobre furono trasportate 16’936 persone, 26 tonnellate di pacchi, 615 tonnellate di merci e 562 bestie, per un totale di entrate di franchi 14’043.—, e di uscite di fr. 8551.58, che hanno dato quindi un guadagno di esercizio mensile di fr. 5521.42. Come si vede, un secolo fa la nuova ferrovia era altamente redditizia. E forse anche per questa ragione il Piccolo Consiglio grigione proprio in questo periodo inoltrò al Consiglio federale un messaggio con la raccomandazione di appoggiare la domanda di concessione per una ferrovia elettrica Mesocco-Andeer.
Roveredo - Per l’impianto della corda metallica per il trasporto del legname dalla Val Traversagna a Roveredo la Confederazione, su una spesa preventivata di fr. 40’500.—, ha accordato un sussidio del 12% pari a fr. 4’860.— e pure un sussidio di fr. 350.—, su 700.— di spesa, per l’adattamento del terreno onde stiparvi i tronchi tagliati.
La Direzione della Ferrovia comunica che martedì verranno pagati i residui dell’espropriazione dei terreni sulla linea ferroviaria. È annunciato il matrimonio di Gabriele Mossi con Anna Maria Scalabrini, entrambi in Roveredo.
San Vittore - Lunedì si è data sepoltura a un bambino di 2 mesi figlio di Francesco Rodolfo Mauri.
Grono - Il 22, alle 4 del pomeriggio, il Concertino Raul darà alla Birraria Tognola uno scelto concerto strumentale.
Cama - Giovedì si celebrò il matrimonio tra il signor Giuseppe Casso e la signorina Adelina Balzarini di Teodoro.
C’è poi un lungo articolo intitolato Per la luce elettrica a S. Bernardino e in Mesolcina, basato sulla seduta del Gran Consiglio del 14 novembre. La Ferrovia B-M ha inoltrato al Gran Consiglio una domanda per la concessione di un prestito di fr. 35’000, rispettivamente 134’000, a mezzo della Banca cantonale, onde procedere all’illuminazione elettrica a San Bernardino. Il Consigliere di Stato Vieli appoggia la proposta, mentre il suo collega di governo Stiffler non è troppo d’accordo. In favore si esprime anche il consigliere Vital, poiché "L’istallazione della luce elettrica nei comuni della Valle avrà per effetto il rialzo della rendita della società ferroviaria. Le proposte di garanzia per i due prestiti vengono quindi accettate. Relatore della domanda fu il Dr. iur. Meuli, che osservò che "La ferrovia non rende, ma devesi ritenere che s’avrà una rendita col tempo. Il capitale in azioni è di fr. 1’742’000. Le azioni sono al momento molto al ribasso. Il Cantone è vincolato in questa impresa con fr. 649’000. La Società ferroviaria Bellinzona-Mesocco è pure proprietaria di una energia elettrica, col cui esercizio e con un migliore impiego allo scopo d’illuminazione v’è in vista di procurare all’impresa un buon affare".
Mesocco - In attesa del nuovo medico !, con questo titolo si riporta quanto scritto sul Bündner Tagblatt, in merito all’abbandono del dottor E. Albricci della condotta medica della Val Sursette per assumere quella di Mesocco. Vi è riportato il grande rincrescimento degli abitanti della Val Sursette per la sua partenza e gli elogi per la sua attività medica che ha svolto. Nell’articolo si dice anche che "Per lui non vi era strada troppo lunga, non v’era tempo troppo cattivo che gli’impedisse di portarsi prontamente, ad ogni chiamata, dagli ammalati - egli, facendo quasi un giuoco della sua robusta costituzione fisica e della sua buona salute (non trascurando all’uopo come intermezzo gli ski, il velocipede, il cavallo) superava ogni difficoltà quali facilmente si incontrano in un paese di montagna. Il detto che ’solamente un bravo uomo può formare un bravo medico’ è applicabile a lui in modo tutto particolare; poiché quante volte egli stesso si prestò a mettere a letto un povero infermo, quanto premurosamente trattava egli i casi di chirurgia ! I suoi pazienti ed i loro congiunti non lo dimenticheranno mai".
