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Attualità
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Brava Nicoletta... “la passionaria” che non molla mai.. e va sempre diritto.. bravo Sindaco Schenini.. e qualcun’ altro coerente ..
mi rallegra.. gente come loro simili.. abbraccio da lontano.. sono con voi..
Grazie Rorè, grazie Sindaco, Muncipio CC
23 settembre 2018, di Miro Rogic,
Onore al Sindaco ... che ha sopportato con la dignità ultimi due anni... in piedi.... grazie al Municipio per il lavoro svolto e CC che non ha mai "voltato bambino in cuna"... ma continuato il proprio lavoro e dovere, senza lasciarsi scoraggiare... Grazie
Grazie Rorè, grazie Sindaco, Muncipio CC
23 settembre 2018, di Christian Albrecht,
Il popolo ha deciso, giusto così.. Io direi piuttosto grazie a tutti senza limitarsi solo al Municipio e al Consiglio comunale (CC).
Come giustamente ha scritto mia figlia Eva su facebook, oltre il 43 % della popolazione non è rappresentata nel CC che all’unanimità si era espresso favorevole alla vendita dei terreni, un fatto che dovrebbe farci riflettere.
Senza giudicare alcuni commenti di bassissimo livello da ambedue le parti, grazie al gruppo “Un Cher per Rorè” vi è perlomeno stato un dibattito che a mio modesto parere doveva avvenire già in seno del CC / Municipio.
Mi auguro ora che il voto di oggi sia una buona base per ricucire non solo il paese di Roveredo ma anche anche la gente che ci vive, lasciando da parte rancori ed interessi personali.
Buon lavoro a tutti.
Risposta al signor Albrecht...
23 settembre 2018, di Miro Rogic,
se lei, NON abitante di Rorè... come da lei stesso dichiarato nell’ articolo precedente.... si accoda ai miei ringraziamenti alle Autorità di Rorè, di quale faccio modestamente parte da 24 anni, è il mio diritto da libero cittadino è che paga tasse a Rorè.... NON mi riguarda di fatto.... anzi le faccio notare che negli USA (America) il presidente viene eletto dai 220 milioni circa dei cittadini anche per uno solo voto... di resto sono tutto bla bla bla... circa 150 voti nella situazione, per uno che ne capisce e un plebiscito...
poi, per il resto lasciamo perdere... lei prima della votazione, ha espresso la sua visione... amen... per essere stato custode del santo Padre (anche io sono Cattolico credente) non deve fare Custode a Miro in nessun senso... meno che meno alla Politica Roveredana... penso sono stato chiaro... e NON REPLICO... per me finisce qui... se voleva esprimere la sua opinione dopo l’esito del voto, era libero con un articolo a parte, ma cosi mi chiama in causa e sono costretto a rispondere... si ricordi che NON è piu poliziotto Cantonale in Valle... con cordialità e rispetto che devo a tutti...
Risposta al signor Albrecht...
24 settembre 2018, di Christian Albrecht,
Carissimo Miro, ho sempre avuto stima e rispetto per te e la tua famiglia, sicuramente rimarrà così anche dopo questa votazione.
Per il resto preferisco non commentare la tua risposta. Sono fiero del mio passato sia come guardia del Santo Padre sia come ex agente di polizia. Ho solo espresso un mio pensiero senza minimamente attaccare la tua persona.
Rispetto con gratitudine le tue opinioni, il tuo passato, il tuo impegno a favore del Comune di Roveredo e della collettività in generale, la tua professione e tutto quello che hai fatto per varie associazioni regionali e sportive, ma ti chiedo di fare altresì.
Cordiali saluti.
a complemento del mio ringraziamento.....
24 settembre 2018, di Miro Rogic,
rivolgendomi "Grazie Rorè" intendevo i cittadini abitanti a Roré che hanno espresso il proprio voto per il SI... vedo che alcuni Non hanno capito, quindi puntualizzo...
Complimenti al Sindaco Manzoni per la serata informativa
18 settembre 2018, di Rogic Miro,
non ero presente, ma lego adesso quanto esposto... chiaro, argomentato, documentato... poi ogni uno vota come crede... mi viene spontanea una domanda.... altro giorno passavo a Grono nel ristorante Vecchia Birreria... ho notato che esiste dietro un grande cantiere se non grandissimo... quasi un nuovo quartiere mi dicono.... allora la "cementificazione".. "impatto ambientale" "impatto sociale" ecc... non ho mai sentito oppure letto una domanda, una perplessità in merito a questo imponente investimento... allora solo a Roré da fastidio che il paese viene evoluto e portato verso il futuro.. negli anni passati i Comuni limitrofi erano contrari alla fusione con Roré motivando che i costi di ricucitura erano proibitivi.. forse 25 mio
completamento del mio pensiero....
19 settembre 2018, di Rogic Miro,
a complemento del mio pensiero.... AM per la ricucitura a Roré, senza far "pesare" i costi alla popolazione di Roré, investe circa 60 mio...
mi sono informato, a Grono sono in costruzione al centro di paese, nel un’spazio più ridotto, circa 70 appartamenti.... vuol dire circa 100-120 nuovi abitanti per Grono...
con la Ricucitura a Roré sono previsti circa 90 appartamenti... in proporzione alla dimensione dei due paesi, presso che lo stesso volume ed investimenti.. allora non capisco perché a Roré tutti questi attacchi e polemiche... ben vengono gli investimenti... e soltanto il mio spontaneo pensiero.. senza interessi... la storia va avanti...
Premetto di non abitare più a Roveredo, quindi non posso partecipare a questa votazione che indubbiamente decreterà il futuro del paese. Come ex cittadino ho comunque seguito con interesse le varie discussioni.
Non sono in grado di valutare cosa sia giusto o sbagliato. I favorevoli hanno portato dei buoni/validi argomenti, ma anche gli oppositori hanno le loro giuste ragioni. Devo dare atto che l’impegno non è mancato da ambedue le parti.
Se però potessi votare, il mio voto sarebbe comunque un no. Non intendo perdermi nei vari particolari, in questioni tecniche, economiche ed architettoniche o commentare cifre e altro, ma quello che più mi sta a cuore è la nostra gioventù. Purtroppo ho sentito tanti giovani molto scettici e contrari al progetto A. Müller, forse perché non è uno dei „nostri“, forse perché hanno paura del futuro, delle conseguenze e delle incertezze che un simile progetto nasconde, e probabilmente anche dei costi indiretti/futuri difficilmente da prevedere in un mondo già oggi difficile e con delle prospettive poco incoraggianti (carenza dei posti di lavoro, aumento della disoccupazione, costi della salute ed assistenza, ambiente, traffico, indebitamento statale ecc.).
Perciò, senza voler giudicare il progetto Müller, invito tutti a non sottovalutare e ad ascoltare la voce dei nostri figli e nipoti. Saranno loro a dover pagare il prezzo di una decisione forse troppo affrettata e che, contrariamente all‘autostrada che ha diviso il paese per oltre 40 anni, non potrà essere rimediata. I giovani saranno il nostro futuro, e personalmente non mi sentirei di attribuire a loro tutta questa responsabilità e di lascarli al destino deciso da chi non ha più nulla/poco da perdere.
Giustissimo che sia la maggioranza a decidere, ma con un occhio di riguardo alle generazioni future. Chi a suo tempo ha voluto l‘autostrada in mezzo al paese ha pensato troppo ai propri interessi, quindi spero che non venga di nuovo commesso lo stesso errore.
Viva la gioventù! Viva Roveredo!
Grazie a Alfredo Parolini per averci portato un punto di vista in tema ricucitura, ma non solo, dall’alta valle. Perché siamo come vasi comunicanti: inutile negarlo con sterili campanilismi!
Sono una Mesolcinese e sono cittadina del mondo.
Ottimo articolo di Daniele Togni
12 settembre 2018, di Miro Rogic,
Condivido il contenuto e il modo di vedere di Daniele....
Competente Consiglio Scolastico
11 settembre 2018, di Rogic Miro,
complimenti al Consiglio Scolastico per loro qualificata competenza e loro visione delle problematiche connesse... Grazie
Grazie Architetto Renato Magginetti per la sua interessante visione di ricucitura.
Anna
Domanda in merito all’articolo del signor Magginetti
14 settembre 2018, di Miro Rogic,
Per la mia curiosità signora Cattaneo-Corbella.... mi sa spiegare chi e questo signore?? In 45 anni che abito a Rorè non lo ho mai incontrato?? In quale veste si pone... e fa delle proposte a noi abitanti di Rorè... ringrazio anticipatamente, senza entrare ulteriormente in polemica...
Complimenti Commissario Fausto Cattaneo (cittadino per nascita e per onore di Rorè) per il suo intervento nel contesto ricucitura.
Anna
Bravo Moreno... bel pensiero...
5 settembre 2018, di Rogic Miro,
Condivido il modo di vedere del signor Lussana...
Attualità
2 settembre 2018
Ritorno adesso dall’estero…. Bravo quest’avvocato di vecchia famiglia Roveredana… un po’ lungo per i miei gusti… ma vista la professione, non mi sorprende… lui non si muove mai se non è argomentato e sostenuto dai documenti … bravo avvocato… ho paura, che la maggioranza dei Roveredani, non arriva in fondo del suo, preciso articolo…. Sono già nauseati degli scritti, anche molto banali…. Pazienza, non si scoraggi… almeno rimane per le future generazioni, che potranno a leggere.. e capire… chi pensava e chi esprimeva il proprio pensiero… questa è la democrazia che conta… bravo.. rimane come la testimonianza per la storia…
Attualità
2 settembre 2018, di Rogic Miro,
il mio pensiero, ovviamente scritto in relazione all’articolo dell’avvocato Raveglia.... complimenti...
Salve a tutti,
visto che l’amico Miro ha "riattivato" la discussione e visto che questa mattina ho ricevuto il materiale di voto, approfitto per proporre una breve e semplice curiosità.
Ho potuto leggere gli "Argomenti del comitato di referendum". Al punto 2 vengono indicate delle perdite generate dalla privatizzazione pari a 1,5 mio di franchi. Ebbene, ritenuto il rispetto dell’attuale pianificazione e legge edilizia, in caso di mancata privatizzazione chi si assumerebbe questi costi se non il Comune?
Complimenti al Marco Tognola per il breve e lucido articolo, ossia la sua personale visione del progetto della ricucitura...
Mai come in questo momento recepisco come veri i messaggi contenuti nel tuo editoriale (quello nel quale citi Cicerone e Aristotele)caro Giuseppe; posso veramente sottoscrivere tutto quanto da te espresso! Nulla può sostituire la discussione che lascia manifestare insieme al pensiero anche il sentimento: e questo può succedere solo se ci guardiamo negli occhi(chissà mai perché lo potevano fare prima di Cristo e non lo possiamo più fare nel 2017....?). Grazie Giuseppe!
Grazie Roveredani benpensanti....
15 gennaio 2017, di Rogic Miro,
Ringrazio a tutti quelli che hanno aiutato a fare accettare la ricucitura cosi come proposta.... agli contrari (non pochi)... a Roveredo abbiamo 2 farmacie piene di medicamenti per male di pancia.... come pure una psicoanalista qualificata per curare i disturbi di vario genere... avanti Rorè verso il futuro moderno e vivibile, senza paranoia... abbraccio a tutti..
Grazie Roveredani benpensanti....
15 gennaio 2017, di Matteo Gianoni,
Carissimo Miro, questo tuo scritto mi delude un po’. Mio padre, da cui ho appreso a muovermi nel campo della politica, mi ha insegnato che in politica bisogna saper perdere ma che bisogna anche saper vincere. Ti saluto cordialmente e spero che nessuno debba prendere medicinali o andare dallo psicanalista, di malati veri ce ne sono già troppi purtroppo.
Accetto tuo pensiero e delusione....
15 gennaio 2017, di Rogic Miro,
non mi sento vincitore, oppure di aver vinto qualcosa... ne ho vinte e perse battaglie nella mia vita ben più importanti... sono vaccinato ...caro Matteo accetto il tuo pensiero e la tua delusione.... un piccolo sfogo da mia parte e perdonabile dopo le settimane di tensione... e delusioni... ci spieghiamo poi al primo incontro.. e ti sarô più preciso in merito.. cordiali saluti con immutata stima ad un caro vicino...
Accetto tuo pensiero e delusione....
16 gennaio 2017
Ti capisco Miro. Più che altro adesso sarebbe meglio stemperare gli animi e cercare collaborazioni per arrivare ad una soluzione gradita a più o meno tutti. Ci vediamo al Zech.
Grazie Nicoletta Noi-Togni
13 gennaio 2017, di Rogic Miro,
Mi attendevo soltanto ancora che si esprima Lei, la nostra "passionaria".... dopo Matia Antognini (supplente GC), Andrea Pellandini (studente), Christian Pedrini (GC), avv. Roberto Keller, avv. Gian Piero Raveglia (giudice di tribunale), Giovanni Gobbi(ex sindaco ed artefice del progetto), Marco Tognola (giornalista), Domenico Cattaneo (architetto, quello di ETH non di XIA di Lugano, Daniele Togni (ingegnere), Municipio e CC di Roveredo, e mi perdonino se ho dimenticato qualcun altro che ha preso pubblicamente la posizione in merito....
le future generazioni vi saranno grate per il vostro impegno.. e per averli permesso di vivere in un paese "vero" e non in un cantiere per decenni....
Graze avv. Raveglia per la sua analisi qualificata
11 gennaio 2017, di Rogic Miro,
Avvocato la ringrazio in nome di tutti gli amici Roveredani che adoperano la testa "non soltanto per tagliare i capelli" al fine di mese, ma per l’analisi e visioni intelligenti... Certamente nessuno come lei poteva scrivere una presa di posizione cosi qualificata... unica benevole "critica" che potrei fare, che il testo e un puo lungo.... ho paura che una fetta di quelli che si oppongono non arriva alla fine di quanto scritto.... grazie per l’impegno avvocato
Graze avv. Raveglia per la sua analisi qualificata
14 gennaio 2017, di Gianpiero Raveglia,
Grazie Miro, ho visto solo ora il tuo messaggio (su segnalazione).
Chi mi conosce sa che, se intervengo in un dibattito pubblico, è perché mi sono documentato prima, cercando tutto quanto è utile per poter dare un contributo costruttivo e intellettualmente onesto sull’oggetto del contendere (che non è poco: una votazione popolare).
Nel contributo sulla ricucitura ho voluto mettere in risalto due aspetti.
Da un lato, come si è arrivati al progetto di ricucitura di cui si discute ora nella votazione del 15 gennaio 2017 e i pregi di questo progetto.
Dall’altro lato, controbattere alcune argomentazioni dei contrari, mettendo in risalto il fatto che si fondano su dati oggettivi sbagliati.
Ha dire il vero avrei potuto scrivere un romanzo, e non solo un racconto breve.
Mi rendo conto che il mio scritto potrebbe apparire troppo lungo. Sta ai lettori scegliere se leggere o non leggere.
Certe volte alcune cose devono essere scritte anche a futura memoria. Può sempre essere utile.
Grazie di cuore e buona giornata a te e tutti
Attualità
30 dicembre 2016
Votazione per la Ricucitura – Raccomandazione di voto del 15.01.2017
Care concittadine e cari concittadini
Il direttivo del Partito UDC di Roveredo si è riunito per analizzare la situazione in merito all’ importante votazione del 15.01.17.
Con la presente il nostro Partito invita vivamente la popolazione ed in particolar modo i giovani a partecipare alla votazione per dare il maggior “peso” al risultato.
Rileviamo che il Municipio e CC avevano il diritto a decidere in merito in modo autonomo e senza interpellare la cittadinanza, ma si è ritenuta questa via eticamente più corretta, vista l’importanza del progetto e le opportunità offerte al nostro Rorè.
Valutati PRO e CONTRO, il nostro partito in modo chiaro raccomanda di votare: SI
Ringraziamo i cittadini per la partecipazione.
Partito UNIONE DEMOCRATICA DI CENTRO ROVEREDO
Riceviamo in questi giorni diverse lettere anonime riguardanti la ricucitura di Roveredo. Ribadiamo l’importanza di firmarsi in quanto non pubblicheremo lettere anonime. È un argomento che riguarda il futuro del nostro paese e non vediamo il motivo per cui non si debbano firmare i propri scritti. Pubblicheremo volentieri gli scritti che ci sono pervenuti se accompagnati dalla firma dell’autore! Grazie per la vostra comprensione!
Attualità
30 dicembre 2016, di Rogic Miro,
Bravo gestore del sito..... i miei complimenti per il senso dell’ educazione elementare e quella di civica...
politica
26 novembre 2016, di ötzi,
Un momento delicato per Roré o l’occasione per, magari di nuovo, fare politica? Sarebbe mica male se la politica invece che nelle bettole o nel segreto tra soci e soci dei soci, come è quasi sempre stato del resto, la si facesse nei posti a lei dedicati.
Sono l’unico a porsi il problema?
politica
30 novembre 2016, di Diego Minola,
Si possono condividere le sue affermazioni, è bello che qualcuno si degni di esprimere osservazioni. Sarebbe mica
male però che i testi vengano firmati. (non con pseudonomi)
Non è di sicuro l’unico a porsi il problema Otzi
politica
11 dicembre 2016, di Cuccio,
Ma chi vuole più parlare di politica a Roveredo?
Abbiamo il sito del comune di Roveredo oscurato, non si possono più leggere i protocolli delle sedute di CC, non si ha una visione dei messaggi che accompagnano le trattande proposte all’ordine del giorno in CC.
A Roveredo vogliono che tutti stiano zitti e accettino le proposte di credito richieste del Municipio senza nessuna opposizione.
Ultima richiesta è di 310000 chf (CC del 19.12.2016), per la valorizzazione delle selve castanili di San Fedele e Caldana. Ben vengano questi progetti di mantenimento ma, tali selve sono di proprietà di chI? Del comune, private, o patriziati?. Perché il comune deve mettere a disposizione tale cifra senza far vedere eventuali sussidi, introiti da fondazioni e partecipazione dei privati?.
Mi sembra che stiamo correndo troppo al ritmo di una seduta di CC bimestrale, dove si chiedono crediti e si accettano gli stessi senza batter ciglio.
Piano, piano si avvicinano le richieste di crediti ben più sostanziosi che influiranno molto sul futuro del nostro territorio, Ricucitura e strada di San Giulio.
Spero che gli eletti dal "popolo" si chinino per bene su queste future problematiche senza avere paura di esporsi contro i diktat politico,affettivo,famigliare,ecc..
Risposta a Cuccio
26 dicembre 2016, di Rogic Miro,
Caro Cuccio spero di conoscerti e di volerti bene un anima, come nel mio modo d’essere.... ti voglio rispondere amichevolmente che la lettera anonima spedita a circolare, ben ha fatto giovane promettente Pedrini-Pellandini a strappare.... perché non tutti sono abituati ad usare oppure condividere i metodi "coperti" ben noti ai tempi bui di politica Roveredana... tempi son cambiati per fortuna... largo alle giovani leve.. per il resto, disturba il fatto che chi non abita oppure non paga tasse a Roveredo vuole influenzare oppure a decidere Politica Roveredana.. Esecutivo e Legislativo si puo criticare certamente ma rimane il fatto che questo Municipio ha realizzato nel breve tempo di più che precedenti in 20 anni... alle sedute si veniva piuttosto a litigare che decidere e condividere ... te lo dice uno che era presente...
