Una volta i Municipali erano chiamati "onorevoli", ma da un pezzo non sento più questo appellativo a Roveredo.
Dopo l’ultimo proclamo pubblico di dimissione dei due municipali Gobbi e Fibbioli-Rigotti, un commentatore della televisione svizzero-tedesca, giunto fin qui per intervistare la popolazione roveredano sugli ultimi sviluppi, ha paragonato il nostro Paese con la Sicilia riscontrando una marcata omertà. Mi scuso per tutti i siciliani per l’accostamento, permane il fatto che a Roveredo nessuno vuole dire pubblicamente quello che pensa: timidezza, menefreghismo o paura di ripercussioni? Ben venga dunque una rubrica, meglio se anonima, così sentiremo la voce del popolo, il vero sovrano della democrazia.
La democrazia funziona però solo se esercitata da tutti! Invito dunque tutti a partecipare alle prossime elezioni, anche se palesemente inutili a migliorare la situazione, e a riporre le schede secondo il proprio pensiero: e che le schede bianche siano un segnale forte di dissenso alla corrente attuale, un voto di protesta! E chi vuol intendere, intenda.
Auguri Roveredo!
PS: Non siamo in un film, le scelte che facciamo condizionano la nostra realtà e quella dei nostri figli. Mi raccomando dunque, non vendete il vostro voto, non fatevi comprare da un vasetto di marmellata.