[Il dottor Emilio Albricci, di antica famiglia patrizia poschiavina, lavorò con la condotta medica a Mesocco fino al 1915, per trasferirsi nuovamente a Tinizong in Val Sursette. Negli ultimi tempi a Mesocco lavorò con il novello medico Dott. Piero a Marca che poi prese la condotta dal 1914 fino al 1958. Il Dott. Piero a Marca era figlio del Dott. Geremia a Marca che tenne la condotta dal 1877 fino alla sua prematura morte avvenuta nel 1898].
San Bernardino - Visto che in Gran Consiglio era stata accolta la proposta di istallare l’energia elettrica a San Bernardino, in questo numero viene pubblicato un appello del direttore della Ferrovia B-M., Ing. Silvio Tonella, indirizzato a tutti gli abitanti ed aventi abitazioni a San Bernardino. Poiché la Societa della ferrovia, prima di procedere ai lavori, deve conoscere "il numero delle lampade di diversa categoria che si desiderano installare nei singoli alberghi di San Bernardino", è necessario che venga presentata da ciascuno una domanda di abbonamento. Desiderio della Societa ferroviaria era quello di "procedere immediatamente alla costruzione dell’impianto, non appena a conoscenza del numero delle lampade abbonate". Circa il conto delle istallazioni, si dice che "esso potrà variare dai fr. 14 ai 19 per lampada, secondo la qualità e numero delle stesse". Le cose non si svolsero poi esattamente cosÌ, come si potrà vedere nella cronaca del 1909. Infatti il 4 luglio 1909 i due hôtels Victoria e Brocco & Posta inaugurarono nei loro edifici la luce elettrica e di energia elettrica ne avanzava, tanto che furono istallate altre 100 lampade sia nel nuovo ufficio della posta e telegrafo. sia anche presso parecchi privati.
Dalla cronaca cantonale si apprende anche che alla Fiera di Iante [denominazione in italiano di Ilanz, in romancio Glion] del 14 novembre, sono stati esposti in vendita 1174 capi bovini e 700 bestie minute e alla fine si sono spediti ben 35 vagoni con oltre 400 bestie vendute. Questo solo per significare com’era grande nel Cantone allora l’allevamento del bestiame.
L’ebdomadario Il San Bernardino, nella sua cronaca locale di Mesolcina e Calanca, sabato 28 novembre 1908, ci forniva questi dettagli.
Roveredo - A succedere al defunto giudice Weber, la deputazione grigione alle Camere federali proporrà quale nuovo giudice federale il roveredano Guido Nicola, dottore in legge e attuale segretario del Tribunale federale.
Giovedì si radunò il Tribunale di Circolo di Roveredo che discusse una causa per testamento tra il signor Ferrari e la signora Pellanda di Grono. Quest’ultima vinse la causa. La seconda causa concerneva la demolizione di uno stabile e relativo indennizzo. Attore Vittore Frizzi, patrocinato da Fortunato Tenchio; convenuta Marietta vedova Storni, patrocinata dall’avvocato Tini-Frizzi. La Storni demolirà il fabbricato senza indennizzo e le spese giudiziarie saranno metà per parte.
Martedì gli ingegneri federale, cantonale, di circondario, le rappresentanze dei comuni di Grono e Roveredo, quest’ultimo con l’ing. F. Bonzanigo, hanno fatto un sopraluogo alla Calancasca, per prendere le misure definitive intorno ai lavori da farsi per riparare i danni arrecati nello scorso agosto. Pare si sia scelto un progetto che "lascerebbe campo alla Calancasca di sbizzarrirsi in un largo letto, che verrebbe chiuso da forti arginature verso Grono e Roveredo, fino sotto al ponte della ferrovia. La nuova strada cantonale poi fiancheggerebbe la linea ferroviaria fino alle prime case di Grono, con un ponte ben solido e alto sulla Calancasca. La spesa prevista è di circa 100’000 franchi". Pure si faranno dei ripari per impedire le frequenti frane nel terreno sopvrastante Grono e a questo scopo si prevede una spesa di 80’000 franchi.