Attualità Cadavere identificato in V.Onsernone
6 settembre 2016, di Purgatori,
I resti umani ritrovati in Val Onsernone sono stati identificati. Ma é possibile che dopo giorni di scomparsa di un povero cristo nessuno si sia fatto avanti o abbia chiesto delle informazioni sulla sua sorte? Era stato visto in un ristorante era stato visto allontanarsi, qualcuno ha percorso il sentiero alla sua ricerca? Avrà avuto dei parenti o un recapito all’estero? Forse no! perche era strani-nero. Trincerarsi dietro un presunto allontanamento é troppo riduttivo e facile. Anche se era uno strani-nero era sempre un essere umano a tutti gli effetti. Se fosse sparito un gatto o un cane si sarebbero avviate delle ricerche a tutto campo per uno strani-nero nessuno a quanto sembra si é mosso, si é atteso fino al ritrovameto dei poveri resti. La nostra società dovrebbe riflettere su questi avvenimenti che confermano la totale mancanza di umanità specialmente verso certe categorie di persone che sono solo "utili" ai fini della produttività.
Sono invisibili perché strani-neri, non votano, non fanno storia, ma sono esseri umani
Se fate riferimento all’articolo ripreso da TIO da parte di Miro, vi faccio notare che la versione definitiva è stata corretta. Ho detto: "Dopo consulto con gli organizzatori si è deciso di continuare il festival, e ciò per ragioni di sicurezza e per i problemi che una chiusura anticipata avrebbe generato". Il resto l’ha aggiunto il giornalista. Non mi soffermo sugli errori di TIO che annunciava anche "un incidente a Roveredo in zona Forte" per far capire come lavora chi fa il giornalista seduto in ufficio.
Non entro nel merito delle critiche, si può essere pro o contro a certe manifestazioni.
Vi invito però a non scrivere per sentito dire, appunto come il giornalista di TIO.
Al Shankra ci sono stato, e vi assicuro che ho trovato persone molto cordiali, intere famiglie anche con 2-3 figli piccoli, ma anche anziani 70enni che hanno goduto di cinque giorni nella nostra bella regione. Chissa da dove venivano certamente qualcuno anche da palazzi che sono casermoni di una grande metropoli. Forse questi non hanno la cascina per rilassarsi in montagna come alcuni di noi... Nessuno, dico nessuno buttava bicchieri e mozziconi a terra come succede ai nostri carnevali.Il video (vedi promozionale dell’evento, (http://www.shankrafestival.ch/)ha avuto 100’000 visualizzazioni. Guardatelo! Ho incontrato gente che proveniva dal Brasile, dalla Russia e dall’Argentina ognuno con le loro esperienze molto interessanti. In una tenda venivano fatte dimostrazioni di pittura su tela, corsi di Yoga, di Hula Hoop e molto altro. Certo, come in tutte le festa vi erano anche alcuni che a fatica si reggevano in piedi. E da abitante di Lostallo è vero il tum tum lo si sentiva sopratutto di notte, ma passa una auto sulla cantonale ed il tum tum veniva coperto.
Non tutti desiderano o possono andare a St Mortiz, o al mare in vacanza, questi hanno altri esigenze ad altri budget. Ciò malgrado chiedete ai nostri negozianti (non solo di Lostallo) e capirete la filosofia di queste persone che sostengono il piccolo commercio piuttosto che grandi magazzini. E noi invece la spesa la facciamo a Castione!
Certo rimane il cordoglio per quella vita spezzata, che nessun riscontro positivo potrà ma compensare ma credetemi, malgrado tutti gli sforzi non si porà mai tutelare tutti da tutto. Si potrà però sempre far meglio.
A tempo debito, il Municipio esaminerà la richiesta per l’edizione del 2017.
Festival di Lostallo e partecipante morto
27 luglio 2016, di Rogic Miro,
Si prende volentieri atto di guanto dichiara Nicola...certamente la sua posizione risulta assai Ardua...non gli invidio...mia grande delusione e SILENZIO dei nostri rappresentanti Politici su quanto accaduto (4 Parlamentari, Presidente della regione, Sindaci e tutti altri uomini in buona fede)...hanno tutti niente da dire??? Probabilmente sono tutti in vacanza....intanto come sento "quel la e nai a cercas"...fine della storia per piccoli uomini senza anima e cuore....
Cordiali saluti
Festival di Lostallo e partecipante morto
24 luglio 2016, di Rogic Miro,
Shankra festival Lostallo: Articolo dal TIO on line del 24.07.2016
LO - Oltre 200 interventi sanitari legati all’uso di sostanze stupefacenti e alcolici, di cui 15 definiti "seri". È il bilancio dei primi tre giorni del festival Shankra, che ha visto riunirsi a Lostallo 6500 partecipanti da 55 nazioni. Al bollettino dell’Ambulanza del Moesano - presente con un picchetto nel prato del party - va aggiunto, purtroppo, l’incidente mortale che ha visto protagonista un uomo di età imprecisata, travolto da un’auto mentre cercava di attraversare l’A13 ieri alle 8.30.
Della vittima, deceduta sul posto, non sono ancora note le generalità, fanno sapere dalle Polizia cantonale grigionese. «Le ricerche per il riconoscimento sono ancora in corso» spiegano da Coira. Unico indizio: il braccialetto d’ingresso del festival, che l’uomo portava al polso. Tra i partecipanti al goa-party la polizia sta raccogliendo segnalazioni utili all’identificazione (chi avesse informazioni è pregato di chiamare il numero 091 822 85 00).
«Si è trattato di una tragica fatalità per cui tuttavia il Festival non ha alcuna responsabilità» tiene a precisare Madu Murugar, tra gli organizzatori dell’evento. «Abbiamo lavorato a lungo sugli aspetti legati alla sicurezza in collaborazione con la polizia cantonale grigionese e con le autorità locali» aggiunge. Durante la manifestazione, inoltre, non si è registrato alcun disordine di rilievo.
Lo conferma anche il sindaco di Lostallo, Nicola Giudicetti. «Aspettiamo notizie certe sulla dinamica di quanto accaduto. Sembra però che la vittima abbia in qualche modo aggirato i controlli della security, che sono stati efficienti e molto presenti» conclude il sindaco, che assicura come «gli organizzatori hanno sempre dimostrato grande serietà e affidabilità» e che «il futuro della manifestazione a Lostallo non è per ora in discussione». Quanto alla possibilità di sospendere la festa, proprio la necessità di procedere all’identificazione «assieme alla preccupazione per i rischi per la sicurezza stradale che avrebbe comportato la partenza in massa dei partecipanti, in gran parte ancora sotto l’effetto di sostanze, ci ha fatto propendere per lasciar continuare il party» conclude Giudicetti.
PS da libero cittadino abbittante da oltre 40 anni nella nostra bella Valle, rimango esterrefatto dei fatti e della presa di posizione dei organizzatori e delle nostre autorità. Mi preme pubblicamente porre per la discussione alcune domande:
1. A che cosa serve questa festa?
2. A chi e principalmente orientata?
3. Che messaggio lancia?
4. Come si può rilasciare permesso per questo tipo di festa per oltre 6’000 giovani al fianco della autostrada, pur conoscendo effetti collaterali (vedi articolo di sopra=interventi dell’ambulanza)
Mie perplessità sono indirizzate verso i genitori con i figli adolescenti....bisogna agire...domani e già tardi...non puo sempre capitare agli altri...rimango modestamente a disposizione....
Festival di Lostallo e partecipante morto
25 luglio 2016, di Lino Succetti - Sorte,
L’episodio in autostrada ha sicuramente offuscato l’evento, oltre al citato consumo di stupefacenti da parte di alcuni partecipanti. A detta di molti cinque giorni di musica martellante 24 ore su 24 (premetto che non è il mio genere musicale) sono troppi. In altri luoghi ne concedono al massimo tre.
Come sempre quel che conta è però fare cassetta con le entrate (lo scorso anno erano circa 2000, quest’anno 6 500 e il prossimo probabilmente aumenteranno) e saranno contenti specialmente quelli che affittano i terreni. Un po’ meno chi si trova nelle vicinanze di alcuni prati ad uso parcheggio, con la sorpresa di diversi regalini poco profumati sparsi abbondantemente qua e là sul bordo delle strade di campagna, lungo la golena-biotopo di Rosera usata pure da alcuni come campeggio abusivo o davanti ai fabbricati e ai macchinari agricoli...
Festival di Lostallo e partecipante morto
25 luglio 2016, di take it easy,
1. risposta già nella domanda: serve a fare festa = divertimento!!
2. orientata a tutti, a chi paga il biglietto ed entra nell’area dove si svolge = dal giovane 20enne all’arzillo 70enne (e tutte le tipologie erano rappresentate), a chi sa divertirsi senza creare risse e casini vavri
3. il messaggio che vuole lanciare = divertiti, rilassati, balla, sogna (sicuramente tutto l’opposto ai casinari che frequentano i carnevali e/o gli stadi)
4. distanze: l’area della festa si situa a ca. 400 metri dall’autostrada, quindi non a fianco come erroneamente riportato (a titolo di paragone, il capannone della Lingera si trova a 30 metri dall’autostrada)!! Questo solo per puntualizzare il tutto e non creare fraintendimenti! I genitori dovrebbero controllare maggiormente durante i normali weekend ed i carnevali, non inventarne di inesistenti!!E lo dice uno che di carnevali ne fa... Il gesto estremo/sconsiderato di un singolo individuo non può essere generalizzato sul collettivo.
Festival di Lostallo e partecipante morto
25 luglio 2016
Grazie in ogni modo per le risposte...anche se troppo TECNICA (sembra fatta da un Avvocato, oppure ingegnere, ma in fondo è fatta da un economista che si nasconde dietro il PSEUDONIMO) almeno Lino si e firmato, anche se solitamente e molto più severo nelle sue prese di posizione...mi sembra che ha perso il solito brio....
Mi rimane pensiero di fondo...e normale radunare quasi intera popolazione di Mesolcina per 5 giorni e notti su una area dove basta che parte un petardo per sbaglio e viene fuori macello..(basta vedere la situazione intorno a noi)...e poi continuare a suonare per due giorni e noti dopo il tragico incidente inducendo "motivi di Sicurezza" mi risulta assai CINICO....è se fossi sfortunato stato uno dei nostri? Alla fine, affrettarsi a dichiarare a "CALDO" che la festa si terra anche l’anno prossimo da parte del Sindaco, mi sembra assai fuori luogo...anzi AUTOGOL
Festival di Lostallo e partecipante morto
25 luglio 2016
Risposta alla risposta sopra e di Miro Rogic
Festival di Lostallo e partecipante morto
26 luglio 2016, di take it easy,
diciamo pure economista allora...infatti tra l’entrata pagata e quanto consumato (bibite e cibo) + acquistato alle varie tendine, c’ho lasciato su un bel gruzzolo... ma son soldi guadagnati lavorando dal lunedì al venerdì, dal 1° al 31° del mese, quindi nessun problema.
PS: i petardi li lanciano agli stadi, perfino in 4a. lega, non questa tipologia di persone!
Festival di Lostallo e partecipante morto
27 luglio 2016, di già,
possiamo paragonare i carnevali allora? dato che sono un evento che "attira" sempre molte persone
un capannone (quindi struttura con pareti e barriere fisiche)di ca. 300 m2 viene imbottito di 1’000 persone (il cantone prevede un massimo di 4 persone a m2)
qui è un area complessiva di ca. 40’000 m2 (esterna e senza barriere fisiche) che ha raggruppato ca. 7’000 persone.
non mi sembra che ci vuol molto a capire qual è più pericoloso e quale può dare più problemi di sicurezza
PS: di petardi in questo genere di feste, neanche sanno cosa sono. I maleducati sono altri (vedi articolo odierno di ticinonews
"calcio ticinese, categorie bambini: Fra genitori, e ciò non va nascosto, si creano situazioni spiacevoli anche per questioni etniche" afferma ....... "È successo che si è andati alle mani per questo. Come gravi sono quelle situazioni dove i genitori urlano in campo ai ragazzini, situazioni surreali..."
Festival di Lostallo e partecipante morto
27 luglio 2016, di Rogic Miro,
vedo che nel calcolo e molto bravo, ma il discorso e un altro...qui si confrontano i ficchi con i fiocchi...carnevale e una festa secolare radicata ed organizzata dalla popolazione...senza scopo di lucro, anzi eventuali utili vanno in opere di bene...
la festa di Lostallo e organizzata e condotta dai privati estranei dalla vita vallerana, con chiaro scopo di lucro, radunando la più grande massa di gente raramente vista sul tutto territorio del Cantone, usufruendo soltanto delle nostre efficienti strutture sociali....che non sono dimensionate per questi eventi in particolare se qualcosa andasse storto...
con cordialità
Festival di Lostallo e partecipante morto
25 luglio 2016, di Lino Succetti - Sorte,
breve precisazione per il punto 4. distanze:
due dei vasti campeggi prativi del festival erano situati proprio a fianco del cavalcavia autostradale sotto il quale ha avuto luogo l’incidente mortale ancora da chiarire in modo definitivo...
Festival di Lostallo e partecipante morto
26 luglio 2016, di take it easy,
ex campeggio Vera (Rorè) a fianco del fiume Moesa da un lato e a pochi metri dall’autostrada dall’altro (tra l’altro c’è lo svincolo, quindi nessuna rete protettiva e/o impedimento ad entrare).
campeggio Splügen rinchiuso tra strada cantonale, fiume Reno ed autostrada.
La dinamica è nota ai più, il motivo come spesso accade in questi casi, rimarrà un mistero
Anonimato
26 luglio 2016, di Gobbi Giova,
Invito il redattore di questo blog a rinunciare alla pubblicazione dei testi anonimi o mascherati con uno pseudonimo. Questo perché facilmente fa nascere sospetti e conseguenti accuse contro chi magari non ha alcuna responsabilità con quanto scritto. Condanno in modo categorico questo modo di espressione e dialogo in quanto permette tutto e di più, pure gli insulti, le false accuse, la demagogia, le false informazioni, ecc. ecc.
Chi non ha il coraggio di mettere a nudo la propria identità è meglio che stia zitto.
Anonimato
27 luglio 2016, di Gobbi Giova,
Constato che, purtroppo, il mio invito al redattore non ha portato alcun frutto. Quindi da ora in poi, fino a che saranno pubblicati testi anonimi, non leggerò e non commenterò più nulla di quanto pubblicato su questo blog.
Colgo pure l’occasione, per invitare chi condivide la mia opinione, a sostenere il mio boicotto.
Giova, hai ragione. Sostengo il tuo boicotto al forum anonimo!im
Festival di Lostallo e partecipante morto
26 luglio 2016, di Lino Succetti - Sorte,
Caro "economista". Paragonare i piccoli campeggi turistici di Vera o Splügen con quelli del "mega- Festival di Lostallo, in gran parte selvaggi e non sufficientemente coperti dalle necessarie infrastrutture, mi sembra "assai tirato per i capelli".
L’anno scorso ci sono stati circa 2 mila partecipanti, quest’anno ne hanno contato 6 - 7 mila e il prossimo anno, se il municipio darà nuovamente il permesso, come già assai prematuramente anticipato dal sindaco, potrebbero essere oltre 10 mila.
Probabilmente (spero di sbagliarmi) i problemi aumenteranno e (io come economista valgo poco) ma, restando in tema, spero che non sia di nuovo prioritario per chi organizza e affitta i terreni il detto latino "pecunia non olet!"
Festival di Lostallo e partecipante morto
27 luglio 2016, di take it easy,
..a dir la verità spero ce ne siano anche più di 10 mila...usciamo dal nostro piccolissimo guscio, perché a lamentarsi che in Mesolcina non funziona più nulla sono in tanti, a far qualcosa in pochi e a criticare in troppi. e se è tutto ben organizzato come fatto in queste 2 edizioni, di persone ce ne possono essere anche 80’000 che non cambia nulla!
se devo fare l’economista allora posso affermare che da questa manifestazione in molti hanno avuto il proprio tornaconto e non solo i proprietari dei terreni. Vedasi negozi e ristoranti della valle (e non solo di Lostallo), trasporto pubblico (bus + ffs), fornitore di bibite, agenzia di sicurezza, ente autolettiga, stazioni di benzina, fornitore di energia elettrica, cantone GR (permessi vari), confederazione (vignette autostradale per gli esteri). Direi che a tutti i livelli si è guadagnato o, perlomeno, si è incassato qualcosa per far fronte ad una situazione finanziaria non proprio rosea. E se questo comporta qualche ora di sonno in meno, beh c’è di peggio al mondo.
rispetto e buona educazione
18 luglio 2016, di pan e vin,
avere un giardino e un vigneto è un "piacere",ma il mio "piacere" non deve essere il tuo fastidio!!!Possibile che dalle 12.00alle13.30 e dalle 19.00 non si possa godere un po` di pace?!Tutti hanno il diritto di poter apprezzare il loro giardino,terazza,poter tenere le finestre aperte senza rumori.Terminato il lavoro non ho il diritto di godermi il pranzo o cena tranquillamente!!!!Ho un vigeto e lavoro ma non mi sono mai permesso di tagliare l’erba o dare l’acqua in orari in cui la gente ha il diritto di stare tranquilla.Non c’è una LEGGE COMUNALE¨?!!! FACCIAMOLA RISPETTARE !!!
rispetto e buona educazione
19 luglio 2016, di Gobbi Giova,
Ha perfettamente ragione "pan e vin" di lamentarsi dei rumori molesti, purtroppo però, trincerandosi dietro l’anonimato e senza nemmeno citare in quale comune avvengono i fatti, non è facile per le autorità competenti intervenire o rilasciare indicazioni.
Questa mattina era l’ultima apertura dello sportello del Credit Suisse a Roveredo.
Mi ricordo quando aprii il mio conto stipendio presso l’istituto di credito, era per versare il mio primo stipendio d’apprendista (180.00 CHF), sono passati quarant’anni e la banca era ancora sotto i portici dove ora c’è "Laltra Farmacia".
Questo pensiero mi porta alla presentazione della "ri-cucitura" del 16 giugno scorso, che dall’esposizione dei piani, sono previste dodici palazzine con appartamenti e locali commerciali a pian terreno.
Forse che il Credit Suisse fra qualche anno ritornerà a Roveredo in uno degli spazi commerciali previsti?
Ma mi viene anche da chiedere; il comune di Roveredo, la regione Moesa hanno lanciato un grido, almeno per far sentire il loro disappunto vero la decisione presa dai vertici della Banca? Con la chiusura di questo sportello perdiamo parte del valore aggiunto per il nostro paese e per la nostra Regione. Mah, trovo un grande peccato per questa perdita.
Ringrazio con questa tutti coloro che con grande professionalità, simpatia e amicizia, hanno prestato servizio in questi anni presso il CS come si chiamava una volta.
Che tristezza
11 luglio 2016, di ötzi,
.... ci sono ben altre cose nel mondo che fanno tristezza! basta guardare un poco oltre i nostri confini (anche mentali).
Per una banca che se ne va, dieci caselle si aprono, i soldi continueranno a girare comunque, ma non nelle nostre tasche. Che vuole cara amica?
é il "progresso" della finanza ad oltranza, che secondo leggi matematiche e fisiche (entropìa) prima o poi finirà in un buco nero.
E noi abituati a vivere con poco, poco perderemo.
pensieri supeflui
29 giugno 2016, di ötzi,
Ci si potrebbe chiedere:
meglio poveri ma onesti o ricchi e disonesti? Ricchezza = a disonestà?
Oltre una certa misura direi di sì, si tratta di una questione matematica, se possiedo oltre un certo limite vuol dire che qualcun altro ne avrà meno, vuol dire sottrarre risorse. Le risorse non sono infinite, l’uomo non crea niente al massimo trasforma, in questo senso partecipa alla legge universale, ma non ne vogliamo sapere.
Preferiamo pensare che di più è uguale a più ricchezza, sarebbe meglio pensare invece che meno del superfluo è meglio per tutti, anche per me.
Innanzitutto mi scuso per il ritardo nel rispondere alle sue richieste. Mi fa piacere che ha potuto apprezzare la serata informativa relativa a questo importante progetto per Roveredo.
Per quanto riguarda le sue richieste le comunico che lo spostamento della strada cantonale è di competenza dell’Ufficio nazionale delle strade (Ustra) e si procederà come da progetto pubblicato e approvato dalle autorità federali nel 2001. Dalla nuova rotonda al Sassello, la strada cantonale costeggerà la Moesa fino a raggiungere la zona semaforo dove si dirigerà a destra verso Vera passando davanti a casa Pedrini. Costeggerà quindi l’ex sedime N13 fino alla zona carrozzeria Riva SA e si avvierà infine verso Grono. Il tratto tra gli attuali semafori, in zona St. Antonio, da strada cantonale si trasformerà in strada comunale di quartiere con traffico moderato a 30 km/h a senso unico.
Per quanto concerne la gestione del traffico pesante in caso di chiusura del nuovo tunnel, le segnalo che la competenza sarà prettamente di Ustra.
Rimango volentieri a disposizione per eventuali ulteriori informazioni e colgo l’occasione per salutarla cordialmente.
“Autostrada diventa paese”
Lettera aperta ai responsabili!
Buongiorno, ho assistito alla conferenza sulla ricucitura di Roveredo, la serata ben delineata, (progetto veramente grande) gli addetti ai lavori ben preparati sia per quanto riguarda la presentazione sia per la discussione con il pubblico. Non ho capito cosa ne sarà della attuale strada cantonale! Un’altra cosa di cui non si è parlato è dove verrà dirottato il traffico, specialmente quello pesante, se per caso la galleria (ad un solo tubo) dovesse essere chiusa per svariati motivi!
Cordiali Saluti.
Francesca
Sassello
13 giugno 2016, di ötzi,
Voi abituati a passare attraverso tutte le strettoie delle nostre Valli:
vi è capitato di passare alla nuova fiammante rotonda del Sassello?
Sarà anche costruita tenendo conto delle norme vigenti ma scommettiamo che prima o poi qualcuno finirà fuori strada?
...e non tutti hanno il SUV, non tutti sanno nuotare e non tutti sono esperti di chicane da formula 1.
I gioeli di famiglia dove sono?
26 maggio 2016, di Purgatori,
Sono curioso di sapere se almeno gli orologi a Cu Cù ce li lasceranno o no, perché:
Le Banche, UBS, CS e BSI sono state e sono nell’occhio del ciclone, almeno avessero avuto il pudore di non usare o abusare di "Svizzera/o nei loro affari. Tanto lo sappiamo che a tirare le fila sono gli asiatici e sud americani.
La mitica Swissair, dopo essere stata completamente spolpata, a serbatoi vuoti, ma con i suoi dirigenti con le tasche strapiene è finita in mani germaniche.
La RUAG fiore all’occhiello della nostra industria bellica che dovrebbe rappresentare l’assoluta sicurezza in tutti i sensi, è stata spogliata dei suoi dati e non solo dei suoi, nessuno sa o non si vuol sapere, dove sono finiti.
La cioccolata è passata in mano ai cinesi e ai coreani, diventerà gialla?
Le centrali elettriche, nostro vanto e fonte di guadagni per anni, continuano a produrre energia ma non danno più profitti e a rimetterci saranno i Comuni concessionari dei canoni. Ma dove finiscono e a chi vanno le sovvenzioni per le energie alternative?
Alcuni, chiaro non tutti, sono stati affari non tanto cristallini, comunque fino ad oggi nessuno ha mai solcato l’uscio delle patrie galere. Quando sento parlare di certe categorie di personaggi mi vien la pelle d’oca e mi tocco le tasche posteriori per vedere se ho ancora il mio portamonete.
Verrebbe da dire "Dio salvi la regina"! io dico, per fortuna almeno noi la regina, a parte che a carnevale, non l’abbiamo.
Qualcuno sta forse spogliando mamma Elvetia e finiremo come i poveri greci?
obiettivo tante multe
20 maggio 2016, di ötzi,
A me pare fuori luogo che l’obiettivo della polizia siano le multe e non il miglioramento del comportamento della popolazione, la riduzione di incidenti e la maggior sicurezza generale preservando la libertà.
Dovrebbe essere il contrario:
se si danno meno multe è perché la gente si comporta meglio, si allaccia cinture e rispetta i limiti e perché si delinque meno.
Oppure qualcuno lassù non si fida né degli agenti né della gente e confonde strategìe - che andrebbero adattate secondo il contesto ed il momento e non prescritte a priori - con obiettivi!
l’opacità é meglio della trasparenza?
6 maggio 2016, di ötzi,
Il Gran Consiglio girgionese vota no alla legge sulla trasparenza secondo cui ci dovrebbe essere per il cittadino la possibilità di vedere atti e documenti dei Comuni, del Cantone e di enti pubblici, con il pretesto della protezione della privacy.
Non sono ancora capaci di separare ciò che è privacy, da ciò che è pubblico e così mettono tutto nel calderone dicendo che è tutto privato, anche ciò che riguarda il proprio operato.
Chissà cosa staranno facendo di tanto privato da dover rimanere segreto….qualche dubbio mi assale.
La democrazia esige prima di tutto trasparenza! Nicoletta non demordere!
Purtroppo faranno il doppio tunnel. Ci hanno fatto credere anni fa di mettere tutto sulla ferrovia abbiamo votato e investito soldi per...e ora ci propinano la strada con la scusa della sicurezza...boh......comunque parlando di multe: se tutti fossero responsabili e sapessero rispettare le regole non ci sarebbero, o no? Se tutti rispettassero i limiti di velocità non ci sarebbe bisogno di mettere i radar o no???
prevenzione?? ecco la risposta..
21 marzo 2016, di già,
GR: poliziotti devono fare 50 multe all’anno
50 multe disciplinari e 45 denunce in un anno: sono questi gli obiettivi operativi minimi a cui devono adempiere gli agenti della polizia cantonale grigionese. Oggi il governo retico, rispondendo a un’interpellanza, ha comunicato per la prima volta le cifre..
Tra i criteri presi in considerazione rientrano multe disciplinari, controlli di persone nonché denunce nel settore della circolazione stradale e degli stupefacenti..
Nel concreto, per i collaboratori della polizia stradale nella zona territoriale ovest attualmente vige una direttiva di 50 multe disciplinari all’anno. A seconda della zona di intervento, essi devono inoltre emettere 25-45 denunce all’anno. Nel settore delle infrazioni alla legge sugli stupefacenti (LStup) non vi sono direttive. Gli agenti dei posti di polizia (PP) devono invece emettere tra 20 e 30 multe disciplinari all’anno.
L’Esecutivo specifica che per una promozione è necessaria una valutazione complessiva dell’agente. Si tengono in considerazione gli anni di servizio, le capacità, la prestazione, l’esperienza e il comportamento. Ad ogni modo, se gli obiettivi annuali non vengono raggiunti, questo può influire sullo sviluppo del salario o sul versamento di un premio di prestazione.
Attualità
2 marzo 2016, di già,
bon, è passato tutto il marasma! Purtroppo non come speravo, ma il popolo è sovrano quindi si accetta qualsiasi verdetto!
Ma a questo punto si pretende:
chiusura x 3 anni del tunnel esistente durante i lavori di manutenzione (e che non si venga a dire che si potranno effettuare i lavori senza chiudere completamente). Lo vogliamo chiuso!!
finanziamento senza nessun aumento né della vignetta autostradale, né dei dazi sulla benzina, né imposte e/o tasse. Ed anche ai veicoli straniere, nessun sovrapprezzo. 40.— annui costa adesso, 40.— annui dovrà costare anche in futuro
nessun superamento di credito. Tot miliardi costa, tot miliardi ci sono, non un cts di più
in caso di colonne estive, invernali, incidenti e quant’altro, la 2a. corsia non dovrà/potrà essere aperta al traffico normale (solo mezzi di soccorso). Neanche se le colonne scenderanno fino al ponte diga di Melide. Una sola autovettura (ripeto non mezzi di soccorso) che transiterà sulla 2a. corsia, sarà considerata quale violazione della costituzione e della legge (naturalmente se anche sulla 1a. corsia dovessero circolare autovetture).
Attualità
3 marzo 2016, di Purgatori,
cara/o mia/a
tante illusoni - tante delusini!!!
Senza pudore aumenteranno Vignetta-Benzina-Tassa di cirolazione (che é già la più alta del mondo). La terza corsia verrà aperta p.mezzo di pagliativi e scuse varie.
La Leuthard voleva già tutti gli aumenti delle tasse e monopoli infischiandosi di chi vive in periferia e che per raggiungere i servizi, ospedali, enti ecc. necessita dell’auto. A fine, mandato come per incanto, accederà a qualche Consiglio di Amministrazione super retribuito. "El me Af e diseva che ala prezef es sent sempro i medesim masol!". (Trad. alla mangiatoia si sentono sempre gli stessi campanacci")
Bé! é andata come é andata nella votazione sul Gottado, il mio No non é servito a nulla. Che dietro la porta ci fosse UE é chiaro come il sole. Adesso attentiamo i camion di 60 tonnellate, treni vuoti, lunghe file di auto che dalla Germania, Olanda ecc. andranno in Italia in vacanza e a noi lasceranno solo il conto delle strade e i rifiuti nelle aree di servizio dove si scaricheranno sempre a nostre spese (basterà aumentare le tasse e i balzelli agli CH e saremo a posto). Assisteremo nei prossimi anni alle solite lamentele sul traffico prassitario e ai soliti bla bla. Gli CH devono dimostrare meno servilismo sia verso l’UE che gli USA. USA, che con la scusa dell’evasione fiscale e le multe alle ns banche hanno finanziato le loro guerre contro i paesi poveri ma strategici. Gli USA e non solo, i loro cosidetti paradisi fiscali li hanno mantenuti e li manterranno... noi abbiamo capitolato! e nessuno mi venga a dire che salveremo i posti di lavoro delle piazze finanziarie. Torno a dire che chi ha voluto entrare in Schengen si é ingoiato un boccone altamente avvelenato, qualcuno, ma i soliti furbi invece si é riempito le tasche. Per le armi resto sempre dello stesso parere cittadini disarmati = decapitati.
Attualità
29 febbraio 2016, di ötzi,
Mi som un po’ content un po’ deluso, anche se me l’aspettavo.
Contento perché la Svizzera ed il Grigioni hanno votato un deciso No all’espulsione automatica di condannati due volte senza il passaporto svizzero. L’espulsione deve essere attuata secondo giustizia, commisurata al tipo di reato e situazione della persona.
Per fortuna il Grigioni non é solo Mesolcina.
A som miga content per el Gotard! ne vedremo o vedrete i risultati voi giovani.
Anche contro la speculazione sui prodotti alimentari avrei preferito un si ma aveva poche chances e forse era mal formulata.
ultima trovata UE.., i fucili d’assalto non sono più legali!
a casa mia ho sempre visto il fuc. 11, il 31, doppiette ecc. e poi il mio 57 (P) bloccato colpo per colpo. Non é mai successo nulla di irreparabile o di pericoloso. l’UE, con la scusa del terrorismo, ci vuole completamente disarmare con secondi fini o scopi?
Speriamo che il nostro CF non abbassi i panataloni anche questa volta. Siamo sutfi delle imposizioni dell’UE e dell’OCSE che tutte le settimane ci taglieggiano anche se noi non abbiamo voluto eontrare nel loro "Clan". Hanno ragione gli Inglesi ad andarsene fuori da questa istituzione burocratica che é un vero rebelot e non produce niente!!!
Attualità
23 febbraio 2016, di Davide,
Caro Purgatori,
non condivido pienamente la questione delle armi a casa, ma che l’UE condizioni la politica svizzera è un dato di fatto. Dieci anni fa il segreto bancario era intoccabile, inviolabile. Inutile iscriverlo nella costituzione, diceva il governo svizzero... è bastato metterci su una lista nera, e guardate come è finita. Uno dei pochi punti di forza della nostra piazza economica è crollato.
L’Europa ci tiene per gli attributi, siamo economicamente così dipendenti dal mondo. E qui entra in questione il raddoppio della galleria del Gottardo.
1. È una pia illusione pensare che l’EU non farà pressione per utilizzare la seconda canna al Gottardo. Utilizzare il treno svizzero costa sempre ancora di più del povero autista ungaro o somalo, e la via della Svizzera è ancora la più diretta: per questo, appena costruita la nuova galleria sulle spalle degli svizzeri, e servita su di un piatto d’argento, l’Europa si farà avanti, garantito.
2. L’EU non poteva certo dirlo alla Svizzera che avrebbe preteso l’utilizzo delle due canne su quattro corsie: per primo perchè la galleria così non l’avrebbe mai vista, secondo perchè avrebbe dovuto partecipare ai costi di costruzione.
3. Chi ha garantito per l’EU che rispetterà il volere della Svizzera? Io non lo so. So però che non è stata una decisione discussa e condivisa all’interno dell’Europa; ci sarebbero voluti anni. Così, cambiato il governo, cambia la politica e le decisioni prese non valgono più. La gente ha la memoria corta, i politici ancora più.
Da questo bisogna tirare le debite conclusioni: NO AL SECONDO TUBO!
Ciao ötsi,
Tengo a precisare che personalmente sono contrario al raddoppio del Gottardo e voterò no il prossimo 28.2.16.
saluti
raddoppio si o no?
2 febbraio 2016, di ötzi,
Sentito alla radio mezz’ora fa:
i comuni a destra ed a sinistra della A13 da Roveredo a Coria sono favorevoli al raddoppio del Gottardo. Ma se sono così sicuri perché hanno bisogno di stillare soldi dai contribuenti per finanziare la campagna a favore???
Che “i comuni”, cioè quelli che li governano, abbiano qualche timore? Io voterò no, ma sarò l’unico?
Brava Renata: la lingua, le parole che usiamo per esprimere un determinato contenuto sono anch’esse indice del grado di civiltà di un popolo, di una società. Non ne siamo sempre coscienti ma dovremmo pensarci ogni volta che scriviamo. Vale anche per me. Grazie per avercelo garbatamente ricordato.
Gnanga più el cabarèt alla Lingera!!
16 gennaio 2016
Ma perché il cabarèt della Lingera non lo fanno più? Possibile che anche per il carnevale dobbiamo far capo ai frontalieri? O è tutta una finta che arrivano i Zelig? Ma ci sarà poi la polizia che controlla quelli che recitano se hanno i permessi necessari per lavorare qui da noi?
A som perpless perche la Lingera invece de fa rit l’è diventada na roba seria, sperlusenta e grandiosa.
Meno male che in di ultim ann ai vecc come mi ia distribuit El Con Testa. Ma l’ag sarà pé amò almeno chèl? O om se propri più bon de rit di nost magagn a Roré?
Inquinamento in bassa Valle.
30 dicembre 2015, di ötzi,
Faccio seguito alla lettera aperta di Nicoletta Noi Togni.
La zona industriale di S.Vittore è bell’e fatta e se si voleva lottare per la salute avremmo dovuto forse pensarci prima. Sempre lodevole la determinazione di Nicoletta Noi Togni nel far sentire la sua voce in quel di Coira, ma quanto è il sostegno che riceve per le sue battaglie coraggiosamente portate avanti malgrado tutto? Poco, troppo poco! Non si può pretendere dai politici che facciano qualcosa loro per risolvere i problemi.
Se la gente guarda dall’altra parte le cose vanno avanti, “progrediscono” per alcuni “regrediscono” per altri, a dipendenza di come la si vede. Ma i politici fanno ciò che la gente gli lascia fare, ogni popolo ha il governo che si merita dicevano una volta.
Da parte mia non posso che rammaricarmi e dire “Com’era verde la mia Vallata”
Inquinamento in bassa Valle.
3 gennaio 2016, di Gobbi Giova,
Caro ötzi,
naturalmente condivido pienamente quanto scritto da Nicoletta, come pure le tue osservazioni riguardo i politici e i cittadini.
Intervengo in questo frangente, non per commentare l’argomento, unicamente per esprimere il mio rammarico sul fatto che una persona del tuo calibro: schietta, con grande capacità di analisi, chiarezza di scrittura, correttezza e rispetto altrui, si nasconda dietro lo pseudonimo ötzi invece di pubblicare il proprio nome e cognome.
Comunque, anche se non cambi idea, va bene ugualmente.
Inquinamento in bassa Valle.
4 gennaio 2016, di ötzi,
Il mio nome è Ötzi.
Oetzi la mummia di Similaun, tirata fuori dopo tanti anni dal ghiaccio.
Sono emerso dal sonno eterno in seguito al riscaldamento del clima.
La mia anima è fuggita via in un momento in cui un raggio di sole mi colpì alla spalla.
Così ogni tanto mi faccio sentire qua e là, secondo il bisogno.
Non ho altri nomi, non ho altri interessi, se non esprimere un pensiero che tutti possono usare come vogliono. ☺
Leggo il comunicato: Approvato dall’organo transitorio il preventivo 2016 e nominate le autorità regionali.
(Dal 1. gennaio 2016 nel Moesano prende avvio la Regione Moesa
Come ormai noto, a seguito dell’entrata in vigore della Riforma territoriale il prossimo 1° gennaio 2016, sarà anche attiva, a partire dalla stessa data, la nuova Regione Moesa mentre le attuali corporazioni regionali (Regione Mesolcina e Organizzazione Regionale della Calanca) si scioglieranno con effetto al 31 dicembre 2015.).
Breve commento: noto che, non ne conosco i motivi, tra i cinque membri designati nel Comitato regionale che entrerà in carica il 1° gennaio 2016, manca il rappresentante di Roveredo. Se, come dice il proverbio, "Il buon giorno si vede dal mattino", spero di sbagliarmi, ma si parte male e poi sarà difficile cambiare il trend...
Nuova Regione Moesa e vecchio trend...
12 dicembre 2015, di Gobbi Giova Roveredo,
Ha perfettamente ragione il Lino di preoccuparsi della mancanza di un rappresentante di Roveredo nel comitato della nuova Regione Moesa. Questa assenza, a mio avviso, è dettata da coerenza e rispetto verso le decisioni precedentemente prese dalla maggioranza dei cittadini di Roveredo.
Infatti il 30 novembre 2014, la maggioranza dei cittadini di Roveredo, aveva accettato il Referendum contro la Riforma territoriale del cantone dei Grigioni (legge mantello)dimostrando di fatto la contrarietà alla creazione di una nuova regione.
Altro importante motivo è stato decretato dai cittadini lo scorso 18 ottobre 2015, respingendo a larga maggioranza lo statuto della nuova Regione Moesa. Questo statuto, di fatto, è particolarmente sfavorevole al Comune di Roveredo in quanto gli concede il 17.5% di forza decisionale contro il 25% di partecipazione ai costi totali, favorendo unicamente i piccoli comuni che conseguentemente rappresentano la maggioranza assoluta.
Alla luce di queste ingiustizie mi sembra abbastanza logico e giusto che il Comune di Roveredo non partecipi attivamente alla gestione della nuova Regione Moesa, perché sarebbe oltremodo frustrante e di cattivo gusto partecipare e sostenere un’istituzione che gli offre la sola possibilità di pagare.
Ricordo ancora, quanto già comunicato sui media le scorse settimane, che pure le procedure di approvazione dello statuto erano state contestate e ritenute viziate e antidemocratiche, degne di una Repubblica della Banane e dal Far West e non di uno stato democratico.
Quindi mi sembra un decisione saggia e coerente quella di distanziarsi da un’istituzione nata male, inutile, sbagliata e che serve unicamente a sperperare soldi pubblici.
Affare da seguire nei prossimi giorni !!!!
Nuova Regione Moesa e vecchio trend...
12 dicembre 2015
Roveredo non se lo merita!! troppo ribelle ;-))
Nuova Regione Moesa e vecchio trend...
12 dicembre 2015, di abitante di roré,
ehi!!
qui ci stanno letteralmente accerchiando. Aiutoo!!
smentita all’Ustra
21 novembre 2015
…e noi che pensavamo che a far ricorso fossero i soliti verdi ecologisti!!