Si è data sepoltura a un angioletto figlio di Ulisse Albertalli.
Grono - Anche quest’anno la sagra di San Clemente, festa patronale, fu celebrata decorosamente, coll’intervento di ben 12 sacerdoti, con alla testa il Reverendissimo Vicario e si fecero in chiesa le solenni funzioni della Messa e Vespero, con il discorso pronunciato dal parroco di Lostallo.
Il 22 novembre l’assemblea comunale di Grono passava con voto unanime alla nomina del suo parroco nella persona del degnissimo e Molto Reverendo Padre Emilio, superiore della Missione cappuccina di Mesolcina e Calanca.
Leggia - Domenica notte, mentre il Comissario avv. Giuseppe a Marca rincasava, a pochi passi da lui, furono sparati diversi colpi di rivoltella, nessuno dei quali fortunatamente lo colpì. Il fratello Daniele che lo seguiva a breve distanza, si diede tosto ad inseguire la persona che aveva sparato, la quale, gettata la rivoltella e perduto il berretto, fuggiva verso casa sua. Perché furono sparati i colpi ? Erano diretti contro l’avv. a Marca ? Il tiratore è conosciuto, è certo C. di Cama, e si pensa che l’autorità ci penserà a sciogliere la matassa.
Soazza - Il concittadino Teofilo Gattoni venne nominato dal Consiglio federale aiutante presso la Direzione del 6° Circondario telegrafico di Bellinzona.
Mesocco - Per l’istallazione della luce elettrica sono entrate alla Sovrastanza di Mesocco una dozzina di offerte di ditte svizzere, per cui non sarà difficile la scelta.
San Bernardino - Nel ricevere i prezzi per le lampade e le istallazioni elettriche tutti hanno scrollato un po’ la testa. "Fu uno sbaglio, si dice, causa la troppa energia e pressione. Attendiamo l’interruzione della corrente per aprire le valvole e i becchi, se con un tale HP va per aria anche il contatore".
Lumino - I giornali ticinesi ci danno una notizia d’un fatto notevole per la sua rarità. Il signor Giovanni Ghidossi prendeva nel proprio pollaio un bel gufo reale, contro il quale dovette lottare corpo a corpo per qualche momento, non riportando che leggere graffiature al viso".
Santa Maria - Domenica scorsa ebbe qui luogo l’inaugurazione della nuova strada fra Castaneda e Santa Maria, presenti ingegneri e autorità locali.
Da Coira c’è poi la dettagliata cronaca dello "spettacolo straordinario e oltremodo edificante" di domenica scorsa nella parrocchia di Coira per la festa di giubileo sacerdotale di Sua Santità Pio X.
Il Pontificale nella cattedrale venne celebrato dal vescovo emerito Mons. Battaglia e il sermone venne pronunciato dal nuovo vescono Mons. Giorgio Schmid von Grüneck. I festeggiamenti alla sera vennero poi fatti nel nuovo Hotel Steinbock di fronte alla stazione ferroviaria, dove pronunciarono discorsi il presidente dell’Unione popolare cattolica Dr. Poltera, il Canonico Prof. Dr. Gisler e l’ex Consigliere goverantivo Placido Plattner, nonché l’avv. Dr. Bossi.
Dalla cronaca svizzera risulta che nel 1908 c’erano in Svizzera 3112 avvocati, dei quali 59 attivi nel Grigioni, cioè uno ogni 1993 abitanti, mentre nel Ticino erano 127. Oggi il numero degli avvocati è enormemente aumentato, segno che si tratta di una professione redditizia. Ma con gli avvocati e i notai, di cui molti di loro attivi nell’ambito politico, crescono a dismisura anche le leggi, l’applicazione delle quali è poi quella che fornisce il pane a detti giuristi. E il rovescio della medaglia è quello che già pronunciò il filosofo cinese Lao-Tse, circa 600 anni avanti Cristo. cioè che Spesso troppe leggi e regolamenti accrescono il numero dei ladri e dei briganti.
Cesare Santi