Dagli 80 ai 120 é un po’ tanto non credete? comprate automobili meno roboanti, ci metterete un poco di più (5 secondi su 10 Km) ma potrete guardare il bel paesaggio. E per di più inquinerete un poco meno.
Votazione sullo Statuto Regionale
10 ottobre 2015, di lillith,
Vale la maggioranza dei comuni. Qui qualcosa non gioca: dobbiamo votare per uno statuto non ancora approvato secondo le regole che lo statuto già contiene. È come se dovessimo votare per uno statuto che contiene la regola che potranno votare solo gli uomini e a quella votazione non possono partecipare le donne che ora hanno il diritto di voto. Qualcosa non quadra, decisamente.
Votazione sullo Statuto Regionale
13 ottobre 2015
perché ci sono due volte lo stesso messaggio? e per farlo capire meglio? ;-))
Votazione sullo Statuto Regionale
10 ottobre 2015, di lillith,
Vale la maggioranza dei comuni.
Qui qualcosa non gioca: dobbiamo votare per uno statuto non ancora approvato secondo le regole che lo statuto già contiene.
È come se dovessimo votare per uno statuto che contiene la regola che potranno votare solo gli uomini e a quella votazione non possono partecipare le donne che ora hanno il diritto di voto. Qualcosa non quadra,o no?
ricucire o ricoprire?
17 luglio 2015, di amica,
Ma a Roré come si procede con la ricucitura?
…ogni tanto compare un ponte di qua, un passaggio di là, un muro, un terrapieno, ma c’è una riflessione dietro? o è solo un insieme di opere ingegneristiche buttate là ed immaginate a tavolino?
non volevamo arrivare a ricucire sommariamente con altro cemento il nostro centro paese ma si desiderava e spera ancora, che anche la qualità di vita fosse considerata. Questa preoccupazione fa parte degli intenti dei progettisti?
ci piacerebbe che ogni tanto dessero qualche segnale in merito.
Finalmente anche da noi!!
15 luglio 2015, di ötzi,
Da Tio:
4 università nello spazio di un km2 tra Roveredo e Grono. Ma ve lo immaginate?
Che bello, finalmente opportunità per i nostri giovani. E che università!
“tele-università per aspiranti 007 ed esperti di sicurezza, tra i suoi gestori vanta ex militari e consulenti dei servizi segreti italiani, si legge sul sito”….,
l’altra per formare criminologhi ecc. un’altra per superagenti finanziari . Insomma di tutto un po’ per formare la nostra futura classe dirigente. Saremo governati da agenti investigativi, da superbroker e affaristi, capaci di aggirare, ohh scusate, di far rispettare, leggi e ordinanze internazionali, è proprio ciò di cui abbiamo bisogno qui in valle no?
Roveredo sborsa CHF 50’000.-?!
1 luglio 2015, di Perplessità ,
"IL QUOTIDIANO" (TSI 1) e diversi mezzi stampa hanno riportato la notizia del rimborso che il comune di Roveredo è chiamato a versare al signor A. Tognola a titolo di risarcimento.
Come mai su "Il Moesano" on line non se ne fa parola???
Chissà se il moderatore deciderà liberamente e a priori di pubblicare questo commento?!
Roveredo sborsa CHF 50’000.-?!
1 luglio 2015, di Giuseppe,
Non lo abbiamo pubblicato semplicemente perché non ci è stato comunicato da nessuno e noi non andiamo a caccia di notizie perché il giornale lo fanno i nostri lettori (che sono tanti) con i loro contributi! Comunque anche il nostro anonimo lettore non si è premurato di comunicarci la notizia in tempo riservandosi però la possibilità di criticarci nel caso non l’avessimo pubblicata! IlMoesano.ch è il giornale di tutti, pubblichiamo tutto quello che ci perviene purché sia scritto in maniera urbana. Scopo principale del giornale è stimolare lo sviluppo socio-culturale della regione per il benessere di tutti e, per questo, diamo spazio a tutti quelli che hanno qualcosa da dire senza distinzione di ceto, religione, partito, lingua o istruzione! Il nostro lettore si sarà accorto che certi scritti non sono propriamente dei trattati di letteratura ma quello che a noi interessa è il contenuto non la forma! È grazie comunque ad interventi come questo, anche se anonimo, che si può sviluppare un sano confronto tra le parti senza astio e soprattutto senza rancori.
Giuseppe Russomanno
Roveredo sborsa CHF 50’000.-?!
1 luglio 2015, di Perplessità ,
Mi dispiace doverla smentire signor Giuseppe ma l’anonimo lettore informò attraverso un commento, forse giudicato troppo audace, la faccenda appena la comunicazione del Tribunale fu esposta all’albo di Roveredo e prima che la notizia fosse divulgata per mezzo stampa. Parecchio prima a dire il vero.
Il commento però non fu mai pubblicato!
Con molta probabilità in quel momento si pensava ancora la notizia passasse in sordina.
Roveredo sborsa CHF 50’000.-?!
1 luglio 2015, di Giuseppe,
I commenti troppo audaci, come lei li descrive, scritti in forma anonima non vengono presi in considerazione! C’è una grande differenza tra commenti ,anonimi, e comunicati ufficiali o lettere con tanto di firma. Non abbiamo problemi a pubblicare i comunicati a chiunque si riferiscano e non speriamo che certe notizie passino in sordina perché non abbiamo interessi particolari e, come vede, nonostante l’anonimato, per questa volta pubblichiamo ugualmente e integralmente i suoi scritti! Spero senza rancore, con cordialità. Giuseppe Russomanno
sberle e sberleffi
20 giugno 2015, di ötzi,
Rompiscatole al bar. Mi siedo al bar per bere un caffè e leggere il giornale si siede il soilto rompiscatole di fronte a me, comincia a parlare del tempo e del suo mal di pancia, chiudo il giornale e me ne vado… .
Scenetta scherzosa, un poco polemica, ma che fa riflettere. Perché si va al bar? Per starsene soli a leggere il giornale? Allora perché non leggerselo a casa? È più divertente leggerselo al bar perché posso guardarmi in giro, veder gente. Siamo un groviglio di contraddizioni. Quando vado al bar chiedo se posso sedermi se il tavolo è occupato, ma ci vado anche per fare conversazione, due chiacchiere sulle novità di paese anche con la persona che mi sta sui zebedei. Non sono migliore, altri vanno al bar perché qualcuno gli prepara il caffè mentre legge il giornale, ma una cosa mi pare un poco scontata: se uno non vuole farsi rompere i coglioni è meglio che non vada al bar… o mi sbaglio?
L’istruzione è la più valida difesa della libertà
11 giugno 2015, di Matteo Gianoni,
La citazione tratta dal pensiero di Carlo Cattaneo, figura di grande rilevanza nel diciannovesimo secolo che dedicò gran parte del suo impegno nella politica e nella vita sociale dell’epoca offre svariati spunti di riflessione circa un argomento che resta sempre e comunque di grande attualità. Per riuscire a capire quale sia l’importanza ed il ruolo che l’istruzione e la cultura rivestono nella vita dell’uomo si può certamente partire da alcuni avvenimenti storici: tra il sedicesimo e il diciassettesimo secolo, periodo durante il quale si diede notevole impulso al commercio illegale di vite umane dalle coste dell’Africa verso l’America, gli schiavi che lavoravano nelle piantagioni erano privati della possibilità di istruirsi, anche solo della capacità di leggere e scrivere, in quanto ciò poteva sicuramente portare ad una loro emancipazione e quindi ad ottenere condizioni lavorative e di vita decisamente migliori. E ciò accadeva anche nell’antica Roma. Da sempre, dunque, l’uomo riconosce la grande importanza ed il potere della cultura. Spostando il discorso in una dimensione più vicina a noi, possiamo certamente affermare che questo potere non è stato in alcun modo intaccato dal trascorrere del tempo, ma si è, sotto certi aspetti, consolidato: al giorno d’oggi il diritto all’istruzione è senza dubbio una delle basi più solide sulla quale poggia la nostra Costituzione e la nostra società ed è un punto di riferimento imprescindibile. Solo attraverso l’istruzione e la cultura l’uomo ha la possibilità di rendersi realmente e completamente libero. La libertà che qui viene chiamata in causa va intesa in senso assoluto: libertà di pensiero, libertà di poter prendere decisioni autonome sulla base delle proprie conoscenze ed esperienze, libertà di porsi nella società. C’è da dire comunque che negli ultimi decenni abbiamo assistito ad un netto miglioramento del livello di istruzione della popolazione. Tra i fattori che hanno contribuito a questo miglioramento, oltre ovviamente al consolidamento del diritto all’istruzione di cui abbiamo già parlato, c’è sicuramente la diffusione e l’influenza dei mezzi di comunicazione di massa, che però devono essere utilizzati in maniera intelligente ed oculata. Conoscenza e competenza sono dei punti fermi dai quali partire per potersi inserire ed imporre nella società moderna e nel mondo lavorativo. Ecco allora che l’istruzione diventa così anche libertà di poter decidere del proprio futuro. L’istruzione è l’impulso e la base per la crescita personale e collettiva. Cerchiamo quindi di tenere alto il livello d’istruzione e della scuola nelle nostre realtà vallerane.
Con questa riflessione auguro buone vacanze e buona estate a tutto il mondo scolastico
L’istruzione è la più valida difesa della libertà
12 giugno 2015, di ötzi,
A mio modo di vedere l’istruzione di per sé non basta. Non è detto che essere ben istruiti e acculturati ci renda uomini o donne migliori, o più liberi. Ci sono fior di dittatori che sono molto istruiti (magari hanno anche frequentato collegi svizzeri) e che istruiscono i loro sudditi secondo la loro visione delle cose. È libertà quella? Il discorso è molto più complesso credo. Se ne potrebbe aprire veramente una discussione.
Buon vacanze per riflettere e pensare.
L’istruzione è la più valida difesa della libertà
14 giugno 2015, di ac,
"Se la conoscenza può creare dei problemi, non è con l’ignoranza che possiamo risolverli..."
Isaac Asimov
L’istruzione è la più valida difesa della libertà
14 giugno 2015, di Lino Succetti, Sorte,
Un bell’incitamento ad imparare sempre di più, pronunciatoi "alcuni" secoli fa:
"Tristo è quel discepolo che non riesce a superar il suo maestro!"
Leonardo da Vinci
ed ancora
1 giugno 2015, di io,
domenica 31.05.2015, ore 01.45 controllo radar in quel di Leggia!!!! prevenzione o prevaricazione??
ed ancora
5 giugno 2015, di curiosa,
ma scusa….é l’unica tua preoccupazione? sei un po’ monotono, o giù di tono o magari hai solo bisogno di cambiare un poco aria? che ne dici di una vacanza in bicicletta?
ed ancora
8 giugno 2015, di io,
nessuna preoccupazione; purtroppo incontestabile realtà!
forse più presenza "visiva" sulle strade e meno "mimetismo" tra le aiuole garantirebbe maggior rispetto!
ci risiamo
19 maggio 2015, di io,
....nelle ultime settimane si sono susseguiti controlli radar a gogo, controlli alcool a gogo, controlli per cinture e contrassegno a gogo....! Certo, facili, economicamente importanti e frustranti per tutti i vallerani! Credo che siamo diventati il nemico nr. 1.
e poi, proprio stanotte, eccoti nuovamente un bel furto qui al garage Vera, 50 mt lineari dalla stazione di polizia!!!
forse sarebbe ora di togliere qualche agente dal controllo stradale diurno, e metterlo in servizio notturno di prevenzione!!
Condivido (da tempo)la preoccupazione per l’occupazione di personale indigeno nelle fabbriche o ditte del Moesano. Parecchie volte in articoli o prese di posizione ed in Gran Consiglio ho manifestato questa preoccupazione. So comunque che il problema può essere rimosso solo con un cambiamento a livello di legge. Questo obiettivo potrebbe (il condizionale e d’obbligo trattandosi del Gran Consiglio grigionese!) essere raggiunto (comunque perseguito)nell’ambito della revisione della legge sul promuovimento economico. Posso comunque assicurare di stare da tempo attendendo una possibilità d’intervento politico in questo senso, dato che non è accettabile che il Cantone voglia sempre nuove fabbriche sul nostro territorio motivandole con i posti di lavoro. Innumerevoli volte ho chiesto a Coira "posti di lavoro per chi e posti di lavoro come". Non ho mai ottenuto risposta e, fin che questa risposta non verrà data, non sarò favorevole a nuove fabbriche. Non dimentichiamo anche il danno paesaggistico ed ambientale. Per cosa se la popolazione non ne trae neppure un vantaggio?
Nicoletta Noi-Togni
Informazione = democrazia
23 aprile 2015, di ötzi,
Certo che le nostre Istituzioni non brillano per informazione e trasparenza, almeno per quanto riguarda i mezzi informatici. Il Portale Istituzionale de la Regione Moesano ad es. contiene ancora informazioni vecchie di almeno 10 anni. Non c’è la possibilità di interagire via web, l’informazione sull’Istituzione stessa è opaca, statica e poco interessante. L’unico aspetto positivo è che contiene il calendario degli eventi.
Mancanza di mezzi o di intenzioni?
Informazione = democrazia
24 aprile 2015, di Lino Succetti Lostallo-Sorte,
Concordo.Gestisco a livello amatoriale diversi siti e sono del parere che un sito deve essere costantemente aggiornato.Può contenere notizie anche di dieci anni o più come cronaca, ma non informazioni ormai desuete. Faccio un piccolo esempio. Sotto Lostallo io figuro come maestro di scuola elementare (5° e 6° classe) benché sia, dopo 42 anni di attività, in pensione dal 1.agosto 2014 (risparmio ai lettori, per non diventare polemico in rete come lo sono stato privatamente verso le autorità comunali e scolastiche, la trafila che mi ha portato al prepensionamento). Tornando all’aggiornamento del sito, potrei citare altri esempi riguardanti Lostallo e, per quel poco che ne so, anche altri Comuni.
sviluppi industriali in Mesolcina
27 marzo 2015, di ötzi,
Perché i linceziamenti e gli avvicendamenti delle fabbriche sul territorio del Moesano passano così in sordina?
Non abbiamo saputo che la fabbrica delle capsule del caffè é stata spostata a Stabio: quanti licenziamenti ci sono stati? residenti? frontalieri?
Ed ora le difficoltà alla Corbella. Non si vuole la caccia alle streghe ma almeno un’informazione trasparente su quanto succede da noi in campo occupazionale…
Quanti residenti e quanti frontalieri lavorano ad esempio, sulla appiana di S.Vittore? nessuno si chiede queste cose? mha, tanto a chi importa? forse solo alle mummie come me
sviluppi industriali in Mesolcina
14 aprile 2015
Carissimo mi faccio la stessa domanda tutti i giorni!! Come sia possibile che sul nostro territorio ci siano diverse fabbriche e ditte ma nessun lavoro per i nostri giovani che cercano un nuovo impiego o apprendistato e meno giovani che magari perdono il lavoro e ne cercano uno nuovo!! Sei italiano?? Allora il lavoro x te c’è se no ci dispiace siamo al completo!! È chiaro i nostri non possono vivere con 3000fr loro con quei soldi fanno i ricchi!!qui c’è un abbandono da parte delle nostre istituzioni! Tante belle parole ma fatti molto pochi!! Vorrei anche ricordare che in valle non solo ditte piccole come la Corbella licenzia ma anche ditte che sono sul territorio da 20 anni con pochi operai che lavorano per essa da 20 anni senza contratto idoneo a ore facendo fare ore al bisogno della ditta e quando chiedi di essere regolamentato i tà da una pesciada in dal cù!! Insomma è una grande tristezza per la nostra piccola valle che comincia a diventare stretta per noi e dobbiamo scappare!!! Hai trovato un altra mummia
No ma non capisco perché il sig Righetti si è ritirato a favore del sig. Gobbi!! Ma non siamo noi elettori che dobbiamo decidere chi far entrare a far parte della regione!! Comincio ha essere stufo di queste votazioni tacite senza che gli elettori possano decidere ma siamo ancora un paese democratico!! Ma chi se ne frega se rorè non a nessun delegato all’interno della regione non mi sembrava che rorè fosse così interessata al buon funzionamento della regione!! L’importate è che chi entra fa il suo lavoro onestamente o forse mi illudo ancora che in politica si possa lavorare onestamente!! Spero che gli elettori in questa votazione usino il buon senso e votino chi ritengono più all’altezza di questo ruolo!!
…o forse si é ritirato solo in apparenza?
Piuttosto che si sia candidato solo ’in apparenza’ ...
Righetti ha probabilmente e furbescamente deciso di "aspettare ancora 9, oops scusate, 10 mesi!
Attualità , politica, rispetto.. Ma senza fare tante parole, parolone, semplicemente rispetto. Cominciamo a raccattare le cacche di cani in giro sulle strade di Roveredo, specialmente sui tragitti delle scuole! Non ci vuole tanto, solo testa oppure messo il guinzaglio pure al cervello!? Non mi scuso per il tono dopo l’ennesimo zig-zag tra regali canini vari...
... e i mozziconi allora?
lo sapevate che ci vogliono decenni perché vengano "smaltiti" per così dire e le sostanze che vanno a finire nell’ambiente sono tossiche? Da recenti studi ogni mozzicone inquina ben un metro cubo di terra
i mozziconi sono piccoli e poco puzzolenti, rispetto alla cacca dei cani, ma almeno questa é biodegradabile. È molto fastidiosa comunque é vero, soprattutto se si attacca sotto le suole delle scarpe e te la porti in casa o in auto.
Concordo: rispetto per il nostro territorio e per noi stessi!
Attualità
15 febbraio 2016
Sono sempre in giro a piedi, a buon intenditor....e poi se i genitori lavorano entrambi per portarsi il pane a casa, non per farsi la vacanzina al mare ma per poter campare devono portare i pargoli a scuola in auto perchè non si può arrivare in ritardo al lavoro. Come fanno con orari offerti a farsi la passeggiatina accompagnando i pargoletti? Domanda pratica...che si fanno i genitori che lavorano entrambi... E sono sempre di più!!
votazioni
28 febbraio 2015, di ötzi,
Bé meno male….la politica ricomincia a funzionare…abbiamo finalmente almeno due candidati che hanno dato disponibilità pubblicamente ad essere candidati ad un seggio nel Direttivo della Regione Mesolcina. C’é da scommetterci che chi siede o siederà in questo ente avrà poi gioco facile a farsi traghettare in altri gremi che si formeranno nella nostra Regione. … faccio gli auguri più che ai candidati, ai cittadini, che scelgano con senno .
votazioni
3 marzo 2015, di io,
parlato troppo presto. Rimaniamo una valle di "ganasa"!!!
votazioni
3 marzo 2015, di anonymous,
…ma ma ades a capisi più nigot!!
a pensavi che l’era dei taia e medega l’era scià finida ma om ga a mo de veden invece.
votazioni
4 marzo 2015, di Mi,
Pisè che "taia e medega" am par che l’è al solit intrlazàa!
Ripartizione Cantone-Comuni dei costi della sanità
12 febbraio 2015, di io,
Qualcosa non mi torna.....ma i nostri "gran consiglieri" non sono eletti dal popolo? ed il popolo non fanno parte dei comuni??
no perché, dopo la votazione di questa settimana dove i 3/4 degli "onorevoli" hanno respinto l’iniziativa del sindaco di Poschiavo atta a cambiare la chiave di ripartizione tra Cantone e Comuni (attualmente i costi sono così ripartiti: 25% Cantone e 75% Comuni - l’iniziativa mirava ad invertire questa proporzione)mi chiedo se, una volta eletti, fanno effettivamente il bene dei propri elettori !!!!
Ripartizione Cantone-Comuni dei costi della sanità
15 febbraio 2015
Volentieri rassicuro l’autore o l’autrice del messaggio in questione. Per quanto da me rilevato i "nostri Gran Consiglieri" hanno votato tutti a favore dell’Incarico Della Vedova che del resto avevano anche (ad eccezione di uno che non presenziava alla sessione) sottoscritto in dicembre. Da parte mia c’è la consapevolezza che la chiave di riparto 75% Comune-25% Cantone non è accettabile ed il recente aumento che ha toccato il 35.33% per i nostri Comuni del Moesano sta a confermare questa mia opinione.
Rammento di essermi sempre schierata contro questa chiave di riparto (sin dal 2010 quando ’e stata introdotta) e faccio notare di aver più volte tematizzato la cosa in GC e di essere intervenuta anche durante il dibattito Della Vedova questa settimana per ben due volte.
68 deputati (contro 40) hanno ritenuto di dover sostenere il Governo e la Commmissione Sanitaria del GC (nessun deputato del GI nella stessa, io ne ho fatto parte per diversi anni ma la mia frazione ha dato il mandato a qualchun’altro: così va la politica, la capacità non conta quasi mai!). I 68 deputati sostenendo il Governo si sono schierati a favore di un rapporto che dovrebbe vedere la luce nel 2016 (premesso vada così) e che dovrebbe indagare il totale passaggio della cura stazionaria per gli anziani ai Comuni (Case di cura e per anziani) e quella ospedaliera al Cantone. Credendo con ciò di risolvere il problema del finanziamento delle Case di Cura per ciò che riguarda i Comuni. Cosa alla quale io mi permetto di non credere ma che farà comunque discutere il Gran Consiglio.
Un mio articolo dettagliato sull’Incarico della Vedova evaso il 9 febbraio scorso dal GC apparirà giovedi sulla "Voce del San Bernardino" e sul Moesano.
Nicoletta Noi-Togni
Ripartizione Cantone-Comuni dei costi della sanità
16 febbraio 2015, di io,
Grazie per la completa ed esaustiva risposta. Mi rammarico solo di essere rappresentato da quei 68 onorevoli.
cordiali saluti
anche il moesano é Charlie
10 gennaio 2015
Esprimiamo il nostro sdegno, oggi alla manifestazione di Bellinzona .
Ritrovo alle 15.00 in Piazza Governo.
E domani a Lugano alle 15.00
E per chi volesse vedere i disegni che arrivano da tutto il mondo a sostegno della libertà di satira, mentre attendiamo quelli dei nostri vignettisti, vada nel seguente sito:
http://www.liberation.fr/societe/20...
Bravo Raoul. Mi capita pure di darti ragione, come vedi. Facciamo allora valere i principi fondamentali della laicità. Al di là e, aggiungerei, al di sopra dei dogmi religiosi). In nome della tolleranza, che dovrebbe essere patrimonio di chi non ha religione. Almeno nel mio caso.
Edy Bernasconi
Ora l’attentato a Charlie Hebdo a Parigi e prima gli incendi di moschee in Svezia. Stiamo impazzendo!?? Non dimentichiamo mai che il fanatismo dei fondamentalisti religiosi si alimenta con la violenza di altri fondamentalisti antireligiosi e viceversa, in una spirale deleteria. Sono piccole esecrabili minoranze questi fondamentalisti. Non bisogna mai fare di ogni erba un fascio e fare la caccia alle streghe come nel Medioevo.
Con i migliori saluti
Raoul Ghisletta, presidente PS Lugano
Condivido pienamente il contributo di Marco Marcacci di giovedì 20 novembre 2014. "Una riforma che non s’ha da fare" inerente la Legge sulla riforma territoriale, contro la quale è stato lanciato un referendum popolare e dei Comuni. Purtroppo i grandi centri vinceranno, ma almeno diamo un segnale dalle Valli a Governo e Gran Consiglio, sempre più propensi ad indebolire le autonomie comunali e regionali.
San Vittore
19 novembre 2014, di AnnPa,
cara concittadina e ex cittadino di SV
avete visto lo scempio che da Setala va fino a Giumela e i Ram? Il tutto consacrato all’asfalto e al "progresso" (non so di che progresso si tratta) Scuramente SV non sarà mai patrimonio dell’UNESCO o dell’umanità al massimo un record o Guiness dei primati per il deposito di lattine, bottiglie di PET e rifiuti vari.
Tanto per dare una spolverata a questo forum dormiente: grande interesse per la votazione popolare concernente l’elezione presidenziale della Regione Mesolcina: partecipazione del 17,55% ! Auguri all’eletto e d’accordo che c’era ufficialmente un unico candidato, ma, se i numeri sono questi, torniamo a parlare seriamente anche di aggregazioni sensate fra alcuni anni...
Grazie Nicoletta!
Era ora che si facesse una raccolta di dati su quel terreno e sulla discarica dove sotterravano i "fumi" che uscivano dai filtri dei camini poco più giù….
Nicolèta, Te ghe propri reson. Am regordi anga mi de la rogia biancastra che da la Valmoesa la nava a finii atravèrs i prau in de la buliscia- piscina e dopo in de la Moesa, poc sot Giumèla...
Auguro ai promotori di Grono lo sperato successo per la petizione a salvaguardia dell’UFFICIO POSTALE.
Ricordo purtroppo che anche da Lostallo nel 2008 era stata consegnata, purtroppo inascoltata, alla direzione di Bellinzona una petizione analoga alla attuale di Grono, con ben 946 le firme raccolte a favore del mantenimento dell’ufficio postale di Lostallo, petizione promossa in modo spontaneo e apartitico tra gli utenti dell’ufficio domiciliati a Lostallo, nei paesi confinanti di Cama e Soazza e sostenuta pure dalle autorità comunali lostallesi.
Alla consegna delle firme era stato ricordato ai responsabili della Posta che le preoccupazioni sul probabile ridimensionamento ufficio postale i cittadini di Lostallo le avevano già espresse durante l’assemblea comunale e che Il declassamento del servizio sarebbe stato un’ulteriore perdita di attrattività del ben strutturato centro commerciale dopo la chiusura nel 2006 del negozio Coop, chiusura che è poi stata parzialmente sopperita con l’acquisto dello stabile da parte del Comune e l’apertura del negozio di paese gestito dalla Società alimentari Moesano SA di Lostallo, in collaborazione con il gruppo CRAI.
Bambini e parchi gioco:
29 maggio 2014
...dobbiamo portare i nostri bambini fino a Grono perché possano giocare, dice un messaggio precedente. Ma in che mondo siamo? A cosa serve avere spazio attorno a palazzi e palazzine? Solo per i parcheggi e per tagliare l’erba una volta la settimana? A cosa servono tante villette con giardino attorno se i bambini non vi possono giocare? Già, è difficile superare le siepi che si fanno crescere attorno per salvaguardare il proprio spazio privato. e dunque i bambini bisogna portarli in un parco giochi in automobile… e allora servono strade e parcheggi.
Non vogliamo abbattere un poco di siepi o barriere che abbiamo nelle nostre menti per costruire un mondo un poco più accogliente per tutti? Bambini, giovani, adulti, vecchi; abbiamo bisogno di spazi aperti dove, poterci incontrare e non solo spazi chiusi costruiti ad hoc.
Ricucire un paese vuol dire anche abbattere gli steccati mentali che ognuno di noi si costruisce da sé, vedremmo allora che attorno a noi abbiamo tanto spazio ancora dove far giocare i bambini senza bisogno di costruire, costruire, costruire…..
In effetti "l’anonimo" della pianificazione locale ha ragione quando cita che le croste se le grattano i contribuenti. Infatti la mia generazione ha ingerito per più di 30 anni croste e rospi per tuoi errori e per le scelte scellerate dei tuoi simili. Anche se è chiaro a tutti chi sei abbi, almeno il coraggio della di firmarti coniglio. Francamente ciao
Povero coniglio
29 maggio 2014
Ecco cosa succede quando un contribuente cerca di dire la sua in merito a delle scelte fatte dal municipio!! Invece di comunicare in modo serio si viene insultati da persone che ci dovrebbero rappresentare !! Ho sei con loro o altrimenti è guerra!! Ma che modi sono !! Questo in passato non era mai successo!! Io mi chiedo se queste persone siano in grado di parlare in modo moderata e intelligente!! E se tu hai pagato per 30 anni per scelte sbagliate come mai hai fatto altrettanto con i tuoi figli che pagheranno milioni per un asilo che fa acqua da tutte le parti?? E per una pianificazione milionaria e dubbiosa ma ....!!La coerenza è difficile da portare avanti!!
Non credo che il nuovo municipio abbia scoperto l’acqua calda ed è molto facile nascondersi dietro al fatto che i precedenti municipali hanno lasciato solo gatte da pelare e che loro stanno cercando di tappare i buchi altrui!! Il nuovo municipio sta solo facendo dei tagli in fretta e in modo poco intelligente e poco chiaro( come togliere la partecipazione delle spese dentistiche alle famiglie) sostenendo che le decisioni prese sono per il bene dei contribuenti e per risparmiare.Allora come mai tanta fretta per votare un asilo che fa buchi da tutte le parti e che peserà in modo cospiquo sulle nostre tasse per i prossimi 20 anni e oltre!! Questo è per il bene delle famiglie?Questo è risparmio è onestà!! Ma fatemi il favore municipali!! cominciate a rinunciare al vostro compenso cominciate a essere più onesti con chi lavora con voi è nei confronti dei contribuenti!! A roveredo si pagano un sacco di tasse senza avere niente prima di un asilo che ci costa milioni magari si poteva fare un parco giochi decente visto che le famiglie devono recarsi a grono per poter far giocare i propri figli!! Mancanza di aule nella scuola!!Se al municipio tiene come dice al bene del paese che cominci a lavorare in modo serio e che la smetta di fare cattiverie e stupidaggini se ne sono in grado!! Xché io da contribuente fino ad ora non ho visto niente di così eclatante da parte del municipio!! Ma d’altra parte non mi stupisce visto come sono stati eletti con dei voti vergognosi!! Spero di vedere qualcosa e qualcuno di più serio con le prossime votazioni!!!
Ufficio Esecuzione e Fallimenti
28 maggio 2014, di gufo,
Premessa...Mesocco non si è tirato indietro per primo nell’ambito del fallimentare progetto di fusione in Mesolcina. Chi l’ha capito subito ed ha fatto la sua scelta è stato il comune di Cama, seguito da Mesocco e San Vittore...diamo a Cesare quel che è di Cesare! E, a quanto comunicato tramite stampa, pure il municipio di si è fermato dal correre....!
Sull’ubicazione dell’UEF...direi Grono!! Paese centrale di tutta la valle e sbocco naturale della Calanca . Raggiungibile comodamente da qualsiasi utente, sia con veicoli privati, sia con mezzi pubblici. Spazi liberi per gli uffici ve ne sono a iosa. Tutte caratteristiche che altri comuni non hanno!!!
croste da grattare
27 maggio 2014
Caro letttore/scrittore del messaggio precedente.
Per ora stiamo annaspando perché le croste che abbiamo da grattare oggi sono quelle causate dalle decisioni prese al di là della volontà popolare ieri.
Vorrà dire che croste si aggiungeranno a croste? Non sono ottimista neanche io ma per ragioni proprio opposte delle tue.
Pianificazione Locale Rorè
26 maggio 2014
Carissimi lettori,
voglio spendere due parole sulla prossima votazione inerente alla revisione parziale della pianificazione locale di Roveredo.
Come dice il vecchio adagio, "La fretta è una cattiva consigliera", e qui stiamo votando con il ricatto della fretta, dei tempi imposti da USTRA.
Il Municipio in carica, dopo aver per anni ostacolato i lavori, ha forzato la mano al pianificatore e ora veste l’attuale votazione con gli abiti della Ricucitura, coprendo però tutte le modifiche importantissime all’uso del territorio che per i prossimi 15 anni e più dovremo portare avanti.
Si, perché chi si sente di votare no al "progetto" di ricucitura coi tempi ristrettissimi che abbiamo? Se non vogliamo ritrovarci con un cantiere aperto fino al 2025, qualcosa dovremo pur decidere. Eppure, leggendo le lettere dell’ufficio della pianificazione cantonale, e le risposte date dal Municipio, si capisce che la pianificazione è mal fatta, non abbastanza approfondita.
Sulla pianificazione, la rete viaria subisce una riduzione a tappeto delle larghezze delle riserve per le strade, indistintamente. Così sono tutti contenti. Ma quelle restrizioni della proprietà privata a favore della collettività, danno al Comune la possibilità di poter realizzare degli allargamenti futuri. Un diritto che non costa niente al Comune mantenere. Invece, prima ancora di vedere come si stabilizzerà il flusso del traffico dopo la ricucitura completa (compreso il Ponte Sassello), si rinuncia a quelle riserve. Una prima in Svizzera. Per non parlare della collocazione dell’asilo in zona di pericolo, o della trasformazione dell’area vicino al CRS per destinarla ad un quartiere con l’insediamento di uno Studio medico...
In merito alla ricucitura, si fa vedere che avremo solo poco più di 2 Mio di franchi a carico dei contribuenti. Ma chi ci crede? Pensate che i 4 + 2.5 Mio di crediti privati siano così facili da trovare per un Roveredo? Sempre che i consuntivi rispettino poi le stime dei costi: il ponte al Sassello è stimato a 3.5 Mio di fr.: un po’ pochino. Mi sembra che qui sono stati tenuti bassi i costi e gonfiati i ricavi!
Tra l’altro, vi saranno aumenti dei costi anche per l’asilo della Cioldina: la zona di pericolo imporrà costose misure preventive. Ma questo é stato sottaciuto ai contribuenti quando hanno dovuto votare il credito di progettazione e di realizzazione!
Tanta carne al fuoco, ma i riflettori puntati unicamente selle belle immagini nostalgiche del paese che fu e di un futuro idilliaco che non sarà mai (vedi volantino). Pessimista? Ma come si fa a non esserlo vedendo il livello di chi ci governa!
Un direttore d’azienda paga una decisione scellerata con il licenziamento; un Municipio al massimo non viene più rieletto, e le croste se le grattano i contribuenti, anche quelli che ci avevano visto giusto.
Un vero dilemma questa votazione!
Pianificazione Locale Rorè
27 maggio 2014, di GIOVA,
Risposta all’articolo Pianificazione Locale Roré
Caro anonimo "Franco",
capisco benissimo le tue frustrazioni e la tua rabbia però, fare propaganda contro una decisione come questa, significa soltanto farsi male con le proprie mani. Ci sono ben altri metodi per combattere gli avversari politici. Per esempio, lavorare seriamente e con grande impegno e non fuggire quando ci sono importanti e difficili problemi da risolvere.
Tanti cari saluti Gobbi Giova (sindaco di Roveredo)
Pianificazione Locale Rorè
28 maggio 2014
Se un’autorità si scomoda a rispondere in un forum sarebbe bello avere delle risposte oltre alla sterile polemica... Peccato!!
Pianificazione Locale Rorè
29 maggio 2014
Concordo con te ma credo che queste autorità siano in grado solo di insultare e aggredire chi non la pensi come loro invece di sostenere un discorso serio e intelligente !! Lo fanno in un forum o in bettola !! Bravi municipali bella spiegazione!!!
Pianificazione Locale Rorè
29 maggio 2014, di Daniele Togni,
Salve a tutti,
prendo spunto dall’articolo anonimo (ma forse non più di tanto) relativo alla pianificazione locale apparso su questo sito il 26 maggio. Ognuno ha il diritto di avere le sue opinioni, ci mancherebbe, ma non posso esimermi dal puntualizzare, rispondendo in modo telegrafico, alcune cose:
1. La revisione della PL di Roveredo è stata portata a termine secondo la tempistica concordata con la Confederazione e l’ufficio cantonale di pianificazione. La tempistica è stata rispettata perché tutti gli attori coinvolti hanno operato con responsabilità e determinazione, quindi non in fretta e furia (e male) come si vuol far credere nell’articolo.
Ai vari consulenti non è assolutamente stata forzata la mano; piuttosto si è sempre cercato da loro (e preteso) il completo rispetto degli usuali criteri di riferimento: tempi, qualità e costi. A Roveredo purtroppo di esempi poco edificanti in questo senso, ne abbiamo già avuti troppi.
2. La revisione della pianificazione in oggetto è, come indica il testo in votazione, una revisione “parziale” ; per scelta non tocca necessariamente tutti gli aspetti pianificatori del territorio ma si concentra principalmente sul contesto della ricucitura e del piano viario. Nell’ambito di una revisione parziale di questo tipo è normale quindi che non vengano trattate tutte le problematiche del territorio; ciò non permette di dire che la pianificazione è malfatta e poco approfondita.
3. Il piano viario (PV) è stato rivisto puntualmente (non a tappeto come asserito), sostanzialmente per due ragioni:
. il PV in vigore è basato su un concetto viario obsoleto ; non da sufficiente importanza alla mobilità lenta , propone assetti stradali “classici” non rapportati alle specifiche realtà locali e omette qualsiasi accenno alla moderazione del traffico.
. il PV in vigore è sovradimensionato ed anti economico in quasi tutte le strade di Roveredo imponendo vincoli irrealistici ai singoli proprietari e, di riflesso, costi realizzativi sproporzionati per il Comune.
Per questi motivi è stato sviluppato uno studio specifico che ha permesso di definire nuovi calibri stradali, inferiori a quelli del PV in vigore ma comunque sufficienti alle esigenze attuali e future del Comune. Non si tratta quindi di scelte improvvisate. Un esempio? Il progetto della strada di San Giulio, affidato ad uno specialista di tematiche viarie, ha dimostrato la possibilità di coniugare sicurezza, funzionalità e qualità anche con strade molto più strette di quelle indicate dal PV in vigore; il tutto con costi quasi dimezzati.
Che questa sia la strada da seguire è naturalmente un’opinione; basterebbe però mettere ogni tanto il naso fuori da Roveredo, fare qualche passeggiata ed informarsi di più, per rendersi conto dell’evoluzione che il tema strade sta conoscendo in tutti gli altri paesi.
4. Le misure di protezione per la costruzione dell’asilo in zona Cioldina non sono “costose misure preventive” come pomposamente le definisce l’articolista; il tutto si riduce al semplice innalzamento del terreno (50 cm!) già compreso nel progetto e incluso nei preventivi del credito votato dalla popolazione. Ci vuole veramente poco per capire queste cose; basta informarsi.
5. I costi della ricucitura non sono stati ne “gonfiati” ne “tenuti bassi”; sono il frutto di valutazioni basate su tutti gli elementi oggettivi attualmente conosciuti. Sarebbe stato anche facile presentare una situazione ancora più rosea, ad esempio considerando gli introiti indiretti generati da questo progetto, dai contributi conseguenti alla sovraedificazione dei fondi oppure dalle incidenze della ricucitura sulla rete viaria esistente che potrà essere(e di molto) ridimensionata.
Pianificazione Locale Rorè
29 maggio 2014, di Francesco Bertossa,
Caro Grin
Ti ringrazio per il tuo chiaro, leggibile e civile intervento.
Avrei delle domande da buttare lì da ignorante magari qualcuno mi saprà rispondere:
1. Come mai il comparto Cioldina da quando si è deciso di costruire il nuovo asilo, è diventata zona di pericolo?
2. Come mai quando in questo comparto era previsto di convertirlo a zona residenziale, non era zona di pericolo?
3. Perchè la signora deve portare i bambini a giocare a Grono quando anche a Rorè abbiamo un bel parco giochi, sicuro, vicino casa che sicuramente si può raggiungere a piedi?
Buona serata a tutti
Cuccio
Pianificazione Locale Rorè
30 maggio 2014
Mi permetto di chiederle se lei hai figli piccoli? E se li hai già portati al parco in vera? Perché chiamarlo sicuro bello e comodo per un paese come Roveredo è veramente un parolone!! No comment!! E se visitate il sito del cantone lo dice chiaramente che è zona di pericolo e non solo da ora ma da sempre!! Perciò concordo con la signora che dice che è vergognoso che le mamme di roveredo e sono tante mi creda( si faccia un giro a grono al pomeriggio) si devono recare in un altro paese!!
Per Nicoletta e Rosella non si pone il problema, i loro volantini vengono
sistematicamente staccati.
Paradossalmente i manifesti attaccati laddove l’affissione é proibita non
vengono rimossi.
Alla faccia del buon esempio!
ehi socialisti!
13 maggio 2014
Posso suggerirvi alcuni temi che dimenticate nel vostro articolo? Certo non potevate dire tutto e quindi vi siete un poco limitati a dire anche la vostra sugli argomenti di cui si fanno forti i vostri avversari. Ma quanto altro c’è che la gente ha bisogno! Gli anziani non vanno solo alla posta, ma anche nelle osterie, nei piccoli negozi se ci sono ancora, oppure escono anche solo per passeggiare. Ma non trovano più vie sicure, poche panchine per sedersi a chiacchierare all’ombra, tutto sacrificato per le automobili. E poi, gli anziani più anziani hanno bisogno di cure e per questo anche di più personale formato, che possa lavorare in condizioni eque e giuste a soddisfazione di tutti. Manca un’attenzione alla qualità di vita da parte della politica, sono tutti solo protesi verso lo sviluppo economico, come se stessimo morendo di fame ed invece non ci accorgiamo che siamo malati di abbondanza e del terrore di perderla. Perché non mirare a più sobrietà, meno chiacchiere e più contenuti?
Vi ho votati insieme alle donne, perché nutro la speranza che su questi argomenti potrete riflettere e lavorare.
un’amica
cittadina dubbiosa de Roré
11 maggio 2014
Chi è cui che i met fora lanzee per i votazion e i continua a cambiaa idea??
Piantila pé lì perché se do no sa più cosa om deef votaaa!
chèl lì o chèl altro??
DOMANDA: nei Grigioni un pregiudicato potrebbe candidarsi alle elezioni per il Gran Consiglio e al Governo come già accaduto in Ticino e in Italia?
Vorrei proporre un nuovo sondaggio...Riguardo alle votazioni di vicariato, una volta trascorso il fine settimana elettorale, quali candidati faranno il giro della Bassa Valle e staccheranno i volantini??
Se ne vedono dappertutto, sono stati appesi senza ritegno...da San Vittore a Cama sono poche le piante, i pali dell’illuminazione, i muri e quant’altro che si salvano da questo "imbrattamento".
Chiaramente sarà una domanda per i diretti interessati e....una raccolta d’opinione per gli altri.
indovina chi
8 maggio 2014
Uno dei candidati ci assicura (lo ripete quattro volte!!) che attraverso la sua politica realistica, credibile, costruttiva nonché astuta ed economicamente efficiente passerà con un panzer ecologico e spianerà tutti i pali e le piante per rimettere tutto a posto come prima ☺ Se rimarrà qualche residuo ci passerà sopra con un treno...
Ve lo assicuro!
IL COLONNELLO !!!!!
semper lu
La lettrice ha ragione!
Mi faccio però un punto d’onore di riparare quel che mi compete “ripulendo” in seguito le povere, del tutto innocenti, piante.
Con stima.
Nicoletta Noi-Togni
Attualità
8 maggio 2014, di alfiero,
Per la prima volta su questo vostro bel sito, non sono capace di trovare messaggi che riguardano il parco Adula. Io sono bleniese, voi mesolcinesi e calanchini cosa ne pensate? Sul nostro sito www.vallediblenio.ch se ne discute molto.
Dalla rubrica mercatino: Aurora, con esperienze in casa anziani a Roma, cerca lavoro a Roveredo e dintorni. Nonne e nonnini, basta dialett, si parla romanesco !!
per i nost vecc
7 maggio 2014, di affaire a suivre,
In risposta al messaggio precedente:
l’importante non é la lingua parlata ma la capacità di ascolto!
quai volt, cui che parla domà el dialett i ganasa tanto ma i scolta pooc
..e poi: quanti dialettofoni sono disposti a formarsi e poi a restare qui a lavorare ? Quelli che lo fanno sono da ammirare ma sono ancora pochi , come tutti i frontalieri anche "i nostri" cercano condizioni più favorevoli.
per i nost vecc
8 maggio 2014, di sbirolito,
Certo ma si è mai pensato che vi sono dei giovani di casa nostra senza lavoro ? Devono andare a Roma ? Inoltre, chissà che belle esperienze si è fatta la romana vedendo lo stato delle case anziani del Belpaese. Vogliamo lasciare i nostri anziani in mano a questa gente ?
per i nost vecc
8 maggio 2014, di Conservatore DOC,
certo che si ragiona sempre così rimaniamo sempre dei montanari con mentalità chiusa.
spalancare spalancare gli orizzonti.
miga sempre pensaaa al propi campanin anche se el campanin del San Giuli l’é bel alt.
per i nost vecc
9 maggio 2014, di Sbirolito,
No, bisogna ragionare come voi e svendere tutto, ripudiare ciò che è stato costruito da quelli anziani che diamo in mano a gente di via che sicuramente è brava e meglio dei nostri. Invece del campanin de San Giuli un bel minareto e una moschea (tant um se visin al Cairo). Troppa gente spalanca e cala. Mi domando pure che vergogna è rimanere dei montanari. Il mare per fortuna è ancora molto lontano...
per i nost vecc
10 maggio 2014, di ötzi,
ad un giovane senza lavoro una formazione nel settore sanitario e/o sociale dà una buona opportunità di trovare un posto di lavoro. Il problema é che anche da noi spesso si preferisce personale non formato o poco formato per dare salari inferiori. Così si cerca altrove, in Ticino i salari e le condizioni di lavoro sono almeno fino ad ora, migliori che nei Grigioni anche se pure lì non si sa bene fino a quando ciò che si é "conquistato" si manterrà.
Non vogliamo pagare imposte perciò anche i serivizi ne risentono….é tutta una catena...
Dopo aver pubblicamente scritto su Facebook, ( paese con la più alta concentrazione di stupidi), il coso candidato signor fausto a marca, non potrebbe scusarsi pubblicamente, magari otterrebbe un po’ di più di 10 voti
Saluti
Maffezzini Enzo
Domanda scottante fuori campo:
Perché in Mesolcina la maggioranza dei votanti ha detto sì all’iniziativa sull’immigrazione di massa?
Attualità
9 febbraio 2014
Era prevedibile una valanga di "sì" in Mesolcina all’iniziativa dell’UDC "contro l’immigrazione (a Lostallo oltre il 75%). E non ditemi che chi ha votato sono per la maggioranza UDC o leghisti. Le ragioni dovrebbero invece analizzarle un po’ dettagliatamente l’elite economica e i governanti cantonali, alti funzionari compresi... (Lino Succetti - Lostallo -Sorte)
Attualità
10 febbraio 2014, di ötzi,
…alla faccia di chi vuole svendere le terre ad industrie che porterebbero vantaggi e benessere nelle nostre contrade.
Attualità
9 febbraio 2014
Votazioni cantonali: Nei Grigioni, purtroppo, secondo il mio modesto parere, solo gli atavici privilegi finanziari delle chiese, non si toccano! (Lino Succetti - Lostallo -Sorte)
Commenti olimpici televisivi della RTSI La2 da Sochi
8 febbraio 2014
Piccolo consiglio ad alcuni "giornalisti sportivi" de La2 da Sochi: - Quando vi sentite agitati fate alcuni respiri profondi e calmatevi. Finite pure di rompere con i piagnistei e ca..te varie sul mancato voto grigionese per le olimpiadi...
(Lino Succetti - li. - Lostallo - Sorte)
aggregazioni e moltiplicatore
5 febbraio 2014
Il sindaco di Grono dice che é normale che se aumenta la popolazione aumenta anche il moltiplicatore (perché aumenterebbero i costi). Ma questo avviene solo se le persone non pagano le tasse. Più abitanti (meglio se ricchi) che pagano imposte più entrate! Attenzione agli autogol!!!!
aggregazioni e moltiplicatore
5 febbraio 2014, di realista,
Sbagliato o meglio, giusto in parte!!
Di certo se nel comune arrivano solo single con redditi elevati, di sicuro le entrate aumentano. Meglio ancora se queste persone sono domiciliate solo sulla carta (bucalettere) e non hanno una residenza effettiva, perché in questo caso il Comune "risparmia" sui servizi (amministrazione,servizi,ecc).
Per contro, anche se è brutto da dire, se arrivano famiglie con figli questi portano sì qualcosa in fatto di reddito, ma è subito azzerato con i costi. Una famiglia "normale" dove unicamente il papà lavora e i 2 figli vanno a scuola, praticamente è quasi esente dalle imposte. I costi però ci sono, in quanto amministrazione, servizi, istruzione, ecc. ci sono e forse devono essere potenziati in quanto il rapporto amministrazione-cittadino e/o docenti-allievi è sfavorevole. Quindi ha ragione il Sindaco.
E da questi esempi ho tralasciato le persone in assistenza, in quanto lì è evidente che, purtroppo, vi sono solo uscite e nessuna entrata! Il possibile beneficio di 1 persona "ricca" è già messo in negativo da 1 persona in assistenza!!
aggregazioni e moltiplicatore
5 febbraio 2014
Vorrà dire che se il nuovo Comune avrà 4000 anime il moltiplicatore salirà a 120%?
Si predica lo sviluppo a tutti i costi di zone industriali a destra e a manca, si prospetta paesi che diventano centri "cittadini" ….meglio sarebbe rimanere onesti e dire chiaramente a vantaggio di chi sarebbe tutto quello sviluppo industriale con o senza valore aggiunto auspicato.
Io sono per l’aggregazione, ma secondo me, non sono questi gli argomenti da tirare fuori. Discutiamo sui vantaggi rispetto ai diritti dei cittadini: forse ci sarebbe un poco più di democrazia e meno oligarchia. Che i paesi continuino a vivere con il loro provincialismo, il proprio orgoglio, quello ci va bene così.
Attualità: prime incomprensioni pubbliche nell’affrettato matrimonio aggregativo a 6!
2 febbraio 2014
Prime incomprensioni pubbliche sulla stampa nell’affrettato matrimonio a 6 per la fusione regionale? Personalmente sono sempre più convinto, come ho già scritto, di votar contro questa soluzione monca... Spero che almeno i votanti di Lostallo e Soazza, non assillati da un’eccessiva fretta aggregativa nella speranza di risolvere alcuni problemi politici o finanziari a breve scadenza, facciano altrettanto. (Lino Succetti – Lostallo –Sorte).
proposta monca?
2 febbraio 2014
..monca? è probabile che monca lo sarà comunque per i prossimi vent anni, Cama non vorrà mai rinunciare ai privilegi del moltiplicatore basso.
Non è un matrimonio, nel matrimonio si condivide tutto qui si condividono alcuni progetti…..
proposta monca?
3 febbraio 2014
Sì, proprio una proposta fortemente monca, specialmente perché priva dei due importanti poli (quello industriale di San Vittore e quello turistico di San Bernardino). Comuni nei quali, a mio avviso in modo poco democratico, si è rinunciato a chiedere l’opinione della cittadinanza, dimenticando che in ultima analisi a decidere dovrebbero essere i legislativi (Assemblee) e non i Sindaci o rispettivi Municipi.
p.s. In un nuovo Comune si condividono solo alcuni progetti? Questa veramente non la capisco e ribadisco, con questo progetto monco, parlo come domiciliato da decenni a Lostallo, siamo su di un binario morto e un matrimonio così monco ed affrettato, non s’ha da fare...
(Lino Succetti - Lostallo -Sorte)
Discarica di Sorte
24 gennaio 2014, di ötzi,
È rimasto solo il nostro coraggioso e tenace don Chisciotte ad informarci su cosa succede alla discarica di Sorte. Gli altri Mesolcinesi (me compreso) siamo tornati al nostro letargo. Neanche la più piccola reazione alle promesse non mantenute! ormai ci siamo abituati anche ai camion che da Giubiasco fanno su e giù con materiali di cui nessuno sa bene provenienza e contenuto.
E mentre deleghiamo, come sempre, il nostro domani ai furbi di oggi, regna il silenzio.
La speranza è che dormiamo con un occhio solo, e che l’altro rimanga un po’ vigile. Altrimenti anche dell’aria si impossesseranno, perché qualcuno di quelli che oggi non dormono, sta già da tempo rimuginando su come ricavare denaro pure da quella.
Grazie Lino!!
riflessione sulle aggregazioni
17 gennaio 2014
Ho trovato questo articolo sulla Regione (pag. 22) di oggi che sembra fatto apposta per darci modo di riflettere sull’aggregazione mesolcinese. Diverse le analogie per chi ha la pazienza di leggere tutto o parte dell’articolo. Ma un progetto così importante val bene un po’ del nostro tempo no?
"Aggregazioni un’occasione per la democrazia di Ferruccio D’Ambrogio, già
consigliere comunale Minusio
Nessuno può oggettivamente negare la necessità di trovare una forma organizzativa che consenta di affrontare adeguatamente la gestione istituzionale amministrativa del territorio cantonale che sostanzialmente è ancora quella sancita dalla legge del 1803. Il piano
delle aggregazioni cantonale (Pca) voluto dal CdS costituisce una ottima e necessaria base per comprendere la situazione odierna, porre il problema e trovare la soluzione adeguata.
La partecipazione dal basso, con l’implicazione dei comuni è posta quale condizione necessaria per realizzare tale aggregazione; tuttavia leggendo la documentazione sembra sfuggire l’importanza che il processo di aggregazione è anche un formidabile opportunità per associare attivamente il cittadino, esercitare e innovare le pratiche democratiche e quindi per rafforzare la democrazia stessa. Se appare innegabile la necessità di un‘azione che sappia utilizzare al meglio le risorse (materiali, finanziarie e umane) disponibili, altrettanto importante ri- sulta essere la questione relativa al ruolo del cittadino e al rapporto “cittadino-comune”. Già oggi l’assenteismo
del cittadino rappresenta un grave problema che mette in crisi il funzionamento del sistema democratico. Malgrado i meccanismi di democrazia diretta la partecipazione alla vita pubblica è da alcuni anni in costante regresso, anche laddove storicamente vi era un maggior attaccamento, ovvero le votazioni comunali. In quelle recenti la partecipazione al voto in molti comuni è stata inferiore al 50%; detto altrimenti: se votano in 49 sui cento aventi diritto, bastano 25 persone per avere la maggioran- za. Un segnale d’allarme. L’identificazione del cittadino con il proprio comune, sovente non lo stesso di quello del posto di lavoro, è assai debole, ma al contempo esigente: oggidì il cittadino tende sempre più a delegare i compiti al comune e al contempo di esigere, adottando una mentalità da “supermercato”: pago voglio servizi e soluzioni istantanee. Sono oramai rari “gli indiani” che si “sacrificano” per la cosa pubblica. Memori magari di esperienze non proprio edificanti: partecipazione a gruppi di lavoro comunali a cui hanno dedicato ore di lavoro, sfociati in nulla di fatto, o i cui rapporti sono finiti in qualche cassetto; disincantati dall’esperienza negativa: l’aver firmato una petizione restata lettera morta, oppure aver investito tempo ed energia per lanciare e sostenere un’iniziativa, poi adottata in sede di votazione, ma che si è persa per strada per le lungaggini del Municipio nel metterla in atto. Eppure il cittadino, pur diffidente, ha idee, capacità, competenze che purtroppo sono poco valorizzate dai comuni. Il programma d’aggregazione pone due questioni base:
– Questione 1: come realizzare l’aggregazione di per sé auspicabile e giustificata, consentendo però al cittadino di rafforzare la sua identità con il luogo dove vive, e di partecipare attivamente nella ricerca di soluzioni e/o alla loro realizzazione, superando quell’atteggiamento di: diffidenza, e/o rifiuto e/o di arroccamento nella difesa di taluni privilegi, e/o di caratteristiche specifiche nel timore che queste vengano sopraffatte, distrutte? Il fallimento,
perché di questo si tratta, del progetto d’aggregazione dei comuni del Locarnese la dice lunga sull’inadeguatezza della modalità messa in atto: malgrado l’implicazione di rappresentanti dei municipi, della società civile e del mondo dell’economia. Dopo due anni di elaborazione il progetto è stato avversato da una parte di alcuni municipi; bocciato dai cittadini tenuti distanti, e comunque poco implicati dalle discussioni preparatorie, o informati sommariamente dai loro esecutivi.
(…)
Come gestire, quale ruolo assegnare al cittadino, quale forme organizzative improntare per affrontare le varie questioni derivanti dal vivere nel grande comune. Impensabile creare un grande comune senza al contempo rea- lizzare strutture intermedie che facilitino la comunicazione, la rilevazione e gestione dei problemi, e soprattutto l’implicazione attiva del cittadino nel porre e risolvere suddetti problemi. La complessità dei problemi odierni implica competenze specifiche e va- riegate, che un team di funzionari pur volenterosi e ben preparati non può disporre. Mentre la messa in rete dei cittadini e l’utilizzazione sapiente delle loro conoscenze e competenze è
molto performante.
Osare implicare attivamente il cittadino è una formidabile occasione che se colta avrà due effetti: realizzare le aggregazioni vincenti
migliorare la nostra democrazia.
Rorè, ancora asilo
4 dicembre 2013
Cari lettori,
mentre alcuni ancora cantano vittoria per il voto sul credito per l’asilo, altri sono sempre più preoccupati per i maggior costi che inevitabilmente la collocazione scellerata comporteranno (zona esondazione fiume).
Al riguardo, su ticinonews, troviamo una situazione analoga alla nostra. E guardate i commenti del blog...
Provare per credere!
http://www.ticinonews.ch/ticino/185...
Naturalmente, chi pagherà? I politici che hanno fatto carte false per ottenere questa vittoria? NO, saranno i contribuenti, che hanno deciso senza sapere, o senza voler sentire.
Saluti e auguri!
anonimato
25 novembre 2013, di Ramona ,
Ho da poco scoperto questo forum e leggo volentieri i messaggi.Peccato che in un paese libero come la Svizzera si abbia sempre la tendenza a nascondere la propria identità! Mi fa pensare che il desiderio e le capacità di esprimere le proprie opinioni ci siano, ma la paura di critiche o ripercussioni sia più grande. Libertà di parola e d’opinione senza paura! Sarebbe ora nel 2013! Ciao a tutti
anonimato
25 novembre 2013, di ötzi,
ELOGIO DELLA DISCREZIONE
PARIGI tacere, mentre tutti parlano. Guardare, ma non essere visti. Diventare invisibili, senza doversi nascondere. Non è solo una questione di buone maniere, convenzioni sociali, falsa modestia. Essere discreti oggi significa prediligere l’ identità al posto della visibilità, l’ essere sull’ apparire. «Una forma di dissidenza nella società panopticon in cui tutto e tutti è guardato, osservato, schedato». Il filosofo francese Pierre Zaoui ha appena pubblicato La Discrétion, elogio di un gesto politico prima che morale. Una riflessione documentata per inseguire una visione del mondo meno estetica e spettacolare. Omnia praeclara rara, tutto ciò che è prezioso è raro, dice la massima latina citata da Spinoza alla fine dell’ Etica. Zaoui, docente all’ università Paris VII, già autore di Spinoza, la décision de soi, parte da questa frase per spiegare quanto sia necessaria una "pausa", anche se minima, nel grande show. Spegnere i riflettori, abbassare il rumore di fondo, godere di un sano anonimato. Come quando, spiega il filosofo, si prova piacere nell’ ascoltare due bambini che giocano dietro alla porta (...). «È il privilegio di poter assistere alla propria assenza», diceva Marcel Proust a proposito della discrezione..(.. )" da la Repubblica del 22 novembre scorso
anonimato
26 novembre 2013, di Ramona,
Non confondiamo la rispettabilissima discrezione con la facilità de "tirà el sass e scont el brasc" che ci offre l’anonimato, o con la mortificazione di non poter esprimersi per la paura vera e propria delle ripercussioni che si possono avere esprimendo le proprie idee!Saluti
anonimato
27 novembre 2013, di ötzi,
se l’anonimato viene usato per paura é espressione di debolezza e in qualche modo ci lascia facilmente manipolabili e ricattabili.
L’anonimato fa anche forse un poco paura o per lo meno risulta fastidioso (non per tutti); Mi chiedo: cosa provo o penso quando leggo qualcosa senza che io possa catalogare dentro uno schema e senza che sappia chi l’abbia scritto? Prendo l’dea contenuta solo come idea o mi lascio influenzare da chi l’ha scritta? ci si sente spaesati sì, ma quanto é salutare lo spaesamenteo per ritrovare il sentiero!!
L’anonimato potrebbe aiutare a mettersi in discussione, a formarsi idee proprie da poi esprimere non più anonimamente in luoghi adatti ed in modo più maturo. In questo senso, l’anonimato é positivo.
Per quanto riguarda i sassi se li tirino i ragazzacci!!!! e noi non vogliamo esserlo, o no? con simpatia
Libero di pensare!
24 novembre 2013, di Libero,
Alcune considerazioni riguardo l’intervista rilasciata dal vice sindaco Gobbi oggi al quotidiano:
1. secondo lui il paese è diviso in due: lui e i suoi accoliti nessuna colpa naturalmente.
Guardiamo come è stato gestito il progetto di massima asilo: nessuna condivisione con le parti in causa, dibattito ridotto all’osso.
Lavoro a scatola chiusa!
Lavorando, invece, in modo trasparente e condiviso il voto sarebbe stato ben diverso!
2. un premio al lavoro intenso svolto?
Piantiamola di lavorare per soddisfare gli alter ego smisurati.
Secondo voi il lavoro intenso sarebbe stato quello di commissionare un progetto di massima?
Molto meglio sarebbe canalizzare le energie nello svolgere con responsabilità il mandato istituzionale ricevuto, piuttosto che focalizzarsi sui meriti a priori!
3. le candidature al sindacato dopo la votazione asilo, naturalmente!
Ma certo.
Se la votazione per l’asilo avesse avuto esito negativo qualcuno avrebbe fatto, nuovamente, le valigie.
È chiaro!
Ora invece si candida per il sindacato o forse, addirittura, è già tutto deciso.
Poveri cittadini di Roveredo, sempre e solo presi per i fondelli.
Anche quando ci fanno credere di aver deciso, non abbiamo deciso un bel niente!
Rorè e l’assurdo...
24 novembre 2013, di Macarino,
Ed ora stiamo a vedere come l’esecutivo se la caverà con le finanze.
Perché il gioco sperato è questo: fusione!
Poi la responsabilità sarà di qualcun’altro!
Cambia - menti - fuse
Roveredo: appello pro asilo
19 novembre 2013
Il Presidente del Consiglio Comunale, nel suo appello del 17 novembre a favore del credito per il nuovo asilo, termina l’articolo facendo capire che la baracca alla Cioldina non va bene perchè vicino alla Moesa e lontano dall’abitato: ma Dario, guarda che il nuovo edificio si troverebbe a pochi metri dalla baracca...
Roveredo: appello pro asilo
20 novembre 2013, di Macarino,
E sì ho pensato anch’io la stessa cosa leggendo lo scritto del presidente del Cc. Se l’attuale baracca alla Cioldina è lontana dall’abitato e pericolosa perché vicina alla Moesa, come potrà essere migliore la "location" della nuova struttura che si troverà di poco più in là...?
Ma, confusione!
Roveredo: appello pro asilo
23 novembre 2013
Roveredo sempre piu’ infausto ambasciatore del Teatro dell’ Assurdo.
Asilo a Roveredo
17 novembre 2013
Qui di seguito l’articolo che avevo scritto il 30 novembre 2007 dovevo esprimevo la mia opinione su come avrei visto l’asilo a Roveredo. Il progetto presentato quest’anno e proposto in votazione rispecchia quanto esposto e quindi per coerenza posso solo appoggiare tale soluzione. Naturalmente ognuno ha le sue opinioni che vanno rispettate. Mi dispiace soltanto che tutto sia caduto ai bassi livelli di questa settimana con i 2 volantini ANONIMI. Mi sa che tutto si è ridotto a ripicche personali e che ancora una volta si resterà a bocca (asilo) asciutta... Sperem in ben
Scuola dell’infanzia a Roveredo – Una soluzione logica
Seguendo la linea: “ L’importante in ambito scolastico è fare, lavorare ecc…per il bene dei bambini. Le altre esigenze vengono in secondo piano”
ci chiniamo sulla problematica della scuola dell’infanzia avendo sempre bene ancorato nei nostri pensieri quanto detto sopra.
Quali sono le esigenze di una (nuova) scuola dell’infanzia che collimino con il bene dei bambini?
Essenzialmente le principali esigenze sono le seguenti:
• Scelta di un luogo abbastanza ampio e luminoso per l’ubicazione della nuova infrastruttura (con grande giardino e parco giochi)
• Criteri di costruzione dello stabile adeguati ad una scuola dell’infanzia (tutto su un piano, aule abbastanza ampie e luminose, misure di sicurezza, cura degli aspetti pedagogici, mensa, sicurezza, ecc )
• Materiali usati per la costruzione (il più possibile ecologici, sicuri, ecc)
Prendiamo ora questi criteri e portiamoli nella realtà di Roveredo.
Per quanto concerne il luogo per l’ubicazione sembra abbastanza interessante il terreno già di proprietà del comune (risparmio finanziario non indifferente) a sud del campo di calcio della Cioldina. Infatti il terreno risulta molto ampio e luminoso (sole tutto l’anno) con possibilità di aver un bel giardino con relativo parco gioco, ecc.
Vista l’ampiezza del terreno in questione possiamo costruire uno stabile che rispecchi i criteri elencati nel secondo punto. Vediamo bene una costruzione in legno (esistono oggi delle interessanti tecniche di costruzione con questo materiale) e l’utilizzo di fonti di energia rinnovabili (energia solare, termo pompa, ecc…) .
Costruire in questo modo è anche educativo per le nostre generazioni future che potranno constatare frequentando una costruzione simile come si vive bene in un ambiente del genere.
Con un buon sistema di trasporto organizzato, si può ovviare benissimo al problema che i “grandi” si porranno subito e cioè quello della distanza dal centro del paese.
Problema che non interessa ai pargoli che desiderano solo poter frequentare una scuola dell’infanzia spaziosa, luminosa e lontana dai pericoli.
Sinceramente crediamo che una soluzione del genere sia l’ideale per Roveredo e ci sentiamo in obbligo di esternarla alla popolazione. Il tutto senza secondi fini e solo per il bene dei bambini.
Matteo Gianoni, Roveredo
Asilo a Roveredo
19 novembre 2013
Egregio signor Gianoni,
invito lei e tutti i lettori a visitare il sito del cantone inerente ai pericoli naturali (cartina interattiva), e di visualizzare Roveredo:
http://map.geo.gr.ch/naturgefahrenkarte/
Inserendo l’opzione "Prozess Wasser" potrà facilmente constatare che la Cioldina si situa in zona di pericolo alluvioni blu (pericolo medio).
Le relative raccomandazioni della confederazione del 1997 sconsigliano di edificare oggetti particolarmente sensibili nelle zone di pericolo blu.
Cosa c’è di più sensibile di un asilo?
Questi sono fatti, non aggiungo commenti personali e quindi non mi firmerò.
spazi liberi
19 novembre 2013
...solo poco più in là é tutto giallo....basta riservare i terreni lungo l’autostrada
Asilo a Roveredo
19 novembre 2013
La ringrazio per l’informazione che potrà certamente tornare utile, a chi se ne occuperà, in caso di accettazione del progetto da parte della popolazione per posizionare al meglio (cioè il più possibile al di fuori della zona blu) la sede e di prendere le necessarie precauzioni di protezione.
Se il progetto non fosse accettato, bisognerà comunque prima o poi trovare questa benedetta soluzione per l’asilo. Non possiamo pensare in futuro di concedere permessi di costruzioni per abitazioni senza fornire alla nuova popolazione le necessarie infrastrutture tra le quali, oltre alla rete viaria, c’è appunto l’asilo.
Allargando il discorso penso che la miglior soluzione per sistemare il tutto sia quella delle aggregazioni che permetterebbero di pianificare meglio tutte le problematiche e di creare una valle forte e unita. Quindi largo ai giovani che sono molto più uniti degli adulti.
Cosa c’entra il discorso aggregazione? L’asilo nella zona proposta potrebbe servire anche gli abitanti del attuale comune di S. Vittore.
Aggregazione = Soluzioni piuttosto che problemi. Viva l’utopia che diventa realtà!
Matteo Gianoni
Asilo a Roveredo
20 novembre 2013
... è vero, si vede la zona di pericolo!
Ma questo non è quel genere di informazioni che il Municipio DEVE dare a chi vota?
Con che coscienza si può raccomandare di mettere un asilo in una zona che si sà già pericolosa? Va bene che ci vuole un asilo, ma arrivare a tanto!
Una mamma preoccupata.
pericoli
21 novembre 2013
nella stessa cartina si può vedere che sarebbe meglio evacuare Piazza, i pericoli di franamento sono segnalati come alti non solo medi.
Mi scuso se ancora parlo di Roveredo, dei suoi problemi e del suo asilo.
Spero di non annoiarvi troppo, cercherò di essere breve e concisa:
Ieri un volantino per il NO allo stanziamento del credito per il futuro asilo.
Oggi uno per il SI.
Anonimi cittadini...
Ci si fa la guerra (ancora!) a suon di volantini anonimi.
La posta in gioco un oggetto tanto importante quanto necessario: una nuova struttura per la scuola dell’infanzia!
Due fronti? Non direi proprio!
Tutti fanno tutto, è solo una questione di tempi.
Non importa l’oggetto, non importa l’argomento.
Cambiamento? Ma quale cambiamento, stesse le dinamiche, medesimi i fini!
Siamo sicuri che siano solo i cittadini comuni a dover essere responsabili?
Quando si comincerà davvero e finalmente a pensare al bene comune?!
piano di S.Vittore
13 novembre 2013, di ötzi,
perché S.Vittore, o meglio, da quanto risulta il suo municipio, é contrario all’aggregazione? sarà perché vogliono che nessuno si intrometta al progetto di industrializzazione delle terre lasciate libere dai militari? ma siamo sicuri che desideriamo un’occupazione industriale del territorio per aumentare l’indotto, i soldi e un presunto benessere? quale benessere vogliamo? sarebbe opportuno chiedercelo finalmente. Il futuro é nelle mani di ognuno di noi e anche se ormai lavorano con le macchine, nelle mani di chi ancora sa coltivare la terra i contadini. Ai vantaggi da loro delineati nella loro lettera, aggiungerei anche il ruolo educativo per il rispetto della Natura che nessuno potrà più trasmettere se sacrifichiamo tutto ai posti di lavoro per chi comunque non abita ancora da noi.
i contadini di S.Vittore meritano sostegno.
Attualità
10 novembre 2013, di Din Don,
Aggregazioni in Meoslcina
leggo con piacere quanto scritto dalla cittadina di San Vittore. Quale cittadino di Mesocco mi sento anche trattato allo stesso modo.
La decisione ê stata presa dal solo Municipio senza considerare nè il Consiglio Comunale, nè l’Assemblea nè tantomeno i propri cittadini.
Avanti così.
Ho una visione particolareggiata e mi ritengo fortunato ad essere cittadino grigionese.
L’unico difetto che abbiamo, noi al Sud delle Alpi, è che ognuno vuole gestire il suo piccolo feudo, senza vedere quale è l’interesse predominante dei propri cittadini.
Forse gli amministratori comunali non si sono ancora accorti che la gente si aspetta dei servizi. Questi devono essere organizzati con delle strutture più grandi in modo da avere un’economia di scala per essere sostenibili. Altrimenti ci troviamo dei Comuni, magari anche gestite bene, ma che non sanno più affrontare le sfide del futuro.
Non riesco ad immaginare la gestione del progetto di rilancio di San Bernardino. Il solo Municipio cerca di tappare delle falle con dei piccoli, ma piccoli investimenti che sicuramente sono prerogativa di mantenere lo status quo. Che va anche bene, ma che alla fine è la garanzia di mantenere solo quello che hanno fatto gli altri negli anni e che magari oggi non rispecchiano più le esigenze dei villeggianti di San Bernardino. Mi riferisco all’acquisto dell’impianto di Pian Cales, che poi dovrà essere gestito. Da chi?
Lo Stato, e nel nostro specifico il Comune, non deve sostituirsi al privato. Al massimo deve creare le premesse affinchè il privato possa effettuare degli investimenti che poi dovrà gestire da solo.
Una volta nei Grigioni di parlava di "Klein in Fein". Ora ci accorgiamo che questo slogan è ancora valido, tuttavia nelle altre vallate grigionesi si è giò proceduto a diverse fusioni comunali. Perchè?
Si sono accorti che da soli non sono più in grado di offrire dei servizi. Questi sono sempre più complessi e possono essere espletati sono con la professionalità dei dipendenti comunali. In passato si è continuato a cedere la propria autonomia alla Corporazioni. Quindi decidono gli altri, ed i compiti sono sempre meno.
Quando poi in un Comune, i costi sono dettati e stabiliti dagli altri, mi chiedo dov’è l’autonomia comunale. Abbiamo solo amministratori che devono pagare la fattura senza poter dire niente.
Ora se leggo i consuntivi dei Comuni di Valle e valuto gli investimenti fatti negli ultimi 5 anni, ritengo che siamo al capolinea. In generale non si riesce ad avere un autofinanziamento sufficiente per far fronte ai nuovi impegni. Ritorno allora a quanto detto prima che si fanno solo dei piccoli investimenti per mantenere quanto abbiamo. Non esiste un concetto infrastrutturale che non si fermi al solo territorio comunale.
Ecco che qui ritorniamo alla pianificazione territoriale. Ogni Comune sta lavorando su delle pianificazioni del territorio vecchie di oltre 20 anni. Evviva allora quanto di viene e verrà imposto dalle nuove leggi (Weber e nuova pianificazione territoriale).
Qui si arriva ancora ad una visione del territorio più grande e non solo comunale. Perchè ogni comune deve avere tutto? Zone industriali, zone artigianali, zone turistiche e di svago per la valorizzazione del territorio.
Se in Bassa Mesolcina, vista fino a Grono, quale agglomerato di Bellinzona, nella media valle si prospetta una zona residenziale nel verde. Nell’alta Valle - con il prospettato Parc Adula - potremo mettere a disposizione dei villeggianti un territorio incontaminato e ricco di bio-diversità. E’ allora importante sapere quale è la nostra volontà di gestire il territorio.
Quindi coraggio. non arrocchiamoci nel Castello per difendere ciò che una volta è già stato il simbolo della cacciata dei balivi.
Puntiamo su un’aggregazione che ci permetta di guardare con ottimismo al futuro.
Viva le democrazia, espressione della volontà del popolo!
Allo stesso dobbiamo almeno chiedere la decisione finale.
aggregazioni
11 novembre 2013, di ötzi,
che belle parole! grazie!
dei concetti allargati come base della discussione! Sarebbe magnifico se le discussioni che si terranno nei vari comuni fossero aperte a tutti gli abitanti della Mesolcina, e che le stesse si tengano anche laddove i municipi si sono chiamati fuori a priori. Non saremo d’accordo su tutto é certo, non fa niente, non abbiamo paura del dibattito!... un Comun Grande imperfetto é meglio per affrontare la complessità e costruire una qualità non solo legata alla Quantità.
ASILO, alcuni perchè di un no!
7 novembre 2013
1. ubicazione contraria a ogni logica di centralizzazione
2. abbiamo speso 900 mila franchi per spostare l’amministrazione al pirellone con l’obiettivo di liberare spazio in riva per l’asilo; mi sento presa in giro!
3. costi portati dal municipio non attendibili, progetto di massima con margine di incertezza del 25%
4. piano di finanziamento assente = aumento delle imposte (almeno facciamolo prima che magari qualcosa riceviamo dal cantone)
5. costi di urbanizzazione della cioldina
6. ripari alluvionali assenti, costi non compresi nel preventivo
7. benefici inesistenti: stesse superfici di quello attuale
8. inefficienza: nessun collegamento interno; per andare in mensa i bambini devono uscire all’esterno sul portico
di punti da aggiungere ve ne sarebbero ancora tanti..sono delusa da questo modo di sprecare le risorse pubbliche..Rorè ha chiuso quest’anno con una perdita di 800 mila franchi e vogliamo buttare milioni per un progetto tanto scadente?
votiamo con responsabilità su questo tema!!
ASILO, alcuni perchè di un no!
7 novembre 2013
evviva così abbasseranno le imposte! o almen: speriamo nééééé
ASILO, alcuni perchè di un no!
8 novembre 2013, di pan e vin,
Perché non si propone un progetto fatto male e pieno di errori!!!Preparato tanto per presentare qualcosa alla popolazione. Proposto da un municipio che pensa di aver inventato l’acqua calda!!!!!Sappiamo tutti che serve una scuola dell’infanzia!
Prima l’aggregazione.Dopo un vero concorso e poi se ne potrà discutere.
NON parlatici di malumori e bandiere al vento.Penso che si giochi un po’male.
ASILO, alcuni perchè di un no!
9 novembre 2013
9. architetto "fantasma" Cattaneo Domenico... mi sono chiesta perchè il Municipio abbia nascosto il fatto che al progetto ha collaborato Domenico. Ritengo un valido professionista ma non dovrebbe prestarsi a questi ghiochini da "asilo"
10. quanto è costato il contributo dell’architetto "fantasma" fino ad oggi?
ASILO, alcuni perchè di un no!
10 novembre 2013
commento pertinente ed opportuno.
Non solo Roveredo
6 novembre 2013
ricordiamolo il Moesano é una regione e sabato 9 novembre i rappresentanti dei comuni si troveranno per elaborare un progetto di aggregazione.
Cosa mi aspetto? che ci portino una ventata di cose nuove!!! ragazzi altrimenti qui si soffoca!
:-))
Se poi vogliamo sentire ancora di beghe andiamo a sentire quelle antiche delle nostre contrade tra pretisti e fratisti che Giorgio Tognola ci racconterà domenica 10 presso l’archivio regionale Calanca. Magari ci servirà ad allargare un poco gli orizzonti.
baci e abbracci
un’allieva del prof. Tognola che per primo introdusse l’insegnamento della civica anche alle ragazze presso le nostre secondarie.
Cambiare...
6 novembre 2013, di Macarino,
Se si vuole davvero cambiare qualcosa, bisogna cominciare a cambiare sé stessi, andare contro sé stessi fino in fondo. Il massimo impegno civile è l’auto-contestazione.
Carmelo Bene, su L’Europeo, 1968
anonimato e blog
4 novembre 2013
esistono blog anonimi, blog con pseudonimi e blog con il nome. Uno potrebbe mettere anche un nome di un’altra persona…Un blog é un contesto diverso rispetto alla comunicazione diretta tra persone e può essere visto sia positivamente che negativamente. Si tratta semplicemente di un’alternativa e le ragioni per usare uno pseudonimo o l’anonimato sono molteplici probabilmente non unicamente negative. Ragioniamoci ed impariamo ad usare il mezzo e a non permettere che diventi semplicemente cloaca dove buttare le proprie frustrazioni.
cloaca
[clo-à-ca]s.f. (pl. -che)
1 Condotto sotterraneo per raccogliere e scaricare le acque piovane e i liquidi di rifiuto
‖ SIN. fogna, chiavica
2 fig. Luogo d’infamia; ricettacolo di sozzure
Attualità
1 novembre 2013
Evviva la censura... Una volta la chiamavano propaganda, oggi è informazione...
censura?
2 novembre 2013, di ötzi,
il problema é l’anonimato. L’anonimo può dire qualsiasi cosa senza assumersi la responsabilità di ciò che dice.
L’anonimato permette apparentemente di sentirsi "liberi", ma é vera libertà quella? "La mia libertà comincia là dove finisce la tua", o quella dell’altro.
Con che intenzione parlo o scrivo in un blog? per approfondire un argomento? per animare una discussione? per dire la mia ? Per mettere in dubbio? oppure per per provocare, punzecchiare e fin qui tutto bene. Potremmo però scivolare oltre il legittimo o addirittura andare oltre la legalità, bé, non é meglio allora instaurare un blog con login? Se mi esprimo per via informatica niente é comunque sicuro al 100%, vedi Snowden e Assange, non siamo certo così importanti :-)) almeno si spera.
censura?
3 novembre 2013, di Lino Succetti,
D’accordo sull’approvazione o meno di un contributo da parte di un amministratore del sito: però l’anonimato non mi piace comunque. Messaggio di Lino Succetti ( Li.) Lostallo - Sorte.
censura?
3 novembre 2013, di Giuseppe Russomanno,
Lo scopo del FORUM è quello di favorire uno scambio di opinioni su vari temi di attualità regionale! Scambio di opinioni non di denigrazioni. Chi non si firma dovrebbe comunque attenersi a regole di civile comportamento ed astenersi dal formulare accuse, tra l’altro, credendosi al riparo; oggigiorno, come fa notare un lettore, niente è segreto! Le idee degli altri si combattono producendo idee migliori e non con gli insulti! Noi non censuriamo e non apparteniamo ad alcun partito, non abbiamo aperto il FORUM per censurare ma per permettere a chiunque di poter dire la sua anche nell’anonimato se vuole, ma sempre in modo corretto! Quando si parla non si spara e parlando si può arrivare insieme da qualche parte!
Il calciatore contrario al nuovo asilo sta confondendo il Piano Direttore co la Pianificazione Locale. Infatti nel Piano Direttore la zona Cioldina è inserita per attività sportive mentre che la Pianificazione Locale prevede zona per impianti pubblici. Per il resto non entro nel merito in quanto, se un giovane è disposto a bloccare la costruzione di un nuovo asilo per paura di dover spostare il campo di allenamento, significa che lo sport non è proprio così salutare come si vuol far credere.
Asilo e campo sportivo
31 ottobre 2013, di PAN E VIN,
Quando ci sara’ un concorso serio del progetto asilo?NON SI LAVORA COSI`!!!solo cattiverie,ci state prendendo per stupidi?! Il concorso di segretario comunale?Pizzetti?!NON è assurdo che si dia un posto di lavoro nel nostro comune senza un nuovo concorso?!!!!Asilo?Ma per favore!Quando sarà finita la dittatura se ne potrà discutere.Sarebbe ora che si lavori ONESTAMENTE!!!Come hanno fatto chi vi a preceduto.Non importa di che colore politico erano,
ma sicuramente,avete molto da imparare!Ci proponete di votare ,dei candidati per il municipio, cognati,che per regolamento comunale non é possibile!Di conseguenza dovendosi ritirare ,fate i generosi,permettendo ad un membro di un altro partito di prendere il vostro posto.Ma ci ritenete dei veri TURLULU ?!!!!!
La cattiveria e la dittatura è il vostro biglietto da visita!NON credevo che l`essere umano poteva arrivare a tanto!!!!ASILO?!!! MA FORSE DOVRESTE FREQUENTARLO PRIMA DI PORTARLO IN VOTAZIONE!!!!!!
Comunicato della redazione
1 novembre 2013, di Giuseppe Russomanno,
Comunicato della redazione.
Il FORUM sta avendo un grande successo di lettori e di scritti e questo ci fa molto piacere.
Ricordiamo però ai nostri lettori che non pubblicheremo scritti offensivi o contenenti accuse redatte tra l’altro in forma anonima! Il forum è un luogo di discussione e fintanto che si manterrà su questi livelli lo terremo aperto e disponibile a tutti. Esporre le proprie idee in maniera civile, anche se anonima, può in parte essere tollerato, accusare qualcuno di qualcosa nascondendosi nell’anonimato del giornale non è corretto e non corrisponde alla nostra idea di piattaforma pubblica!
Grazie per la vostra cortese attenzione!
Comunicato della redazione
1 novembre 2013
Oltre ai balivi anche la censura! Siamo proprio alla canna del gas
Comunicato della redazione
1 novembre 2013
Ma come mai se il forum è moderato a priori alcuni post appaiono e poi scompaiono? Sembra più un bollettino di partito che un sito d’informazione questo...un po’ come la bacheca in piazzetta d’altra parte. Vediamo se questo post appare oppure se bisogna passare dagli amici degli amici ;-)
Comunicato della redazione
1 novembre 2013
Spesso il dito che pigia sul mouse è più veloce del pensiero e può capitare che qualcosa sfugga al controllo, ma chi scrive in forma anonima non può appellarsi alla correttezza degli altri dimenticando che lui stesso si è precluso la possibilità di dire la propria in modo democratico e trasparente!Perché?
La redazione.
Asilo e campo calcio
30 ottobre 2013
oggi ho ricevuto i documenti per votare il credito asilo Rorè.
nei documenti si dice che la zona cioldina è zona per impianti pubblici. nella pianificazione di rorè la cioldina è sotto centro sportivo. perché si costruisce su di un prato che serve il calcio? dove sposta il comune il campo di allenamento del rorè?domani costruiscono altri stabili scuole? io gioco calcio. a noi non pensa nessuno???Voto no!
un po di statistiche e di riflessioni
28 ottobre 2013
Votazioni suppletive del Municipio di Rorè:
Aventi diritto: 1618
Votanti: 412
Schede bianche: 122
Schede nulle: 48
Schede bianche + nulle: 170 = 42%
Schede valide: 242
Carta di legittimazione spedite al Governo: ca. 100 (da fonti giornalistiche)
Voti personali:
Schenini 112 voti = 6.9%
Fibbioli 112 voti = 6.9%
Rigotti 94 voti = 5.8%
% della popolazione avente diritto di voto a Rorè cha ha sostenuto i neo Municipali
Una domanda sorge spontanea:
come si può accettare una carica con una percentuale di rappresentanza della popolazione così bassa?
Va anche ricordato che l’attuale vice-sindaco Gobbi è subentrato in Municipio a seguito di dimissioni di due altri colleghi. Una serie di eventi insomma...
Questo Municipio è veramente rappresentativo della popolazione di Roveredo?
Come cittadina di Roveredo mi chiedo che senso abbiano avuto queste elezioni. Non sarebbe stato meglio fare tabula rasa e votare un esecutivo veramente rappresentativo della volontà attuale dei cittadini di Roveredo?
A voi l’ardua sentenza.
un po di statistiche e di riflessioni
10 novembre 2013
un po di statistiche e di riflessioni
12 novembre 2013
quella é stata la volontà del popolo! tutti potevano votare e presentare candidati mi pare....
Attualità
27 ottobre 2013
cari amici,
la situazione politica di Rorè vista da chi è fuori cantone appare incredibile, incomprensibile. Il principio basilare di chi si candida non è per il bene comune? 2.cercare compromessi per il bene comune?3. tralasciare interessi, beghe, incomprensioni personali per il bene comune? o no? sono rimasta ai principi della democrazia della Grecia di Pericle? vogliamo a ogni costo imitare la "pora"Italia dove ognuno ragiona( o sragiona?) solo tramite il proprio ego? cosa pensano le persone in gamba di Rorè che sono tante, anzi tantissime? Annamaria Pianezzi Marcacci
Attualità
28 ottobre 2013
Cara Annamaria, la pensano come te!
La situazione è difficile e anche se ti sembrerà quasi impensabile, esporsi non è né facile, né scontato in questo momento. Le ripercussioni sono immediate e pesanti!
Chi ha il potere può farti vedere i "sorci verdi"!
Il bene comune è ormai un concetto astruso e a prevalere sono l’ego con tutti i suoi annessi e connessi, purtroppo!
Tutto è strumentalizzato ad arte.
Come uscirne? Bella domanda!
Le persone ben pensanti sono comunque impegnate con il pane quotidiano e hanno poco tempo da investire contro chi, invece, di tempo per "tessere" ne ha molto!
Triste situazione che avrà certamente ripercussioni anche sulle prossime generazioni.
dibattiti mancati
30 ottobre 2013, di ötzi,
Troppi raduni più o meno casuali di bettola, facebook, luoghi più o meno privati; troppo pochi dibattiti aperti, in pubblico, in cui ci si interroga anche in gruppi di idee, cosa sia il bene comune, la qualità di vita, il senso di appartenenza. Prevale il timore che se esprimi la tua idea in modo aperto qualcuno possa aversene a male. E spesso é così, non si supera il livello di pancia nel dibattito.
I poteri in gioco sono i milioni che gireranno prossimamente a Roveredo. La sensazione é che questa sia soltanto una guerra "tra poveri", dopo che ci saremo scannati a vicenda per bene, qualcuno di più intelligente si farà avanti.
ciao Annamaria e grazie per il tuo interesse
Roveredo, il polo della bassa valle...
25 ottobre 2013
Leggo con piacere il comunicato dell’ufficio presidenziale del CC di Roveredo in merito al progetto dell’asilo.
Dopo anni di continui battibecchi politici finalmente l’asilo si farà... e ne sono felice ma perché a San Vittore? Non bastava che l’amministrazione fosse stata spostata a Grono?
Speriamo almeno che portino il TILo in Mesolcina almeno quando Roveredo costruirà la propria casa anziani nella periferia di Como sono sicuro che i miei cari potranno farmi visita..
Non vorrei essere polemico ma centralizzare per una volta i servizi della popolazione in un vero centro? Immaginavo che la ricucitura servisse a questo..
Mi consolo, almeno con la ricucitura faranno un bel autosilo in centro. Almeno se vado alla coop non devo girare per trovare un posteggio..forse però non troverò più la coop..chissà che non si sposti anche lei per stare al passo con i tempi..
Apriamo gli occhi care concittadine e cari concittadini..le favole a lieto fine a Roveredo non esistono più..
Roveredo, il polo della bassa valle...
29 ottobre 2013
Ciao a tutti,
sono spiacente di farlo, anche io l’ho aspettato da un bel pezzo, ma la scelta di fare l’asilo in Cioldina è una soluzione che farà piacere certi, ma oggettivamente è contestabile almeno per tre punti, non del tutto marginali.
1. Parlando con un ingegnere, sono venuta a sapere che da nuovi studi in elaborazione, la cioldina verrà classificata come zona de pericolo inondazione (vedi Moesa). Niente panico, ma si dovranno certamente alzare gli argini. Il lavoro sarà indispensabile per mettere in sicurezza anche il paese, ma con l’asilo lì, l’argine sarà molto più lungo e costoso. I costi degli argini non sono compresi nei 3.9 mio.
2. Ho un figlio a scuola elementare e uno all’asilo. Onde evitare la maratona per portare tutti a scuola, ho chiesto, e ottenuto di mandare il secondo figlio in Riva, e fare così un solo viaggio. Il nuovo orario lo consente ancora con più facilità.
3. In tempi di centralizzazione dei servizi, a chi è venuto in mente di delocalizzare? Asilo in cioldina, elementari in Riva, secondarie ai Mondan, Amministrazione ancora da un’altra parte: scherziamo? Tripla mensa scolastica, e 4 sistemi di riscaldamento.. Saremo ricchi, ma questo è sperpero di denaro pubblico per questa e per le generazioni a venire. E tutto solo per far piacere a pochi che non vogliono farsi espropriare qualche metro quadrato di giardino. E l’interesse comune, dove resta?
E Roveredo dovrebbe essere il polo della Mesolcina? Mi spiace, ma voterò di no al credito per questo progetto, bello si, e molto, ma al posto sbagliato! Il lieto fine è ancora lontano!
dibattito asilo
30 ottobre 2013
Cara mamma,
argomento 1. Per essere oggettivi vanno citate le fonti in modo completo altrimenti la "scientificità" va a farsi benedire.
gli altri due argomenti non mi sembrano poi così oggettivi... anche se li rispetto come opinioni. Credo che abbiamo il diritto anche esprimere le nostre soggettività che hanno valore tanto quanto le presunte oggettività degli ingegneri. Esprimiamoci dhai! magari un giorno o l’altro potremo farlo anche in forma non anonima.
Io invece, almeno fino ad oggi, penso di votare sì.
dibattito asilo
4 novembre 2013
Sono di nuovo la mamma che purtroppo non se la sente di dire di si all’asilo in Cioldina.
Riallacciandomi al discorso della fonte dell’informazione "rischio innondazione", l’informazione sugli studi in corso è saltata fuori da una discussione informale. Ritenuto che il mandatario non può divulgare i risultati del suo lavoro (così mi è stato detto), è il Municipio, committente, a dover informare in modo esaustivo su quanto è stato appurato, ma anche su cosa si sta valutando, se questo potrebbe incidere su decisioni importanti. Tacere potrebbe costare, oltre responsabilità legali, nel peggiore dei casi anche vite umane. L’informazione al Consiglio Comunale è stata data? Dov’è il verbale del CC (per un certo periodo venivano pubblicati, ora più). E la popolazione è stata informata adeguatamente? Mah. O sono sorda, o non importa nulla a nessuno. Comunque basta ricordare l’ultima alluvione nemmeno troppo lontano, quella del 7/8 agosto 1978, quando piazzetta era sott’acqua: possibile che ci sentiamo sempre tanto sicuri, fin che poi non succede qualcosa di brutto?! Non capita sempre agli altri, può succedere anche a noi!
Saluti a tutti.
asilo in SUV?
2 novembre 2013
Basterebbe un furgoncino scuola/asilo bus collettivo. costa meno é più ecologico.
Attualità
25 ottobre 2013
Scuola dell’infanzia...
La aspettiamo da molto!!!
Speriamo sia serio intendimento di costruire... e non solo campagna elettorale...!
Sembra anche piuttosto ovvio e facile raggiungere il quorum quando si tratta di oggetti necessari come il nuovo asilo... che necessità c’è di vantarsene?!
Ci si dovrebbe piuttosto vergognare che lo stesso oggetto è stato spesso baliaggio politico delle diverse fazioni negli ultimi decenni... nessuno escluso!
Speriamo che almeno i nostri figli più piccoli possano vivere qualche cosa di migliore.
indiani paesani
23 ottobre 2013, di ötzi,
Bianchi? indiani? quali sono i bianchi e quali gli indiani? fino ad ora non abbiamo ancora in chiaro chi ha in mano le armi tra i contendenti e chi sta dietro le quinte a soffiare sul fuoco..... bé Pace fratelli vi auguro solo Pace!!!
Per noi i guerrieri non sono quello che voi intendete. Il guerriero non é chi combatte, perché nessuno ha il diritto di prendersi la vita di un altro. Il guerriero per noi é chi sacrifica se stesso per il bene degli altri. E’ suo compito occuparsi degli anziani, degli indifesi, di chi non può provvedere a se stesso e soprattutto dei bambini, il futuro dell’umanità.
(Toro Seduto)
Forse è tempo e ora che i consiglieri rimasti si facciano un esame di coscienza......
La gente di Roré ha bisogno di un Municipio e di un Consiglio Comunale che faccia `l’interesse del paese!!!!
Attualità
18 ottobre 2013
Coragg a mo vung dopo om se a post!!!!
ai posteri la sentenza, e vedremo chi tira i fili di questo gioco al massacro.
Auguri
Forse il buonsenso!
23 ottobre 2013
Allora dai, tu che lo sai dicci chi tira i fili?
Sei certo che si tratti davvero di qualcuno che tira i fili?!
Oppure si sta solo esagerando in una cattiva gestione della cosa pubblica?
Forse a tirare i fili è il buonsenso dei cittadini che tutte le mattine si alzano per andare al lavoro e pagano puntualmente le tasse!
Il sovrano siamo NOI
16 ottobre 2013, di ötzi,
“Chi vuole intendere intenda…”
Si propone onestà e condivisione e poi si cita una frase come quella, una frase allusiva, che rinforza sotterfugi e appartenenze segrete a chissà che fazioni….
A quando una discussione aperta, trasparente sincera? Signor Sindaco: perché prima di andarsene non propone un incontro con la popolazione, un incontro non con le cosiddette “forze politiche” ma con la gente che desidera votare o non votare con coscienza. Per migliorare le cose bisogna prima di tutto crederci a partire dal singolo cittadino, e chi occupa i diversi cadreghini deve essere disposto ad ascoltare. Viviamo in un’enclave particolare, un poco isolati sia Nord che a Sud e forse manca quella certa apertura che permetterebbe una salutare rigenerazione di idee e modi di fare politica.
Una riflessione s’impone a tutti: chi siede sui cadreghini dovrebbe essere capace di informare e ascoltare chi lo ha eletto, il cittadino che vota dovrebbe interessarsi di più a quanto succede. Forse, signor Sindaco, all’incontro non ci sarebbe Nessuno, ma almeno avrebbe dato una possibilità….. ☺
Restiamo anonimi?
Roveredo, chi è il Sovrano?
16 ottobre 2013
Una volta i Municipali erano chiamati "onorevoli", ma da un pezzo non sento più questo appellativo a Roveredo.
Dopo l’ultimo proclamo pubblico di dimissione dei due municipali Gobbi e Fibbioli-Rigotti, un commentatore della televisione svizzero-tedesca, giunto fin qui per intervistare la popolazione roveredano sugli ultimi sviluppi, ha paragonato il nostro Paese con la Sicilia riscontrando una marcata omertà. Mi scuso per tutti i siciliani per l’accostamento, permane il fatto che a Roveredo nessuno vuole dire pubblicamente quello che pensa: timidezza, menefreghismo o paura di ripercussioni? Ben venga dunque una rubrica, meglio se anonima, così sentiremo la voce del popolo, il vero sovrano della democrazia.
La democrazia funziona però solo se esercitata da tutti! Invito dunque tutti a partecipare alle prossime elezioni, anche se palesemente inutili a migliorare la situazione, e a riporre le schede secondo il proprio pensiero: e che le schede bianche siano un segnale forte di dissenso alla corrente attuale, un voto di protesta! E chi vuol intendere, intenda.
Auguri Roveredo!
PS: Non siamo in un film, le scelte che facciamo condizionano la nostra realtà e quella dei nostri figli. Mi raccomando dunque, non vendete il vostro voto, non fatevi comprare da un vasetto di marmellata.
Roveredo, chi è il Sovrano?
23 ottobre 2013
Ma che Sicilia ,dove siamo’.Voi non sapete niente di niente (della Sicilia) Possibile che nessuno si prenda la responsabilità per un comune come Roveredo.Per la nostra valle è una presa in giro .Ma il cantone non potrebbe intervenire in maniera autoritaria. Autorità o Onorevoli. e la legge esiste solo per i cittadini.
Per permettere a tutti i nostri lettori di esprimere la loro opinione su problemi di attualità, da oggi, apriamo questa nuova rubrica sotto forma di FORUM. Il funzionamento è facile e tutti possono accedervi a patto di non usare espressioni offensive o poco urbane nel qual caso gli scritti non saranno pubblicati!
Aspettiamo i vostri contributi.
La Redazione
Attualità Attualità
22 marzo 2023, di Basil,
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Attualità Attualità
6 maggio 2023, di Sonja,
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È domenica
È domenica
e scendo queste scale,
e come un cane fiuto a queste porte
il solito, indistinto cucinìo condominiale.
Porto con me, ancora non so dove,
un giorno rosso della settimana,
forse un Natale,
con mia madre che gira il suo ragù
e le campane così forti e vive
che ogni casa sembrava un campanile.
Vito Maida (poeta soveratese, 1946/2004)
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